R

rachele81

Ospite
Buongiorno,
volevo porVi un quisito.
Sto per acquistare una casa soggetta al vincolo dei beni culturali, ora ad un passo dal rogito vengo a sapere che la mia banca mi darà il mutuo solo trascorsi i 60 gg dal primo rogito, dove daro' un altro acconto al venditore. Passati i 60 gg faro' il secondo atto dove saldero' il venditore con l'importo del mutuo.
- Ora il venditore dice che non si fida poichè col primo atto noi diventiamo proprietari dell' immobile..è vero?
- Secondo lui vorrebbe tutti i soldi subito col primo atto..ma non devono comunque passare i 60 gg prima di riscuotere sia che io faccia il mutuo sia che io paghi direttamente senza avere bisogno di mutuo?
Grazie in anticipo per la risposta.
Rachele
 
A

Abakab

Ospite
Sò che vi è un diritto di prelazione ( beni culturali) da parte della regione/ provincia/comune che potrebbe acquistare l'immobile alla stesa cifra dell'atto .. hanno tempo 60 gg dalla data dell'atto stesso per esercitare tale diritto. Probabilmente la banca tiene conto di quanto sopra. Fai incontrare il venditore con la banca, troveranno una soluzione.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se esistono i 60 giorni nei quali la Sovrintendenza può esercitare il diritto di prelazione, vuol dire che il passaggio di proprietà è condizionato da questi 60 giorni di attesa, quindi l'immobile è virtualmente ancora dell'attuale proprietario.
L'atto si perfezionerà solo dopo il sessantesimo giorno, quindi, anche se pagaste tutto subito, il venditore non potrebbe incassare i soldi (clausola sospensiva).

Uno possiede un immobile vincolato e non sa come funziona ????
 
R

rachele81

Ospite
Infatti anche io ho pensato la stessa cosa ;)
speriamo di concludere al più presto ... grazie per le risposte...ora anche io posso dire la mia...
 

Paolino87

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, qualcuno sa se questi 60 gg devono passare "per forza" oppure esiste la possibilità che la soprintendenza dichiari prima il non esercizio di prelazione? (oppure anche il caso contrario cioè la prelazione)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non mi è mai capitato, quindi non so.

Può darsi che possa valere anche il silenzio/assenso.

Però ti allego un file che ho trovato e ti evidenzio un paragrafo chre potrebbe interessarti

L'esercizio della prelazione in tema di beni culturali - WikiJus
http://www.e-glossa.it/wiki/l'esercizio_della_prelazione_in_tema_di_beni_culturali.aspx
Sarà pertanto sommamente opportuno che il notaio faccia constare il difetto del trasferimento della materiale detenzione del bene e che, dopo aver configurato l'atto di alienazione come sottoposto a condizione sospensiva, venga stipulato un apposito atto in forza del quale venga fatto constatare il mancato esercizio della prelazione, da assoggettare alla formalità di annotamento a margine dell'eseguita trascrizione dell'atto precedente.
 

Paolino87

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok grazie! Si per quello sono già d'accordo col notaio, che trascorsi i 60 gg, in caso di non prelazione faremo un secondo atto... Non ho ben capito se sono necessari i 60 gg oppure si può avere una risposta prima dalla soprintendenza, ma c'è molta ignoranza su questa materia purtroppo :triste:
 

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