A volte semplicemente è impossibile di disporre di alcune informazioni prima di firmare, oppure alcuni dubbi sorgono in un secondo momento rimunginandoci sopra.
Certo per quanto riguarda la provvigione, probabilmente in quel caso il buon senso latitava, ma è stata soprattutto opera dell'agente immobiliare in malafede (per non dire altro) che ha attivamente operato per gonfiare il suo guadagno.
Sbagliato io a credere che rivolgersi a un'agenzia sarebbe stato garanzia di un trattamento equo, ne farò tesoro per le prossime esperienze. Nel frattempo mi chiedo perchè lo stato permetta a certi soggetti di avere così ampi margini di manovra.
in parte hai ragione, però va anche detto che a volte bisognerebbe informarsi anche con più dovizia del dovuto quando si tratta di compiere certi passi. Sul fatto che lo dovrebbero fare gli Agenti Immobiliari sfondi una porta aperta, ma in certi casi anche l'ai può dare per scontato (del tutto in buonafede) che l'interlocutore sappia determinate cose...Insomma il mio è un invito in generale alla prudenza.