benedetta1984

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
a giugno 2010 a seguito della scomparsa di sua mamma mio marito e i suoi fratelli hanno fatto il passaggio di sucessione dell'appartamento dove abitava la mamma.
Ora stiamo cercando casa e abbiamo individuato un appartamento che ci piace.

I dubbi che ho sono i seguenti:

- possiamo richiedere un mutuo come prima casa anche se risulta intestato a mio marito la casa di sua mamma ( lui no ha residenza li e non ci abitiamo) o risulta seconda casa?

- possiamo cointestare il mutuo anche se io da febbraio 2012 sarò senza lavoro?

Grazie e buona giornata
 

Dracetta

Membro Junior
Ciao, se tua marito ha intestata un'altra casa allora se il mutuo viene cointestato 50%, la sua parte, risulta come seconda casa. Se invece siete in separazione dei beni allora puoi intestare tutto a te come prima casa. Per avere il mutuo il richiedente dovrebbe essere assunto a tempo indeterminato.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, tuo marito è comproprietario di un appartamento ricevuto per successione, può acquistare una prima casa con tutti i benefici, compreso il mutuo.;)
 

pier06

Membro Junior
Privato Cittadino
Tipo di contratto di successione?

Dipende intanto se nel contratto di successione dell’immobile questo è stata destinato come prima casa per tuo marito o meno. Se l’abitazione non è stata inquadrata come prima casa, allora non c’è nessun problema e puoi cominciare a guardare un po’ in giro per vedere le varie opzioni prima casa. Un primo passo è fare una simulazione di mutuo su sito come Mutui On Line | Creho Mutuo ma anche sentire la tua banca che dice.
 

eurirs

Membro Ordinario
Mediatore Creditizio
Benedetta,

devi vedere se al momento della successione tuo marito ha invocato i diritti per la prima casa. se si, devi valutare se più conveniente lasciare gli stessi sulla casa ereditata o, pagare la differenza per farla divenire seconda casa ed invocarli sulla nuova casa che dovete acquistare.
(parlando con il notaio ti spiegherà esattamente cosa deve fare tuo marito).

per quanto riguarda la cointestazione del mutuo, per intestarla anche tu devi essere comunque mutataria, pur non producendo reddito, ma solo divenendo responsabile del mutuo in solido con tuo marito, inserendoti nella richiesta come coobligata.

considera, che ad oggi, le pratiche con un unico richiedente non sono ben viste dagli istituti bancari, (l'importo medio erogato per le pratiche con un solo richiedente è mediamente di 100\ 130.000,00 euro) preferiscono di gran lunga inserire più mutuatari per il frazionamento del rischio, anche se gli stessi sono privi di reddito.

tutto ciò detto, fermo restando le capacità reddituali di tuo marito di riuscire, come unico percettore di reddito a sostenere il rapporto tra lo stesso e la rata di mutuo, che verrà valutato in sede bancaria

comunque, per la legge sulla famiglia vigente in italia, se con tuo marito hai adottato il regime patrimoniale della comunione dei beni, il tuo inserimento nel mutuo e la conseguente intestazione dell'immobile sarà una proceduta comunque dovuta.
(se non lo si desidera, l'unico modo è quello di effettuare c\o un notaio prima dell' atto di mutuo e di compravendita la separazione legale dei beni).

cari saluti ed in bocca a lupo.
 

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