Oscar Giorgetti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve
Ho sottoscritto una promessa di locazione con versamento da parte del futuro locatore di una caparra pari ad una mensilita'.
Alla scadenza della promessa non si sono presentati alla firma del contratto d' affitto e io ho trattenuto la caparra.
Ora siamo in causa dove la controparte chiede al giudice di procedere con una ingiunzione di pagamento per una valore doppio di quanto versato.
Il mio avvocato sentito ha capito che il giudice scocciato dal fatto che non si sia trovato un accordo sia intenzionato a concedere questa ingiunzione.
Il mio avvocato mi suggerisce di restituire la mensilità e pagare le loro spese legali gia quantificate dal giudice !!
Voi cosa fareste ?
Il futuro locatore e' occupato tempo indeterminato e quindi in teoria dovrei in caso di vittoria della causa riuscire a recuperare quanto dovuto.
Sono avvilito. Ho fatto tutto secondo norma e sono costretto a subire questo.
Grazie per i suggerimenti
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
1) Hai "formalmente" convocato il proponete (conduttore e non locatore) per la sottoscrizione del contratto d'affitto?
2) In alternativa hai una dichiarazione firmata dal proponente con la quale dichiara la sua intenzione di revocare la proposta e quindi di non stipulare il contratto di locazione?

Se hai quanto sopra, hai tutto il diritto di trattenre la caparra versata dal proponente, in caso contrario la questione "potrebbe essere controversa" anche se solo nella forma.

Comunque sia, se c'è una causa già avviata direi di stare a vedere quale sarà la decisione del giudice (che potrà anche essere impugnata in appello), il quale non dovrà decidere "a sentimento" (ovvero sulla base di quanto si senta scocciato) ma in base al diritto civile.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
....sorprende il consiglio del tuo avvocato di restituire la mensilità oltre che le spese .....nella sostanza la caparra a che servirebbe se non a pagare il danno per il ripensamento del conduttore??? ... e' onere di controparte dimostrare l'ingiusto incasso della caparra e dagli elementi che ci hai fornito non c'è nulla che fa pensare al contrario , ameno che il tuo legale abbia letto nel contratto cose a noi ignote.......:)
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se il tuo avvocato ti consiglia di pagare vuol dire che ha elementi per farlo. Tu racconti la storia per come la vuoi raccontare tu . Chissà come è andata veramente. Puoi sempre cambiare legale se non ti soddisfa il suo lavoro
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Condivido le perplessità espresse dagli altri forumisti.
Da come la racconti tu sembra che avessi tutto il diritto di trattenere la caparra, visto l’inadempimento della controparte (sempre che tu possa dimostrare che non avete firmato il contratto per responsabilità non tue).
Ma se l’avvocato la pensa diversamente ci sarà qualcosa che non è così chiaro.
Però , forse, poteva accorgersene prima di andare davanti ad un giudice.
Fatti spiegare meglio perché ti da simili suggerimenti.
Il fatto il giudice sia scocciato non mi pare serio, né del tutto credibile.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Se esponete i casi pero o la dite tutta...o astenetevi , se il Giudice ha quantificato le spese legali , significa che c'è una sentenza di soccombenza , pertanto o impugni in appello, se fondato e questo te lo dice il tuo avvocato ( , o se ritieni altro avvocato) , o devi ripetere e pagare quanto disposto dal Giudice.

A mio avviso e non se ne voglia , ma non è corretto rivolgersi in forum cercando di capire senza neanche averne i presupposti completi di fatto, ancorchè le ragioni possano essere fondate o meno, per capire a posteriori l operato di un Avvocato. Se hai dubbi ti rivolgi ad un altro Avvocato, il quale ti saprà dare le risposte che cerchi.
 

Oscar Giorgetti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dunque ,
Non ho formalmente convocato i conduttori alla scadenza del tempo del preliminare.
Due giorni dopo la scadenza ho inviato loro una raccomandata dove li avvisavo che il non essersi presentati mi autorizzava a trattenere.
La cosa a cui loro si appellano e' che l' appartamento fosse occupato:
Scadenza preliminare 30/05
Decorrenza contratto 30/06
L' inquilino che occupava prima di loro avrebbe avuto un mese per uscire.
Domani dall''ufficio tolgo i riferimenti delle persone coinvolte e pubblico i documenti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Comunque sia andata, questa vicenda ha da insegnare molto, a chiunque recita come attore, nell'ambito di un qualsiasi negozio giuridico.

Che sia da locatore, da locatario, da promittente, da promissario oppure da intermediario, e' sempre meglio non trattenere MAI le caparre.
Che vincolano reciprocamente le parti.

Mentre con una bella e semplice liberatoria, le parti si svincolano tra di loro, lasciandole libere, perfino di rinegoziare nuovamente tra di loro.

Restando ben lontani dagli studi legali, dagli avvocati, che spesso complicano le questioni anziche' risolverle e, sopratutto, restando alla larga dalle aule dei tribunali.

Tutte soluzioni tra le piu antieconomiche che esistano.
 

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