marco81to

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salve.Nel 2009 sono diventato socio di una cooperativa per la costruzione di una palazzina di 18 alloggi in edilizia convenzionata nella provincia di Torino. In questo modo ho potuto prenotare un alloggio (firmando una scrittura privata di prenotazione dell'alloggio).
Nella convenzione c’e un vincolo sulla prima vendita quindi, dalla cooperativa a me(ai sensi degli articoli 17 e 18 del decreto del presidente della Repubblica del 2001 n.380).
A tal fine di vendere l’alloggio a un prezzo più basso di mercato (inoltre il costo di costruzione comprende oneri finanziari e degli oneri relativi alle spese generali, tecniche di allacciamento)
Il costo verrà aggiornato integralmente, sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT per la data intercorrente dalla data di riferimento del costo di costruzione del maggio 2007 alla data di inizio lavori (cioè settembre 2009).
Il costo di costruzione così aggiornato verrà revisionato, nel corso dei lavori, dalla data di inizio alla data di ultimazione dei lavori, tenendo conto di un andamento dei lavori e degli incrementi di costo secondo una funzione lineare (linea retta) per un periodo di 18mesi a partire dal loro inizio, sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT del costo di costruzione.
Ciò equivale ad applicare sull’intero importo dei lavori il 50% della revisione intercorrente fra la data di inizio e quella di ultimazione.
Il prezzo definitivo al m.q. di prima cessione degli alloggi, potrà variare in misura non superiore al 10% del prezzo definitivo.
Il prezzo fornito nella convenzione è adeguato al 30/12/2008 il prezzo di prima cessione è di 1694,11 euro/m.q.

1)La mia abitazione è di 91mq commerciali a quanto dovrebbe essere venduta ad oggi secondo gli indici ISTAT?(Non so fare questo conteggio).
Per ora la cooperativa mi ha chiesto 161.000euro per casa e cantina + 2000 di allacciamenti + ad oggi 3.200 di interessi passivi del mutuo aperto dalla cooperativa (aumenteranno visto che la casa non è stata consegnata).
2)Se la cooperativa non avesse rispettato i prezzi della convenzione, cosa dovrei fare per tutelarmi? Basta la proposta d’acquisto o se mi rifiuto di pagare di più mi può cacciare dalla cooperativa?
3) Non capisco cosa voglia dire la parte:"Ciò equivale ad applicare sull’intero importo dei lavori il 50% della revisione intercorrente fra la data di inizio e quella di ultimazione"
4)Quindi per calcolare il prezzo definitivo dell'alloggio si tiene conto dell'indice istat che però al massimo non può superare il 10% (chiedo questo perchè stanno ritardando i lavori di tantissimo.
Grazie
 

Bagudi

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Chi controlla se gli aggiornamenti ISTAT sono fatti correttamente è il Comune, in base alla Convenzione stipulata tra il Comune e la Cooperativa, quindi se per il Comune sono corretti, tu non ti puoi opporre.

L'edilizia convenzionata è molto particolare e non sono calcoli facili da effettuare.

Silvana
 
U

Utente Cancellato 22425

Ospite
Buongionro,
anche io mi trovo in una situazione simile. Sono prossimo al rogito della mia nuova abitazione in edilizia convenzionata e, come indicato nel compromesso, il prezzo di cessione (2556 al mq) è da rivedersi sulla base dell'aggiuornamento ISTAT del solo costo di costruzione, eventuali costi bonifiche,opere di impermeabilizzazione e fondazioni speciali.

Il costruttore mi ha chiesto i costi di adeguamento ed ho preteso di vedere il dettaglio.
Sta di fatto che vedendo il dettaglio del costruttore sembra che abbia ricompilato l'intero Piano Economico Preventivo di Edilizia Residenziale Convenzionata, in tutte le singole voci, con aggiornamento al marzo 2011 e ricalcoltato il costo al mq in 2629. A detta loro questi conteggi sono stati depositati in comune e non + modificabili.


Mi chiedo non dovevano solo aggiornare il CNR, ossia del Costo Realizzazione Tecnica dell'ingtervento, ed eventualmente comunicare quello al Comune. Idem per i costi di bonifica, ecc.... ?!?!?!

Vi risulta che a fine lavori il prezzo al mq di cessione degli alloggi in edilizia convenzionata deve essere comunicato al Comune con indicazione dei mq a carico del singolo acquirente? Questi deve approvarlo in qualche modo ?

Presso il comune di Milano posso attiuare delle verifiche in tal senso ?

Grazie.
Ciao

Pierluigi
 

marco81to

Nuovo Iscritto
Professionista
In effetti siamo nella stessa situazione. Spero che visto la mole di lavoro dei Comuni le opere in convenzioni passino con il silenzio assenso (non ho la minima idea di come avvenga).
L’unico consiglio che ti posso dare iodipier e di andare in comune e farti dare la convenzione edilizia (ogni convenzione ha le sue regole). Ci dovrebbe essere scritto anche eventuali penali per chi non rispetta i costi di convenzione fissati tra Comune e cooperativa.

Ti faccio l’esempio con il mio caso (non so sé è giusto sperò che qualcuno mi confermi).
Da questo sito ho preso i valori istat di costruzione:
Indici Istat Costo di costruzione - Camera di commercio Milano

nel mio caso al 30/12/2008 il prezzo di prima cessione è di 1694,11 euro/m.q.


al 30/12/2008 il prezzo di prima cessione è di 1694,11 euro/m.q. quindi ad giugno 2011 (ultima variazione istat di costruzione) è del 4.7%...quindi risulterebbe 1773.7 euro/m.q. (1694.11+4.7%)
Essendo di 91mq commerciali il mio appartamento risulterebbe una vendita di 161.410 euro (comprensivo di oneri finanziari e degli oneri relativi alle spese generali, tecniche di allacciamento).

Quindi mi risulterebbe 161.410 euro contro 166.200 richiesti dalla cooperativa.

Qualcuno del forum è in grado di verificare che i miei conteggi siano corretti? Spero che i conteggi siano difficili ma non impossibili da fare
 

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