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Utente Cancellato 70270
Ospite
salve, ho acquistato un appartamento in edilizia convenzionata a 1000 euro al metro quadro, questo appartamento fa parte di un complesso di 3 palazzine con un totale di 62 alloggi, quando ho comperato, era ancora in costruzione e sapevo che c'erano 12 appartamenti del comune ma il costruttore a parole mi aveva assicurato che gli alloggi del comune erano suddivisi nelle 3 palazzine per non pregiudicare nessuno. Una volta ultimate le palazzine però vengo a conoscenza che i 12 appartamenti di proprietà del comune sono collocati tutti nella palazzina dove risiedo io e che per accedervi ci si doveva iscrivere ad un bando fatto dal comune dove il comune stesso prendeva atto e visionati i redditi cedeva in affitto gli appartamenti accertandosi però del reddito e che comunque mettesse persone che potessero pagare il costo di 30 euro al metro quadro annui più IVA, dopo aver assegnato solo pochi appartamenti perché gli aventi diritto sentiti i prezzi hanno preferito restare negli alloggi popolari, e dopo anni ha pensato di non tenere conto più del bando e della graduatoria cedendo gli appartamenti a disagiati senza reddito che pagano meno di 50 euro al mese, sono iniziati i problemi riguardanti le spese condominiali perché capite bene che i nuovi inquilini erano abituati a non pagare niente. Ora vi chiedo, io ho avuto un danno di svalutazione del mio appartamento? Devo pagare per 30 anni un mutuo per aver comperato una casa popolare? Non so cosa pensare vorrei un consiglio su come muovermi. Grazie di cuore a tutti coloro che mi daranno una risposta aiutandomi a capire dove sono capitato. Se avessi i soldi venderei e comprerei un'altra casa ma sono un operaio che prende poco più di mille euro al mese e che si è messo sulle spalle un mutuo per 30 anni su un appartamento che ora ha i problemi di una palazzina popolare.