Teoxxx86

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera, scrivo per avere consiglio:
- ho individuato un’appartamento da acquistare: l’appartamento non è mai stato abitato e mancano pavimenti piastrelle e installazione caldaia e sanitari.
Tutto si può decidere dal capitolato o fuori capitolato con extra.
- il condominio è stato costruito 10 anni fa, hanno venduto 4 appartamenti su 6 e poi si son fermati (a detta dell’agente immobiliare perché volevano aspettare tempi più redditizi poi non so).
- l’appartamento è già accatastato (così mi ha detto l’agente) per cui non è necessaria la fideiussione
- essendo scaduti da poco i 10 anni nessuna garanzia costruttore postuma
-l’agenzia dice che si fa il compromesso con un quota di un 10%-20% di caparra. Quindi fanno i lavori e intanto si porta avanti la pratica di mutuo, a lavoro ultimati esce il perito che fa perizia e una volta passato mutuo si rogita.
Volevo capire se sono cose comuni, e che garanzie ho sui possibili difetti gravi dell’abitazione mai abitata (tralasciando i 10 anni, ho qualche garanzia almeno nei primi mesi/anni di acquisto?)
Ho alcuni dubbi ma non capisco se me li sto facendo io non essendo esperto ed invece è prassi comune.
Spero di essermi spiegato e
Grazie del supporto!
 

sgaravagli

Membro Assiduo
procedi cosi come ti ha detto l'agente, la postuma copre vizi gravi ad esempio danni strutturali crepe larghe da 3 cm in su etcetera..... dopo 10 anni l'assestamento sara già avvenuto quindi tranquillo.... firma un verbale di consegna dopo l'ispezione del bene per verificare che tutto sia in ordine piastrelle posate bene impianti che funzionino.....
 

Teoxxx86

Membro Junior
Privato Cittadino
e poi c'era la marmotta e la cioccolata.
tu una panzana del genere te la bevi?
Ovviamente il “a detta dell’agente” è proprio per evidenziare ciò che intendi tu…sicuramente non è questo il motivo: penso che le case non abbiano per forza problemi, ma che il costruttore per non rischiare abbia fatto passare comunque 10 anni…così garanzia ciao…
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Conosco costruttori che hanno ancora decine e decine di appartamenti da vendere. Alcuni nuovi altri finiti da dieci vent’anni. Altri ancora da finire oltre a qualche terreno qua e la
Di quale problema staresti parlando?
Forse di quello che non hai minima notizia dello stato patrimoniale del venditore? O delle referenze/negligenze che ha accumulato negli anni?
 

Teoxxx86

Membro Junior
Privato Cittadino
Conosco costruttori che hanno ancora decine e decine di appartamenti da vendere. Alcuni nuovi altri finiti da dieci vent’anni. Altri ancora da finire oltre a qualche terreno qua e la
Di quale problema staresti parlando?
Forse di quello che non hai minima notizia dello stato patrimoniale del venditore? O delle referenze/negligenze che ha accumulato negli anni?
Il fatto che non abbia notizie sul suo stato…e le tempistiche: proprio ora che scade la garanzia postuma sono stati messi in vendita non 1-2-3 anni fa, non tra 1-2-3 anni…
 

PPA

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il fatto che non abbia notizie sul suo stato…e le tempistiche: proprio ora che scade la garanzia postuma sono stati messi in vendita non 1-2-3 anni fa, non tra 1-2-3 anni…
La decennale postuma ti copre solo in casi eccezionali, praticamente se crolla l'immobile e poco altro.
Tra l'altro ogni assicurazione ha le sue caratteristiche perciò andrebbe visto cosa copriva effettivamente la polizza di quell'edificio perchè magari era inutile o poco meno.
Verifica bene lo stato del condominio (crepe sulle facciate? Balconi ammalorati?), prova a parlare con qualche inquilino se lo trovi in giro e chiedi tutte le certificazioni possibili sugli impianti
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
si fa il compromesso con un quota di un 10%-20% di caparra. Quindi fanno i lavori e intanto si porta avanti la pratica di mutuo, a lavoro ultimati esce il perito che fa perizia e una volta passato mutuo si rogita.
Quando si studiano queste sequenze (oggi si chiamano roadmaps) bisogna sempre prevedere cosa fare se qualcosa va storto.
In questo caso:
- può capitare che l'impresa allunghi esageratamente i tempi dei lavori, al punto che la delibera del mutuo scada, o che tu comunque ne abbia dei disagi o dei danni concreti.
- può capitare che l'impresa fallisca
- oppure può capitare che, dopo che hai dato la caparra e iniziato i lavori, la banca non ti dia il mutuo.
Per i primi due eventi, mi pare che tu sia assai poco tutelato stante la mancanza di fideiussione. E poi, chi mi dice che l'impresa, considerata la crisi del mercato che le ha fatto preferire di tenersi l'invenduto, non abbia scelto di iniziare a vendere proprio dopo i 10 anni, così da non avere più l'obbligo della fideiussione, e poter fare il bello e il cattivo tempo con l'acquirente?
Per quanto riguarda la banca, sarebbe molto meglio se tu prendessi impegni economici solo con il mutuo già deliberato.

A mio avviso, meglio sarebbe una delle due:
- ti fai rilasciare la fideuissione (anche se non obbligatoria, è facoltà dei contraenti pattuirla). L'impresa non sarà d'accordo, magari c dovrai mettere quel 1% in più. Ma visto che non è un obbligo, bensì una facoltà, si può concordare un importo inferiore. L'mportante è avere una leva per cui l'impresa, se non vuole rimetterci di brutto, deve stare ai patti.
- compri l'appartamento così com'è, col mutuo, e poi lo finisci tu. In definitiva, mancano solo pavimenti, caldaia e sanitari.
 

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