vito123

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,
io e mia moglie in comunione dei beni non siamo intestatari di nulla e stiamo per acquistare la nostra prima casa.
Avendo l'obiettivo in futuro di comprarne un'altra, cosa ci conviene?

- Scenario 1.
Acqistiamo la prima casa in comunione dei beni intestandola solo a me.
Quando vorremo comprare un'altra casa divideremo i beni e mia moglie si intesterà la seconda casa.

- Scenario 2
Dividiamo da subito i beni e acqisto io la prima casa e lei successivamente la seconda.

L'obiettivo ovviamente usufruire di prima casa in entrmbe i casi.
La divisione dei beni avrebbe costi differenti a seconda degli scenari?
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se siete già sposati in comunione dei beni il diritto di famiglia presuppone che qualsiasi acquisto fatto anche solo da una delle due parti sia automaticamente di proprietà anceh dell'altra parte (sennò la comunione non avrebbe senso di esistere), a meno che abbiate modo di dimostrare che l'acquisto viene fatto utilizzando risorse personali e l'altra persona sia disponibile a rinunciare (intervenendo all'atto in tal senso) alla quota spettante (mi sono capitati alcuni casi di questo tipo).
Direi che se sapete già che arriverete ad avere una doppia proprietà l'idea del fare da subito la separazione dei beni può essere un buon percorso (anche se ovviamente dipende anche dal vostro rapporto di "fiducia" e da quanto tempo potrà prassare tra il primo ed il secondo acquisto).
Tenete presente, qualora il doppio acquisto venga fatto in due comuni diversi, che per poter usufruire dei benefici prima casa uno dei requisiti è quello dell'avere (o portare) la residenza nel comune dove viene acquistato l'immobile (quindi per assurdo ipotizzando lo scenario 2 quando avrete due case sarete una famiglia con il marito residente a XXXX e la moglie residente a YYYY).
Credo che per stabilire cosa veramente sia meglio per voi sarebbe opportuno valutare più nel dettaglio la situazione con una maggior completezza di informazioni.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E se nel frattempo sorgessere problemi nella coppia?
Non per fare l'uccello del malaugurio, ma purtroppo bisogna pensarci, soprattutto se tra un acquisto e l'altro passa del tempo.....
Il tempo ....... questo secondo me è il fattore principale...... ovvero se dovrà passarne un bel pò (5/10 anni) ritengo preferibile cointestare e poi vendere la quota all'altra parte prima dell'ulteriore acquisto.
Comporterà un rogito di c/v o donazione ma fino ad allora nessuno corre rischi......
In merito poi allo "scenario 2" la separazione dei beni non è necessaria basta che uno dei due rinunci alla comproprietà sull'immobile. Certo che questa scelta presuppone una fiducia cieca anzi "ciechissima" della controparte...... e in 5/10 anni ne passa di acqua sotto i ponti.....
 

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