ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Cosa volevo guadagnarci, se non comprare una casa per me è mia madre???????? Perché avrei dovuto scappare via??? E senza assegno dopo la mia fuga cosa hanno chiamato a fare il proprietario se non per far scattare la provvigione vincolata alla sua accettazione??????? Quindi l'agenzia non voleva vendere la casa!!!!
Se il proprietario lo avevano già chiamato... non si possono tirare indietro...
C'è un documento firmato.
Soprattutto se hai davanti uno che scappa.
Dovevi aspettare il proprietario... e risolvere insieme la situazione.

Tu dici della tua buona fede... ma sai quanti qui dentro scrivono perché si fanno mettere sospensive per il mutuo e poi non vogliono + comprare perché la moglie ha il mal di testa.... ma la verità è che hanno visto un'altra casa che gli è piaciuta di + e vogliono trovare un modo qualunque per svincolarsi all'acquisto???
Mettiti nei panni del proprietario che aspetta...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Qualche ignorante qui dentro sostiene che si possono falsare le visure catastali. Col cavolo. Basta che le scarichi un giudice o la procura e chi lo ha fatto viene arrestato.
Possiamo vedere questa visura con la piantina?
Dato che è l'unico elemento su cui puoi far causa... la vediamo... Togli i riferimenti e metti la piantina con la scala...

PS: fosse in te modererei i termini. Una piantina al catasto se su carta millimetrata è grande + di un foglio A3
Quando te la stampi anche per metterla NEI FASCICOLI PROCESSUALI (e non hai idea quante ne ho messe...) si riduce... Fa fede l'EVIDENZA della SCALA... su cui si ricalcolano tutte le proporzioni e le misure della piantina!
 
T

Tullietto

Ospite
Vi ringrazio tanto. Andrò da un avvocato. La pianta me l'ha fornita l'agenzia. Su quella ho calcolato i mq. Non era una questione da poco. L'altra casa l'ho comprata a dicembre e in un paese. Grazie vi farò sapere.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vi ringrazio tanto. Andrò da un avvocato. La pianta me l'ha fornita l'agenzia. Su quella ho calcolato i mq. Non era una questione da poco. L'altra casa l'ho comprata a dicembre e in un paese. Grazie vi farò sapere.

Comunque sia, credo che la proposta che tu hai firmato si limitasse a descrivere la composizione dell'immobile e indicando che l'acquisto dell'immobile avviene "a corpo e non a misura", ecc....... Dubito che l'agente abbia specificato i mq. dell'appartamento. Pertanto anche in questo caso non ha nulla su cui appellarti.
L'hai scritto tu e noi l'abbiamo capito: agisci impulsivamente e senza pensare troppo.
Questo è un tuo problema e non un problema dell'agenzia.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
La pianta me l'ha fornita l'agenzia.
Ti ho chiesto:
a) era su carta millimetrata e hai contato i quadretti: risposata NON PERVENUTA
b) riportava la misura di scala e su questa hai fatto il calcolo dei mq2? risposta NON PERVENUTA.

Se non riporta la scala è una piantina identificativa degli spazi dell'immobile e nulla di +. E se non hai fatto il calcolo rispetto alla scala....
Ti posto anche una piantina... che smentisce quanto da te detto... la scala è 1:100 in questa piantina... e non 2:1 come tu sostieni che siano tutte le Piantine del Catasto... e c'è anche l'identificativo di scala della misura... dove ti dice che la tua immagine cmq la stampi.... quella lunghezza RAPPRESENTA 10 METRI NELLA REALTA'. Quindi quello è il riferimento dei calcoli. Non altro!
Schermata 2017-01-23 alle 10.30.59.png
 
Ultima modifica:

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mitica Ludo!!! :^^:

Dubito che l'agente abbia specificato i mq. dell'appartamento. Pertanto anche in questo caso non ha nulla su cui appellarti.

Premesso che è molto più probabile secondo me un errore di misurazione, per fare l'avvocato del diavolo se ci fossero metrature non conformi ai regolamenti urbanistici senza una giustificazione, poco importerebbe.
Se sulla proposta c'è scritto che è un trilocale e poi non è in realtà idoneo ad abitarci...
Però mi sembra strano siano caduti in una situazione del genere agenzia e venditore, l'avvocato con tutti gli elementi saprà giudicare.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, leggo da molti giorni i vostri forum ed ho deciso di sottoporvi il mio caso da pignorati momentaneo dall'agenzia immobiliare ************************************************. Nel febbraio scorso ero in cerca di un immobile più grande per me è mia madre di 85 anni che è venuta ad abitare con me. Attualmente viviamo in 45mq più 17 di veranda. Con la ***************************visitiamo 3 appartamenti. Uno ci colpisce per un bel balcone, un lastrico solare panoramico e la centralità. L' annuncio della ********parlava di 70 mq. Entusiasta, colpito dagli esterni e dalla presentazione di ben 3 agenti immobiliari presenti (poi ho capito il perché di tanta "folla"), vediamo in quell'appartamento la casa della nostra vita. La sera corro in agenzia e firmo la proposta di acquisto. Con me non ho il libretto degli assegni per cui concordiamo che sarei andato il lunedì successivo (essendo l'agenzia chiusa di domenica) a completare il tutto. A casa prendo le planimetrie catastali e comincio a misurare sognando l'arredamento per la nuova casa. Per due notti cominciano i miei incubi!!! La casa non arrivava a 35 mq!!!!!! Abbagliati dall' esterno, mi ero fatto frenare. Bombardo di sms uno degli agenti e di notte e giorno chiedo spiegazioni, ma non mi sento rassicurato. Il lunedì come concordato vado in agenzia e spiego i miei dubbi. Chiedo dove mettere il divano, la TV, un tavolo. Tergiversano e dicono che ormai ho firmato, che loro avevano avvisato i proprietari è che se la proposta veniva accettata non c' era nulla da fare!!!! Allora chiedo di rimandare e di rivedere la casa. Rispondono che ci saremmo andati, ma che comunque dovevo lasciare l'assegno e che, anzi, i proprietari stavano arrivando e che la proposta non si poteva ritirare. Nel frattempo erano passate due ore e visto che erano inflessibili nella loro decisione ho preso mia madre e sono fuggito via, inseguito da una di loro, senza dare assegni e probabilmente, visto che non la trovo, lasciando la mia copia di proposta di acquisto sul tavolo. Giorni dopo mi arriva il telegramma di accettazione, qualche mese dopo la lettera di un loro avvocato a cui non rispondo e in questi giorni scopro che mi hanno fatto pignorare il conto corrente per 9000 euro (deduco 5000 di provvigione e 4000 di spese legali). Rovinato, anche perché nel frattempo ho comprato un'altra casa ed i soldi mi servono per ristrutturare!!! In Italia sembra ormai che una proposta di acquisto, seppure ti vogliano rifilare un immobile ai limiti del l'abitabilità ( quello di cui parliamo da planimetrie catastali aveva una cameretta di 6mq, un soggiorno con angolo cottura di 12mq e una camera matrimoniale di 10!!!!) e una persona in buona fede non se ne accorge, fidandosi del messaggio pubblicitario, degli agenti che vendono bene, di sue sensazioni, debba comunque comprarlo!!! Peggio per te che hai firmato!!!! E una firma costa 9000 euro. Il lunedì della discussione visto che non avevano impiegato più di un giorno lavorativo e che la proposta mancava di assegno da dare ai proprietari, avevo offerto loro 1500 euro. No per loro l'affare era concluso, dovevo dare tutta la provvigione. E ora mia madre di 85 anni non può usare i suoi risparmi!!! Scusatemi, ma anche se la casa l'ho comprata con un'agenzia più seria qui è il caso che qualcosa cambi. Io ho intenzione di inventare causa è far misurare l'immobile. Per me **************************** l'ha fatta grossa!!
Ciao, parti dal presupposto che non si può modificare un accordo (proposta irrevocabile ecc) scritto semplicemente con pretese verbali, salvo che non dimostri malafede, reati, raggiri ecc senza i quali non avresti firmato. Aggiungo che purtroppo il tuo comportamento è stato sbagliato a caldo, dovevi subito scrivere qualcosa. Oltre tutto nella proposta sarà senza dubbio scritto che le informazioni ricevute erano sufficienti, che compri a corpo non misura e molte altre cose.
A me è capitata la stesa cosa tre mesi fa ed ho strappato la proposta, ma la mia opinione su quel cliente era che "se ti fosse capitato con un altro..." a te è capitato con un altro.
 
T

Tullietto

Ospite
Scusatemi ero a lavoro. La piantina che mi hanno dato era uguale a Quella che Ludovica ha postato. Vi giuro ci ho passato due notti. L'unico motivo che mi ha fatto scappare via è stata la loro insistenza. Ripeto, sebbene non voglia accusare nessuno di malafede, sarebbe bastato richiamarlo uno qualsiasi dei mesi passati dopo quella fuga e prima che prendessi accordi per l'altra casa, affinché io acquistarli. Ovviamente, però, se un tecnico avesse dato ragione a me....io non volevo arrivare a questo. Anche ora non ho piacere a pagare un avvocato, un ingegnere e ad iniziare una causa che in Italia è sempre un processo lungo. Ma non mi hanno dato scelta!! Per me anche nel caso in cui la casa ( tutto da accertare) dovesse essere un trivano in regola ( ma sono al 90% sicuro di no) , loro avrebbero potuto rabbonirmi con i fatti. Richiamarlo, invitarmi ad andare a misurare l' immobile e tutto si sarebbe risolto. Ora sarà il giudice a decidere!!!!!!
 

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