Perla_78

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Sono un privato e l’immobile che mi interesserebbe acquistare come seconda casa è accatastato D2 (pensioni e alberghi). Il proprietario (titolare di un’impresa turistica) vorrebbe evitare di cambiare la destinazione d’uso preliminarmente alla vendita. La mia domanda è: può un privato senza partita IVA acquistare un D2? Se sì, ci sono implicazioni dal punto di vista fiscale? Grazie!
 

Perla_78

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Alle utenze non avevo pensato, anche se in effetti non è un aspetto irrilevante… Ero ancora ferma alla domanda: è consentito? È possibile per un privato acquistare un D2, anche se non è un’impresa e non ha neanche una partita IVA? Di fatto l’utilizzo sarebbe come un A2 o A3.
 

francesca63

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Privato Cittadino
proprietario (titolare di un’impresa turistica) vorrebbe evitare di cambiare la destinazione d’uso preliminarmente alla vendita.
Non è nemmeno detto che sia possibile: dipende dal piano regolatore del Comune, per quella specifica zona.
E per fare la variazione, ammesso che sia possibile, potrebbero volerci molti soldi.
Quindi va valutata la situazione specifica, mediante tecnico di fiducia, e il prezzo deve essere congruente.
Inoltre, se l’immobile è in un complesso turistico, potrebbero esserci dei costi di gestione molto più alti di un normale condominio, e le scelte (anche per le spese) potrebbero essere riservate alla società che ha in mano la gestione.
Io approfondirei bene il tutto, prima di impegnarsi nell’acquisto.
 

Perla_78

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Privato Cittadino
Grazie dei suggerimenti! Sì, credo che come dice Francesca sarà necessario interpellare l’ufficio tecnico del comune. Per rispondere a Perizio: è pronto per l’utilizzo e adatto ai miei fini. Sto valutando anche altri immobili in zona (magari meno complicati…) però questo mi interessa molto quindi potrei decidere di investire del tempo per fare questi approfondimenti.
 

marcanto

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Un D/2 da destinare s seconda casa.....bhaa!
Sulla reticenza del proprietario a fare il cambio di destinazione, potrebbe essere un modo implicito per dire che non è possibile
 

Perla_78

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Anche a me non entusiasma l’idea di avere un D2 a fronte di un utilizzo meramente residenziale. Inoltre, suppongo che se anche il cambio fosse possibile e il proprietario accettasse di fare la pratica poi il costo verrebbe aggiunto alla richiesta economica per la vendita della casa. A questo punto credo che dovrò sentire: 1) un tecnico (geometra?) che lavori nel comune in cui è ubicato l’immobile; 2) un commercialista per capire cosa comporterebbe in futuro avere un D2 dal punto di vista fiscale.
 

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