joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Comunque la vendita dell'immobile può avvenire anche in assenza del certificato di agibilità, pertanto se la controparte non ha nulla da eccepire, puoi tranquillamente alienare il tuo bene. Potrebbe, eventualmente, chiederti una decurtazione del prezzo per il mancato ottenimento della certificazione, decurtazione che terrà conto del costo per permettere all'acquirente di acquisire il certificato, sempre che questo sia ottenibile. D'altra parte se non fosse così, il mercato immobiliare sarebbe ancora più bloccato di quello che è per adesso... ce ne sono parecchie di queste situazioni.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Comunque la vendita dell'immobile può avvenire anche in assenza del certificato di agibilità, pertanto se la controparte non ha nulla da eccepire,

???? E gli abusi edilizi dove li metti? Sai che per vendere un immobile deve essere in regola, salva la nullità della vendita?
D'altra parte se non fosse così, il mercato immobiliare sarebbe ancora più bloccato di quello che è per adesso... ce ne sono parecchie di queste situazioni.
Se iniziamo a rispettare le regole magari vendiamo meglio..
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Verissimo irma infatti la cosa strana é che si tratta di un immobile del 2009. All'epoca un notaio mi ha fatto predisporre gli atti dopo i 60 giorni dalla richiesta di agibilità. Me lo ricordo come fosse oggi. Non so era accontentato della frase di rito ci ha fatto attendere i tempi.
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Purtroppo gli immobili Si rogitano anche senza certificato di agibilita'.
Non e'um obbligo di legge che preclude Il rogito.
Alcine banche non danno mutui Su immobili senza abitabilita.
Ma e'discrezionale.
Dipende dal clients che richiede Il mutuo.
Con l'amministratore richiedete la nuova agibilita con la variants al progetto originario,per Il quale l'agibilita'e'stata richiesta e non concessa.
Nel togito metti che l'agibilita'e'stata richiesta,con protocollo etc.
Se dell'immobile c'e'richiesta comunque vendi
Anche perche l'acquirente s'incolla Il mutuo restante,e'un subentro.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Adesso a dirla tutta ultimamente non mi è capitato, ma è proprio alle case nuove che mi riferisco.

L'ultima volta è stato un paio di anni fa.
Ho una richiesta di agibilità presentata a gennaio del 2013, fino ad allora erano stati stipulati almeno una cinquantina di appartamenti di quel complesso (anni 2011-2012).
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non ho capito. La richiesta era stata presentato. Il notaio inserisce protocollo e data e tutela all'acquirente scrivendo che se entro i termini dei 60 giorni vengono bloccati i termini il venditore A SUA E SPESE DOVRÀ ADOPERARSI A PRESENTARE DOCUMENTAZIONE AL FINE DEL RILASCIO diversamente si rilascia per silenzio assenso. Non si rogita il nuovo senza la richiesta.
 

Key

Membro Attivo
Professionista
Beh oddio almeno la richiesta Si.I notai chiedono sempre se c'e'l'agibilita'in sede di rogito.
Allora Va scritto nel preliminare che l'immobile e'privo di agibilita'e che biene accettato da parte acquirente in questo stato di fatto e di diritto.
Il notaio rogita comunque,ma lo paga l'acquirente,quindi fa gli interessi dell'acquirente.
O no?

Scrivete secondo quale legge Il notaio Si puo rifiutare di rogitare per assenza di certificato di agibilita'.
 
Ultima modifica di un moderatore:

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
nel caso che ti scrivevo io i rogiti di sono stati fatti nel 2011 e nel 2012 la richiesta di agibilità è stata presentata nel 2013
 

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