fabiogiustini

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
vorrei chiedere un chiarimento su una questione: ho un appartamento acquistato nel 2002 in cui ho eseguito i lavori di ristrutturazione ordinaria creando però un piccolo ripostiglio senza presentare la richiesta in comune. Attualmente, avendo intenzione di vendere, ho necessità di adeguare la planimetria catastale allo stato di fatto. Dal momento che la planimetria originale (risalente al 1937) riporta comunque delle inesattezze (un muro maestro più lungo di 40 cm, il soffitto più basso di 30 cm, un tramezzo spostato, una porta spostata), cosa dovrei fare per regolarizzare il tutto? Potrei fare una docfa per errata rappresentazione grafica ed includere, oltre agli errori di origine, anche il ripostiglio che ho fatto nel 2002? Oppure devo presentare prima una CILA in sanatoria? In questo caso se non ho possibiltà di recuperare il DURC, cosa dovrei fare? Inoltre, nella CILA dovrei indicare di aver fatto anche gli interventi che consentirebbero di sanare gli errori di orgine anche se in realtà non li avrei mai potuti realizzare?
Per cortesia datemi un cosiglio sono abbastanza confuso,
grazaie in anticipo,

Fabio
 

archandrew

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Professionista
Considerato che gli interventi sono stati realizzati prima del 2010, non può regolarizzare con CILA in sanatoria ma con DIA in sanatoria. Successivamente può procedere con la variazione catastale. In questo modo rende conforme sia lo stato urbanistico-edilizio che catastale.
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