DANIDEAN

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ho un appartamento dato in locazione ad una società che vi svolge attività di suola d'infanzia. Nel 2011 mi è stato richiesto ed ho concesso (purtroppo!) di cambiare la destinazione d'uso da A2 ad A10 (nonchè di fare alcune modifiche all'appartamento) il tutto indispensabile per mantenere operativa detta scuola d'infanzia.
A quanto mi risulta la cat. A10 è per uffici e studi privati, nulla a che vedere con le scuole d'infanzia, non c'è una cat. più idonea e che mi consenta di pagare un importo inferiore di IMU? (Da tener presente che il reddito proveniente da tale affitto è la mia principale fonte di reddito e ci pago sia l'IRPEF per la locazione che l'IMU!)
Tale fatto mi ha procurato un danno enorme, essendo oggi costretta a pagare l'IMU per una Cat. A10 (Rendita 5772,70), senza avere almeno un'integrazione da parte della società che ha in locazione l'appartamento. Dovendo eventualmente rinnovare il contratto (tra circa 1 anno) posso: a) recedere dalla concessione della destinazione d'uso (A10) ? , b) chiedere un'integrazione all'importo dell'affitto per compensare almeno parzialmente il danno?, c) chiedere i danni alla soc. affittuaria per il danno subito dal 2011 ad oggi? d) fare ricorso per avere inserimento in altra cat. che mi consenta di pagare un importo inferiore?
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà dare dei suggerimenti!
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sicuro che la Societá non abbia nel frattempo cambiato codice attivitá?
Per le scuole comunque c'ė una categoria catastale apposita che un tecnico della tua cittá, oltre alla differenza dei costi, potrá dirti, non necessariamente un A/10 .
Quanto a chiedere il rimborso delle spese che hai sostenuto per questi cambiamenti avresti dovuto concordarlo prima, ora ė tardi
Per il rinnovo non ho capito la durata del tuo contratto.
 
M

mata

Ospite
Scusa ma cosa c'entra la destinazione d'uso con le categorie catastali? Il cambio di destinazione d'uso lo devi chiedere prima dal Comune e, una volta ottenuto, comunicarlo al catasto.
 
M

mata

Ospite
Che c'entra il C/2, che sono magazzini?
Volevo solo dire che, da quanto riporta danidean, si evince una gran confusione tra categorie catastali ed urbanistiche, come se passando da una categoria catastale all'altra, si ottenesse un corrispondente cambio di destinazione d'uso
 
M

mata

Ospite
sulla categoria catastale, ma questa dovrebbe essere allineata alla destinazione d'uso autorizzata dal comune, sennò è abusiva
 

DANIDEAN

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Scusate ma invece di chiarirmi le idee, me le stato confondendo.
Inoltre parliamo di fatti accaduti nel 2011 e confermati sia dal consulente dell'inquilina che dal mio (ASPPI). Per poter continuare ad operare come scuola d'infanzia era necessario cambiare la destinazione d'uso dell'appartamento da A2 (residenziale) ad A10 (uffici e studi privati), dopo aver fatto tutte le richieste/pratiche necessarie al Comune.
Per quanto riguarda la durata del contratto: è un 6+6, è iniziato nel 2004 e terminerà nel 2016.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non si vuol mettere in dubbio quello che ti ha detto di fare l'ASPPI , sei tu che chiedi se puoi recedere dalla concessione della destinazione d'uso per spendere meno o per pagare meno IMU vedi post n.1, magari, qui, essendo un forum, visto che si é chiamati tutti a dare e di conseguenza ad avere, sarebbe stato molto utile conoscere il perché delle modifiche che ti hanno fatto fare.
Comunque non si recede dalla destinazione d'uso, si può cambiare.......non so nel caso dell'attività che esercitano i tuoi conduttori che hanno il diritto di mantenerla per tutta la durata del contratto..
Se non invii disdetta al conduttore il contratto si rinnova di nuovo allo stesso prezzo.
Puoi inviare disdetta al conduttore per un nuovo contratto ritrattando un nuovo prezzo e nuove modalità. Nel rideterminare l'affitto, tieni presente che hai un conduttore che paga da 12 anni, tieni presente la crisi economica, e se non accettasse il nuovo importo, esso comunque ha diritto di prelazione, nel caso in cui tu lo riaffittassi ad un altro, entro un anno.
 
M

mata

Ospite
In definitiva devi accampionare l'unità così come risulta al Comune: se è una scuola a me risulterebbe B/5, non A/10. Magari ci sono delle disposizioni particolari e/o locali, ma credo che tu debba condividerle col Comune od un consulente, non puoi pretenderle in un forum.
 

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