salve a tutti.
nel 2007 è venuto a mancare mio padre, che per testamento ha lasciato la nuda proprietà dei suoi terreni a me ed altri 3 miei fratelli, riservando l'usufrutto a nostra madre che oggi ha 92 anni.
Ho scoperto che nel 2012 mia madre ha concesso in affitto il fondo (50 ettari più o meno, con macchine agricole, attrezzature costose ed una masseria su di esso insistente) ad uno dei miei fratelli (nudo comproprietario in comunione indivisa con noi altri) per un periodo di 15 anni, ad un canone annuo di euro 2000,00.
Dubito della liceità di questo contratto, sia per l'esiguità del canone annuo, sia perchè si configura una cosolidazione del possesso con la proprietà, che in questo caso non potrebbe avere gli stessi effetti anche per noi altri nudi comproprietari.
Vorrei qualche Vostra riflessione su come agire.
Vi ringrazio
nel 2007 è venuto a mancare mio padre, che per testamento ha lasciato la nuda proprietà dei suoi terreni a me ed altri 3 miei fratelli, riservando l'usufrutto a nostra madre che oggi ha 92 anni.
Ho scoperto che nel 2012 mia madre ha concesso in affitto il fondo (50 ettari più o meno, con macchine agricole, attrezzature costose ed una masseria su di esso insistente) ad uno dei miei fratelli (nudo comproprietario in comunione indivisa con noi altri) per un periodo di 15 anni, ad un canone annuo di euro 2000,00.
Dubito della liceità di questo contratto, sia per l'esiguità del canone annuo, sia perchè si configura una cosolidazione del possesso con la proprietà, che in questo caso non potrebbe avere gli stessi effetti anche per noi altri nudi comproprietari.
Vorrei qualche Vostra riflessione su come agire.
Vi ringrazio