Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
La cantina presente nella planimetria è sempre stata occupata da altro condomino.
Nei diversi atti che ho visionato degli altri condomini la cantina descritta nei loro atti di compravendita non sempre coincide con quella catastale.
Quale delle due situazioni predomina? Quella catastale derivante dalla planimetria o quella notarile?
Prevale la situazione di fatto, cioè l'intervenuta usucapione.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Grazie che casa.
Ma come ho scritto parliamo di un atto dell'inizio degli anni 50 quando non c'era ancora foglio particella e sub ma si indicava l appartamento con il mappale e i confini. Non c'è alcun riferimento alla planimetria catastale. Anzi all'atto è allegata il disegno del solo appartamento come allegato dell'oggetto della compravendita. È solo un disegno non una planimetria del catasto.
E questo è il primo atto che esista ovvero il mio.

Scusami se ti faccio ancora una domanda ma se io frazionassi la cantina dall'appartamento creando un nuovo sub a questo punto sarebbe sufficiente tale azione per dire che non è più pertinenza?

Se la rappresentazione grafica allagata all'atto e la descrizione dell'immobile corrispondono direi che non ci dovrebbero essere molti dubbi su ciò che avresti acquistato...

Per quanto riguarda la pertinenzialità, questa dipende dall'effettiva destinazione e non solo dalla situazione catastale. Ovviamente se una cantina risulta accatastata con l'appartamento si presume che sia di sua pertinenza. Così come un garage accatastato come unità immobiliare a sè può essere destinato a pertinenza di un distinto appartamento.

Creando una nuova unità non escludi automaticamente il vincolo pertinenziale. Il problema è semmai risalire alla proprietà del bene. Perchè la nuova unità ottenuta dal frazionamento, salvo che tu non sia in grado di produrre al catasto l'appropriata documentazione, rimarrebbe a te catastalmente intestata. Forse un tecnico potrebbe darvi una mano a fare chiarezza.
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se la rappresentazione grafica allagata all'atto e la descrizione dell'immobile corrispondono direi che non ci dovrebbero essere molti dubbi su ciò che avresti acquistato...

Per quanto riguarda la pertinenzialità, questa dipende dall'effettiva destinazione e non solo dalla situazione catastale. Ovviamente se una cantina risulta accatastata con l'appartamento si presume che sia di sua pertinenza. Così come un garage accatastato come unità immobiliare a sè può essere destinato a pertinenza di un distinto appartamento.

Creando una nuova unità non escludi automaticamente il vincolo pertinenziale. Il problema è semmai risalire alla proprietà del bene. Perchè la nuova unità ottenuta dal frazionamento, salvo che tu non sia in grado di produrre al catasto l'appropriata documentazione, rimarrebbe a te catastalmente intestata. Forse un tecnico potrebbe darvi una mano a fare chiarezza.
La rappresentazione grafica è solo dell'appartamento sebbene sia solo un disegno e non una planimetria catastale. Nessun disegno della cantina invece è allegata all'atto.

Quindi se la cantina la frazionassi dall'appartamento non sarebbe sufficiente per poter vendere solo l'appartamento senza la cantina, visto che neanche la possiedo?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Prevale la situazione di fatto, cioè l'intervenuta usucapione.
Grazie Dalila infatti non mi interessa particolarmente la cantina. A maggior ragione perché l'altro condomino l'avrebbe usocapita a prescindere dal fatto che non sia mai stata mia. La devo togliere dalla mia piantina. Sinceramente neanche sapevo fosse disegnata la cantina.
Tuttavia mi chiedevo visto che non è citata nell'atto, neanche nel disegno insieme all'appartamento ma è solo nella planimetria catastale se quella cantina fosse mai stata mia.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La rappresentazione grafica è solo dell'appartamento sebbene sia solo un disegno e non una planimetria catastale. Nessun disegno della cantina invece è allegata all'atto.

Quindi se la cantina la frazionassi dall'appartamento non sarebbe sufficiente per poter vendere solo l'appartamento senza la cantina, visto che neanche la possiedo?

Certo, potresti vendere l'appartamento ma cosa te ne faresti della cantina catastalmente intestata?
Puoi effettuare la suddivisione e vendere l'appartamento in virtù della provenienza ma ti conviene contestualmente provare a risolvere anche il problema della cantina. Magari sarebbero 30 euro all'anno di IMU ma per quale motivo buttarli via?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo, potresti vendere l'appartamento ma cosa te ne faresti della cantina catastalmente intestata?
Puoi effettuare la suddivisione e vendere l'appartamento in virtù della provenienza ma ti conviene contestualmente provare a risolvere anche il problema della cantina. Magari sarebbero 30 euro all'anno di IMU ma per quale motivo buttarli via?
La cantina se non è mia, "il catasto" se la deve riprendere. Non trovi?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La cantina se non è mia, "il catasto" se la deve riprendere. Non trovi?
Certo ma come dimostri al catasto che non è tua. Con l'atto di provenienza dimostri solo che è tuo l'appartamento. Non è certo prova che la cantina non sia tua (potrebbe essere stata oggetto di un atto successivo, ad esempio, di cui neppure potresti essere a conoscenza). Se non effettui una ricerca appropriata sulla cantina con un tecnico e non fornisci la ricostruzione storica dei passaggi intermedi non te ne libererai tanto facilmente... :)
 
Ultima modifica:

marcanto

Membro Senior
Professionista
un atto dell'inizio degli anni 50 quando non c'era ancora foglio particella e sub ma si indicava l appartamento con il mappale e i confini.
forse siamo troppo assuefatti a quelle che sono le procedure odierne.
si dovrebbe entrare nel merito di quelle di quei tempi.
da quella data, la data del rogito notarile, la situazione catastale ha subito delle modifiche / variazioni ?

se non vi sono state modifiche nel corso degli anni, quella cantina fa parte di quegli stessi estremi catastali dell'abitazione ed è quindi stata trasferita con l'abitazione.

vi solo un ma .......ossia qualcuno potrebbe eccepire che non essendo la cantina indicata chiaramente nell'atto non è stata trasferita, a maggior ragione chi ha da eccepire ha anche usato quella cantina da svariati anni.
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo ma come dimostri al catasto che non è tua. Con l'atto di provenienza dimostri solo che è tuo l'appartamento. Non è certo prova che la cantina non sia tua (potrebbe essere stata oggetto di un atto successivo, ad esempio). Se non effettui una ricerca appropriata sulla cantina con un tecnico e non fornisci la ricostruzione storica dei passaggi intermedi non te ne libererai tanto facilmente... :)
Ti ringrazio CheCasa.
Quindi dovrei fare ricerche in catasto; dici che nella partita potrei trovare qualcosa?
 

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