Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
L'appartamento è in affitto e vorrei essere tranquillo di non aver grane come proprietario in caso di sinistro.
L'impianto puo essere a norma sebbene non certificato, tuttavia per sicurezza assoluta meglio avere una certificazione (io i contratti senza certificato solitamente non li faccio).
Quindi se non hai il certificato di conformità del tecnico installatore, fai redarre un certificato di rispondenza da tecnico abilitato.
Costi: per l'impianto elettrico direi intorno ai 250-300euro (non hai specificato di che tipo di appartamento parliamo...)
Per il gas/caldaia è una cosa un po piu complessa e il costo potrebbe anche triplicare (bisogna vedere caso x caso)
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Se l'impianto è realmente ante 1990 non si può assolutamente fare la DI.RI. (Dichiarazione di Rispondenza) in quanto tale documento è valido solo per impianti installati tra il marzo 1990 (dopo l'entrata in vigore della ex L.46/90) e il marzo 2008 (data in entrata in vigore del D.M. 37/08).
Visto che il D.M. prevede che per impianti ante 1990 siano considerati adeguati se con interruttore magnetotermicodifferenziale (Salvavita) puoi indicare in uno scritto che tale impianto è considerato adeguato ai sensi dell'Art. 6 comma 3 del D.M. 37 del 22/01/2008.
Nel dubbio puoi chiedere ad un professionista elettrico (perito o ing.) di fare una valutazione dello stato di fatto dell'impianto, il costo che ti ha indicato Umberto è in linea con i prezzi di mercato.
Tu chiedi se un differenziale da 30mA può essere sufficiente, bella domanda allora ti dico che in linea massima si a meno che tu, e non è questo il caso, non sia un uno studio medico/dentistico o esterico (dove vi siano apparecchi elettromedicali a contatto diretto con il paziente) o un agriturismo con animali . Perchè in linea di massima...semplice perchè se non vi è l'impianto di dispersione a terra non serve a nulla in quanto in mancanza di tale impianto fino a che non vi è contatto con una massa (oggetto metallico che ha una dispersione) l'interruttore non può intervenire.
 

Riky1979

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Privato Cittadino
Un differenziale da 30mA è adeguato per le abitazioni e costituisce elemento sufficiente a garantire la sicurezza dell'impianto; la messa a terra deve essere realizzata in caso tu faccia rifare l'impianto elettrico e a quel punto ti faranno un certificato.
Potresti chiedere ad un elettricista, adeguatamente abilitato a farlo, di controllare l'impianto.
Personalmente ti consiglierei di mettere mano al portafoglio e di sfruttare le detrazioni IRPEF per farlo rifare e mettere a norma in questo modo sei tranquillo per un bel po' di anni ed eviti ogni grana.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Riky è vero che il DM 37/08 dice che l'impianto è adeguato ma la regola dell'arte lo contraddice.
Il consiglio che ho dato di farlo controllare da un tecnico iscritto all'albo è perchè alcune volte (vedendo strisci la notizia o leggendo le inchieste delle associazioni di consumatori..sono molte) l'installatore pur di guadagnare dice delle cose non veritiere e l'utente finale non avendo cultura in merito si fida ciecamente.
Le detrazioni sono valide solo per interventi di straordinaria manutenzione..quella di tipo ordinario non sono compresi.
 

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