fabio66

Nuovo Iscritto
salve ecco il mio quesito. Nel 2001 ho stipulato dal notaio atto di compravendita con il quale io e mio fratello acquisivamo un appartamento a testa di una casa condominiale che mia madre ha voluto comprarci.L'atto è stato redatto da un perito e consultando una visura catastale mi sono accorto che nella redazione dell'atto il perito ha invertito i mappali (foglio e particella) per cui invece di intestarmi il primo piano mi ha intestato il secondo che sarebbe dovuto essere di mio fratello.Adesso dopo 10 anni io dovrei ritornare dal notaio per fare rettificare l'atto a mie spese perchè mi hanno detto che dopo dieci anni decade la responsabilità del perito. Vi risulta vero tutto ciò?Quali sono le responsabilità delle parti (notaio e perito)
e come pensate possa procedere in questo caso grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao fabio66
Senza indisporre nessuno provate a recarvi dl perito e con l'ausilio del notaio fateli mettere d'accordo sul da farsi per sistemare l'errore.

Ti anticipo che un caso uguale ma con più proprietà mi è capitato e poichè non era possibile risalire a chi aveva commesso l'errore onde evitare peggiori lungaggini legali, si è risolto con la correzione delle planimetrie con gli identificativi catastali da parte del perito stesso che ha censito al catasto il tutto, dietro compenso da parte degli interessati di molto minore alle spese legali che si andrebbero ad affrontare.
ciao salves
 

fabio66

Nuovo Iscritto
ciao grazie della pronta risposta purtroppo il perito non vuole collaborare mi ha detto di arrangiarmi e che la colpa è mia pensa te tu dici che si può rettificare l'atto senza ritornare dal notaio e spendere ancora altri soldi
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Be guarda in questi casi come ti ho detto prima non bisogna indisporre le persone con certi argomenti di citazioni e altro, ma pensare a risolvere la cosa specie se l'errore è difficile imputarlo ad uno dei due professionisti, quindi contatta il notaio e vedi se lui può mediare nei suoi confronti per procedere a come risolvere la cosa.
 

angelhouse

Membro Ordinario
Ti consiglio di metterti daccordo con il notaio dicendo che è necessario un atto di rettifica e che sei disposto a sostenere le spese vive escluso onorario. di solito acconsentono, altrimenti non ne esci fuori più, con azioni di responsabilità e quant'altro, auguri
 

ledzeppelin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
fatto un atto di rettifica 2 mesi fa , stesso problema , atto stipulato nel 1970 con Notaio rogante deceduto......altro notaio 1.500 euriiiiii!!!!
 

fabio66

Nuovo Iscritto
le leggi come al solito le fanno per le caste degli avvocati notai periti ecc che schifo questo stato di diritto mi fa vomitare grazie per la risposta oggi sono andato dal notaio e l'ho appeso al muro vediamo se funziona così vi faccio sapere bisognerebbe usare i metodi dei mafiosi .........
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Un tecnico che non abbia da che recriminare nei confronti di un cliente e dietro magari il suo compenso in quanto l'errore non è detto che sia suo ma neanche del notaio che direbbe il contrario, a questo punto, se pagato per la correzione, penso che non faccia una grinza, anzi andrebbe incontro al cliente per farlo risparmiare un pò, perche correggere una docfa e sempre minore di correggere due atti per i quali un notaio sia pur in quota minima si farà pagare la sua parcella oltre le tasse di registrazione.
 

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