S

smoker

Ospite
mio padre ha difficolta' anche di linguaggio da qualche anno ormai.

Preciso che mio padre e' affetto da una malattia neurologica (Parkinson) da anni che non gli permette piu', ormai di fare o decidere qualcosa.

Entrambi hanno solo convalidato che mio padre a causa del tremore forte non poteva firmare.

Il notaio non era al corrente delle condizioni di mio padre nella maniera corretta

Ciò nonostante confermi che: l' atto pubblico è andato a buon fine.............. certamente il suppegno è importante.....sicuramente è importante, anche, tutelare le persone affette presumibilmente da incapacità naturale........

Da ciò sorge spontaneo il quesito: il notaio poteva e/o doveva rifiutarsi di rogare l' atto? oppure rogare, previo, certificazione medica che attestasse la capacità ... del donante? alla fine è sempre pubblico ufficiale.......il notaio .........

Smoker
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Si dall'inizio ho detto che l'atto è nullo e pure annullabile (concordo con chi ha sollevato la questione incapacità ).
Ma ho anche detto che la questione è delicata ( siete correi ).
Delicata sempre per vari motivi : dichiarzione mendaci, incapacità non "vista" dal notaio, ora aggiungiamo la falsa testimonianza dell'ingegnere ( che ha fatto anche una perizia mendace) e se ci mettiamo a leggere ci sarà sicuramente dell'altro.
E sul cosa fare che non mi sono voluto prodigare in consigli.
Siete voi due fratelli a dovere decidere : tutelare i vostri interessi o tenere in conto i rapporti familiari.
La divisione della spese "a testa" è stata iniqua ed anche il notaio ha sbagliato
Temo che, sulla base del tuo racconto e se veritiero, notaio ( con l'assistente ) ed ingegnere rischino un processo penale.
 
M

marcellogall

Ospite
Care ragazze, sinceramente non riesco a capire cosa vogliate da noi. Nessuno di noi ha la bacchetta magica e dovete essere voi a prendere l'iniziativa.
I rapporti con i fratelli sono molto deteriorati e capisco che non vorreste ulteriori frizioni ma non vedo come potreste uscirne se non pagando di tasca vostra.
Dovete scegliere: affidarvi ad un professionista, geometra o architetto,
che svolga le pratiche e sistemi tutto, se possibile, a spese vostre, oppure coinvolgere i fratelli facendo loro capire che hanno tutta la convenienza ad aiutarvi a sanare la situazione.
Non capisco come un notaio possa fare una donazione con il donante il quelle condizioni. Avrebbe dovuto chiedere l'assistenza di un medico qualificato con rilascio di certificato.
 

ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
La ns.volonta', ma sin dall'inizio, non era quello di un procedimento perche' sappiamo bene che tanto cose sono state fatte scorrettamente ma avevamo dopo l'atto messo tutto da parte anche se i rapporti sono rimasti incrinati tra noi figli e anche con ns.madre che ha curato la regia insieme a mio fratello di tutta questa storia approfittando del fatto che mio padre ormai non aveva piu' potere decisionale. La questione si e' aperta a causa dell'inesistenza sugli atti del suppegno che a noi due ci comporta problemi burocratici in quanto anche per una SCIA da presentare al Comune per la ristrutturazione possiamo avere difficolta' in quanto mai accatastato e qunidi fantasma ( siamo in una zona cosidetta ROSSA dove anche per un chiodo vengono a fermarti o fanno problemi). Il ns.desiderio sarebbe quello , nel modo giusto e lineare , di risolvere ma ci siamo scontrati con un muro di gomma che rischia per assurdo di farci anche male per i comportamenti e le reazioni che si sono scatenate alla notizia data. Mi chiedo pertanto e finisco, qual'e' il percorso giusto da intrapendere per sistemare questa loro "dimenticanza"; qualcuno mi ha consigliato a questo punto di recarmi direttamente dal Notaio visto che l'ingegnere dopo le due visite fatte da me ha alzato un polverone (immagino per paura). grazie mille
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Andare dal notaio per dirgli cosa ?
State attenti/e esiste anche il reato di minacce a Pubblico ufficiale. Qui non c'è più il tempo di parlare con nessuno ( se non in famiglia ) : o prendi un penalista per denunciare chi ha sbagliato o vi mettete il cuore in pace ( e vedi se un tecnico trova una soluzione per il suppegno ).
 

ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Andare dal Notaio per dire semplicemente che sul bene trasferito a noi due, esiste un'irregolarita' in quanto lo stesso riporta un locale che non risulta e che l'Ingegnere che ha fatto da filtro per tutta la documentazione pre-atto ha omesso di sistemare e di far confluire nell'atto. Come dicevo poiche' con questo Ingegnere non se ne cava nulla, evidentemente perche' quando gli ho fatto presente che si puo' sistemare la cosa con un accatastamento e una rettifica all'atto di donazione avra' pensato bene che di questa cosa se ne doveva fare carico lui e ha per questo reagito dicendo che le cose stavano cosi' ormai e dovevamo tenercele; pensavamo che chi ha curato la fase finale di tutto dovrebbe sapere dell'accaduto e sperare di risolvere nel miglior modo possibile. Sostenere altre spese ( abbiamo pagato piu di € 5200,00 a maggio e piu' di € 350 di IMU per 7 mesi a dicembre) per amore di che cosa ?? l'immobile e' totalmente da ristrutturare e in piu' ha un abusivismo sopra trasferitoci con un atto pubblico. In che senso il cuore in pace oltre la beffa anche il danno!!!! Scusate se ripondo così ma sto solo chiedendo un parere per non sbagliare e per risolvere qualcosa come meglio si puo'!! in considerazione anche del fatto inoltre che quando si e' coinvolti non si vedono le cose da fare con lucidita' e si cerca per questo un consiglio tecnico per non avere altri problemi. cqe grazie
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Sei pronta denunciare o chiamare in causa chi ha sbagliato ?

Tieni presente che ci sono anche responsabilità tue : non dovevi firmare l'atto od interessartene più approfonditamente prima della firma.
Qui, a mio parere, è come giocare con una palla di neve : può diventare una valanga e travolgere molti.

Prova a dirlo ai tuoi fratelli ed a tua madre : le soluzioni ci sono, costano e se ritengono di partecipare alle spese.
Altrimenti : palla di neve con eventuale........valanga.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca !
Contestare un Atto notarile non si fa al Bar ma in TRIBUNALE.
 

ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non ci e' stata data la possibilita' di interessarcene prima dell'atto in quanto neanche il Notaio si sapeva chi fosse, non ci era dato saperlo in quanto era mio fratello delegato da mia mamma a "occuparsi " dell'atto che si doveva fare ; inoltre che su questo immobile non ci fosse questo locale e' emerso solo dopo, con l'atto alla mano e la planimetria ricevuti dopo 2 mesi. Abbiamo firmato per evitare altre guerre gia' in atto in quel momento ( vedi spese notarili x 2, terreno tolto ecc.) e per rispetto a mio padre. Ma il problema che non si riesce a comprendere ( la colpa sara' mia forse) e' che ad oggi bisogna sistemare questo abusivismo trasferitoci e non e' giusto che lo dobbiamo fare noi in silenzio. Il Notaio di parte sua ha incassato + di € 12000,00 da noi sei , e piu' di € 3000,00 l'Ingegnere . Dove sta scritto che se L'ingegnere non ha svolto il suo compito con attenzione, diligenza il Notaio non debba essere informato ed eventualmente trovare una soluzione definitiva al problema emerso?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Semplicemente, perchè questo significa impugnare l'atto e tutto quello che è stato fatto, con tutte le conseguenze imprescindibili, che sembra voi non vogliate affrontare.
 

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