Casa.it oppure immobiliare.it

[enzo6]

perchè?

Perchè se devi dire qualcosa dillo ma riepire una pagina per non dire nulla rappresentano solo uno spot pubbliciraio per incuriosire.

ps:
Complimenti per la frase di Albert Einstein, non originale ma ad effetto.

 

[Livellocasa]

Credimi, non era quello lo scopo. Che pubblicità sarebbe.
E che avrei tante cose da dire. Ma mi volevo soffermare sul concetto prezzo/valore e scelte a volte non razionali a mio avviso.

 

[GestimIT]

A mio avviso Gianluca non ha fatto per niente uno spot, ha semplicemente espresso in modo chiaro il suo punto di vista... e ha centrato nel segno.

Aggiungerei che le sue sono parole sante!

Il nocciolo della questione è un'altro:

perchè un agente immobilare oltre ad essere già mezzo ragioniere, geometra, architetto, notaio, perito, avvocato, elettricista, idraulico, volantinatore, grafico, giornalista, taxista, operatore call center deve anche diventare specialista SEO?

Il vostro mestiere, non mi stancherò mai di dirlo, è il più complicato e bistrattato al mondo, a voi va solo un plauso per la tenacia e la passione che ci mettete nel farlo!

Io penso che gli AI siano stufi di dover sapere tutto di tutto e che cerchino semplicemente qualcuno che gli fornisca i servizi ma senza spremergli il sangue dalle vene.

C'è chi l'ha capito e chi no, ma Gianluca ha pienamente ragione: il costo del servizio deve sempre essere proporzionato al rendimento.

Quindi speriamo che sta maledetta crisi del mercato immobiliare finisca presto, così inizieremo a vedere un po' di post che recitano "Ho tanti soldi da investire, quali altri servizi posso acquistare per migliorare il mio lavoro?"

Ora sapete quindi cosa rispondere a Gianluca:

"Lei deve affidare a me l'immobile perchè io so fare tutte queste cose e mi avvalgo di professionisti che mi permettono di ottenere una grande visibilità, online e non, che lei non potrebbe mai avere se non investendo cifre dieci volte tanto quelle della mia provvigione...."

Vediamo se può essere valida come risposta...

 

[Ponz]

Bene per i siti aziendali curati, concordo, ma non si deve scordare che l'aggregazione è forza e quindi la categoria deve dotarsi di un portale che valorizzi i siti. Quindi l'azione deve essere bilatera, forza ai siti e forza al portale di categoria, altrimenti con i siti vai poco lontano.

Il sito aziendale è più uno strumento di lavoro che una vetrina efficace.

Il problema vero, non mi stancherò mai di ripeterlo non sono solo i denari, i canoni, ma tutto ciò che ha comportato aver lasciato ai portali il monopolio della diffusione degli annunci in internet ad altri soggetti. Quando il tutto sará riequilibrato si potrá ricominciare a parlare in modo pacato. Ora no.

 

[Ponz]

Enzo, cerchiamo anche di guardare in faccia la realtà....a te risulta che i "Portaloni" Italiani siano gestiti da Agenti immobiliari oppure Ass. di categoria?
Non mi sembra....e questo qualcosa vorrà pur dire no!?

Bisogna riacquistare Credibilità sia per quanto riguarda i clienti sia per dialogare con queste società (qualora lo si ritenesse opportuno) ...se non partiamo da queste basi , gli altri discorsi sono chiacchiere

Spero di inserire dlle argomentazioni interessanti.

Io invece scommetto che un portale fatto da agenti immobiliari, lasciando fare quello che non sanno fare ad altri, funziona eccome, e meglio di quelli che ci sono ora.

Non esiste una scienza segreta per fare portali di successo, servono risorse e capacitá, sono entrambe sul mercato,mentre i contenuti li abbiamo noi, quelli sul mercato non ci sono, siamo noi a produrli. Direi che chi ha il coltello dalla parte del manico non siano gli altri, ma noi, ma non sa soli o in 50, ma noi intesi come 5000 e più. Tutto sta a capirlo, non è ancora tutto perduto.

 

[Livellocasa]

Ciao Ponz,
il 21 marzo per essere precisi, tramite un gruppo di linkedin abbiamo organizzato una tavola rotonda a Milano. Erano tutti agenti immobiliari che avevano la tua stessa idea di fondo. Hanno coinvolto me ed un altro paio di opertaori lato tecnologia. E' stato puro brain storming ed una bellissima esperienza perchè sono occasioni d'oro per toccare con mano le vostre necessità.
Bhe, però il risultato finale è stato negativo. 20 AI che la pensavano in modo totalmente diverso su come doveva essere questo benedetto portale fatto da AI.
Il problema è che quando ci sono tante tetste è difficile trovare la quadra. Il problema del portale non è la tecnologia, quella la trovi ma farlo affermare in un settore ultracomppetitivo e saturo. A questa pagina c'è una guida ai portali dove ho scritto io il capitolo 5 (se ricordo bene) che parla di queste cose:
I siti personali hanno molta più importanza di ciò che pensi a mio avviso, certo non fatti come sono fatti oggi. I Social stanno cambiando internet. Si pensa solo a Google che se è vero che è l'80% del search marketing è il 40% di internet! Però ci si fissa con Google, importantissimo ma limitante se si circoscrive il mondo solo a quello. Google non crea domanda, i Social possono farlo. Un pò la differenza fra web e cartaceo che c'era ieri, oggi la dicotomia si sposta fra mdr (motori di ricerca) e social. Un sito fatto in un certo modo, oltre ad aumentare le possibilità di indicizzazione organica può essere dato in pasto ai social in modo produttivo. Conosco un paio di agenzie immobiliari che hanno iniziato questo percorso: una fa 6000 accessi mese ed un'altra 3000 circa. Le richieste dal sito sono qualitativamente migliori rispetto a quelle inviate dai portali. E' necessario però comprendere in pieno i paradigmi della rete, capire cosa può offrire ogni canale e come sfruttarlo in pieno. Un esempio banale: molti pensano che i banner servano a portare traffico! NO! Il traffico è un effetto collaterale. Se vuoi traffico usa AdWords anzichè prendere un banner. Il lavoro sul sito ti resta, se domani un qualunque portale decide di ritirarsi dal mercato che fate? Spesso si delegano troppo le performances ai portali senza pensare prima a voi stessi ed ai portali come uno dei tanti strumenti. Utili, ma devono rappresentare una percentuale inferiore rispetto a voi stessi.

 

[Ponz]

Ciao Gianluca,
Io no parlo di un sito fatto da 50 agenti immobiliari che si mettono in testa di farlo io parlo del cercacasa.it.
Chiaro che se metti insieme 50-100-200 agenti immobiliari, non porti a casa nulla, 200 dirigenti non dirigono nulla, confondono.
Il punto è che il cercacasa c'è, e nonostante tutto, stiamo arrivando.

I siti aziendali, dei quali sono un sostenitore da quando se ne parlava con i vari web master del tempo in irc, non sono uno strumento di promozione forte come un portale, per una serie di motivazioni tanto ovvie che ritengo di non doverle spiegare, viceversa, sono però un fondamentale strumento che deve esser messo su, relativamente però alle necessità dell'agenzia.

Sento di poter dire che io sono uno che crede moltissimo nel "proprio sito", visto che non solo curo il mio, ho due portali aggregatori e curo una decina di siti di colleghi, indirettamente e direttamente, facenti parte della nostra rete.
Abbiamo tre server gestiti direttamente, sui quale abbiamo diverse piattaforme e web app che sono di nostra progettazione e sviluppo.

Siamo nei primi posti nella serp per le chiavi che ci interessano nella provincia di pistoia e stiamo arrivando anche a prato, abbiamo buone conversioni etc. etc.

Non siamo praticamente più sui portali commerciali (alcuni di noi perseverano) ma ce lo possiamo permettere visto il decennio di attività precedente ci ha permesso di esser presenti nel web.

Quindi abbiamo già fatto quello che tu suggerisci.

Ma non basta. non è lungimirante investire solo sui siti come non lo è stato non investirci per nulla.

Le azioni da fare comprendono tutto, il sito proprio è importante ma non fondamentale e sopratutto non è alla portata di tutti, è facile trovare molti colleghi che hanno investito migliaia di euro in siti che sono l'esempio da non seguire o in CM travestiti da sito immobiliare o siti in joomla e wordpress, che a prima vista funzionano.

Quindi attenzione a dire "investi nel sito" e tutto si risolve, non è vero.
Giorgio ha parlato dei siti aziendali in immobilio e io sono sulla sua linea di pensiero, non ho il tempo di cercare il suo post ma c'è.

Penso che sia fondamentale invece investire in mentalità, cioè nel cambio di mentalità, avendo la fortuna di passare per un periodo storico che da il tempo di analizzare i propri errori e farci i conti.

Il cercacasa è fatto anche per valorizzare i siti aziendali e lo sarà sempre di più, e viceversa. Se aiuti un portale che non controlli direttamente, come categoria, rischi sempre che ciò che offri si ritorca contro di te, quello che è successo è esattamente questo, abbiamo riempito di contenuti dei soggetti terzi che sono diventati, grazie a noi, i detentori ufficiali (apparenti) di quei contenuti, ma non lo sono affatto, siamo noi i detentori dei contenuti.

Questo "transfert" ha determinato la mentalità che diceva CAIPP in un altro post, cioè l'idea che l'agente sia inutile, arrivando a creare la "disintermediazione" che non c'è, di fatto, visto che qualcuno che "media" nelle compravendite, c'è quasi sempre.

Il cercacasa toglie questo pericolo, controllato dagli agenti immobiliari, seppur indirettamente, non ha da seguire solo logiche commerciali, e non parte affatto da zero, anche se si dovrà fare moltissimi interventi per renderlo sempre migliore ( e ce ne sono molti da fare a livello U.I., ad esempio).

Un agente immobiliare nei confronti di portali commerciali ha il potere di un cliente, che è molto limitato, anche per la poca coesione della categoria su questo tema; nel cercacasa, invece, ha il potere di un cliente più quello di un associato, la cosa cambia in modo enorme e se ciò non significa che ognuno di noi potrà fare del cercacasa quello che vuole significa anche che nessun dirigente (pro -tempore tra l'altro) potrà fare altrettanto a danno dell'interesse di tutti.

Avendo la certezza di avere un mezzo proprio potremo anche lasciarci andare a cose tipo quella di promuoverlo anche se molti di noi si lasciano andare alle solite piccole osservazioni egoistiche ( a tal proposito si veda qua, dove sono in casa mia e sono meno diplomatico però ).
Ora vado a lavorare.
Buona giornata a tutti.

 

[Ponz]

Su adwords non mi pronuncio qui, non ne ho il tempo, attenzione però a venderlo come una panacea, che non lo è affatto, perché le conversioni sono differenti da "traffico" e il prodotto "casa" anzi "mediazione di case", non è come promuovere le scarpe da ginnastica della dea greca a € 40 compralo subito.

 

[Livellocasa]

Ponz, diciamo che abbiamo molti punti in comune.
Ovvio, non dico investire sul sito e lasciare il resto, altrimenti io chiudo bottega
Dico esattamente ciò che sostieni "Penso che sia fondamentale invece investire in mentalità..." aggiungo che sia anche importante un pò di formazione in cultura del web proprio per non cascare nell'errore dei siti da migliaia di euro a zero risultati. C'è gente che paga 3000€ un sito in flash ad esempio... perchè è figo! Inutile ma figo. Ma poverino, lui che ne sa che non serve a nulla? Quindi giustissimo mentalità... e cultura del web.
Su cercocasa alzo le mani, teoricamente avresti ragione, però da quel che ho potuto constatare di persona, le associazioni sono diventate come dei ministeri. Ed è difficile trovare unità di intenti. Ma è una mia libera interpretazione, pura impressione e spero di sbagliarmi. Sono anni che leggo di quest'argomento nei vari blog e forum.

 

[Ponz]

Sui banner ( e poi vado via).

I banner invece portano traffico eccome, anzi, finto traffico, perché molti banner, specie quelli dei portaloni, non seguono le direttive di google ad esempio, infatti hanno il link in chiaro.

Questo "traffico" non è traffico di qualità, am aiuta molto sia nel posizionamento, che nel poter dare stats in pasto alla massa.

Se google rispettasse le proprie direttive per alcuni banner di alcuni domini, questi vedrebbero calare il loro trust, massa di back link e traffico (di quello che si sa noi) di molte unità. Il traffico da adwords per i portali non arriva al 10% secondo le stats che abbiamo in mano.