salvio

Nuovo Iscritto
Salve, è il primo messaggio che invio, pertanto potrei non aver seguito la prassi esatta nell' esporre il mio problema.
ma, vengo al dunque.
sto acquistando una villa in località Baia Domizia nel Comune di Sessa Aurunca.
Problema, il Banco di Napoli per erogare il mutuo, mi ha chiesto nella documentazione copia della Licenza edilizia trattandosi di un immobile costruito nel 1973 e relativi grafici( per i quali potrebbe anche ovviare, in presenza della concessione edilizia), in quanto la perizia del tecnico preposto facente parte della PirelliRe, la considera elemento indispensabile per l'accettazione della pratica di erogazione mutuo. Anche il Notaio l'ha richiesta in visione, soprattutto per tutelare i miei diritti, anche se in mancanza e dietro mia accettazione, comunque procederebbe alla stipula in quanto il numero di concessione edilizia è menzionato nell'atto di provenienza.
il Comune di Sessa Aurunca nella fattispecie dell'archivio storico è inagibile, poichè era situato nei sotterranei di un castello del 1300 che negli anni per incuria e inefficienza degli addetti alla gestione di tale ufficio oltre che per motivi che possono essere da me immaginati, visto l'operosita, lo zelo e l'efficienza di chi dovrebbe curare il patrimonio pubblico in certe parti di ITALIA in particolare, non riesce sempre se l'ha cercata a trovarla. Risposta: Mi dispiace ma non c'è.
a questo ha sopperito contraendo un certificato che attesta che l'immobile in questione è stato realizzato con LicenzEdilizia Nr. **** del **/**/****., cosa che si evinceva già dall'Atto di Provenienza, emesso dal Notaio, quindi Atto Pubblico.
Ho già firmato c/o un'agenzia immobiliare una proposta irrevocabile d'acquisto con caparra confirmatoria e regolarmente accettata dalla venditrice proprietaria dell'immobile in questione con scadenza 30/07/2011.
Poichè sono molto interessato a quest'immobile in particolare, ma non vorrei commettere errori, e pagarne successivamente le conseguenze, chiedo consigli utili almeno per tutelarmi da qualche indesiderato accadimento sia economico che legale. grazie.




Leggi Tutto cliccando su: Licenza Edilizia: Sottrazione o Smarrimento da parte dell' ufficio tecnico della concessione edilizia - Pagina 2
 

studiopci

Membro Storico
Salve, penso che il Notaio saprà sulla base della documentazione in tuo possesso consigliarti in maniera univoca e chiara, per quanto riguarda rintracciare altra documentazione ( e spero di non dire una baggianata ) potresti tentare all'archivio del Genio Civile, li potresti trovare qualcosa.
 

salvio

Nuovo Iscritto
il Notaio mi ha suggerito di rivolgermi a persone del posto , indagare o controllare se esistono altri propretari limitrofi con gli stessi problemi. io ho fiducia del'agenzia immobiliare che cura la transazione, ma credo che una sorta di documentazione, di certificazione che mi ponga al riparo da eventuali e future richieste a cui io non potrò far fede non avendo nulla di concreto in possesso per ciò che concerne la conformità dell'immobile allo stato attuale, alla concessione edilizia originaria. devo basarmi tutto sulla fiducia,o come credo che, vista la impossibilità di accedere ai documenti probatori originali, vuoi per responsabilità personali, vuoi per eventi naturali (allagamenti, incendi, ratti, o altro non meglio specificatomi) dovrebbero attestarmi con dichiarazioni, certificazioni o altro provvedimento la regolarità della compravendita in modo da essere al riparo da qualsiasi successiva richiesta da parte degli Enti preposti.
ho apprezzato il consiglio che mi ha suggerito una possibilità in più: di ossia cercare al Genio Civile, mi attiverò per farlo.
potete ancora dirmi a cosa vado incontro se stipulo l'Atto a queste condizioni. Grazie
 

Evakant

Membro Junior
Professionista
Seeeeeeeeee, magari lo facesse il Comune, non lo fanno mai...
MA certo si può provare a chiederla..
Altra cosa è, invece, chiedere alla proprietaria se nel tempo ha fatto DIA o altra documentazione di titolo edilizio, che comprovi la legittimità del bene.
Mi spiego meglio: se è stata fatta una DIA, ed è andata a buon fine, il Comune ha accettato la legittimità delle preesistenze, per cui non potrà in futuro richiedertele, alla luce del fatto che questa non si trova a causa loro...
Puoi anche chiedere una perizia giurata sulla legittimità delle preesistenze..
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Per Evakant, Salvio ha detto che "a questo ha sopperito contraendo un certificato che attesta che l'immobile in questione è stato realizzato con LicenzEdilizia Nr. **** del **/**/****., cosa che si evinceva già dall'Atto di Provenienza, emesso dal Notaio, quindi Atto Pubblico" e tanto basta. Non capisco il Notaio che dice di fare indagini circa altri casi di simili. Quello rilasciato dal Comune è una certificazione. Al Genio Civile si possono reperire gli eventuali atti tecnici relativi ai calcoli statici e se emesso il conseguente collaudo. Poichè la pratica depositata al Genio Civile dovrebbe obbligatoriamente contenere una copia del progetto architettonico depositato in Comune si può verificare la rispondenza con l'esistente.http://www.immobilio.it/images/smilies/icon_exclaim.gif
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
mi ha chiesto nella documentazione copia della Licenza edilizia trattandosi di un immobile costruito nel 1973 e relativi grafici( per i quali potrebbe anche ovviare, in presenza della concessione edilizia)

Potresti anche rivolgerti al professionista che ha redatto il progetto al periodo.
 

Laura C

Membro Ordinario
Professionista
Io credo che con il certificato rilasciato dal Comune:
a questo ha sopperito contraendo un certificato che attesta che l'immobile in questione è stato realizzato con LicenzEdilizia Nr. **** del **/**/****., cosa che si evinceva già dall'Atto di Provenienza, emesso dal Notaio, quindi Atto Pubblico.

e la corrispondenza dello stato di fatto reale alla planimetria catastale dell'immobile (almeno quella c'è???), l'atto si possa svolgere. Come ulteriore accorgimento, se lo ritenesse necessario il notaio o l'acquirente, una perizia di un tecnico che attesti tutta la faccenda della perdita della concessione originaria e la descrizione dello stato di fatto attuale (insomma intendo produrre un documento ufficiale periziato) dovrebbe essere documento sufficiente per il rogito.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Nel catasto esiste ancora la famosa "busta speciale" che contiene tutte le planimetrie dell'immobile (quelle retinate e di colore verde) depositate dal professionista.
tramite queste puoi risalire al costruttore ed allo stesso professionista.
 

salvio

Nuovo Iscritto
si la planimetria catastale ed il relativo certificato catastale è già in mio possesso. Ringrazio ancora per i vari suggerimenti che mi state offredndo, è veramente un forum civile ed esaudiente congratulazioni e un sincero saluto ai partecipanti ed allo staff. tutto. mille grazie. se possibili ancora ulteriori chance per orientarmi nel mio prossimo passo verso un acquisto sicuro.
 

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