dario22

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per non sbagliare riferimenti alle leggi:

topcasa mi dici: "di cui all'articolo 7, comma 1, lettera b) della legge 23/12/1999, n. 488 come prorogato per il 2007 dai commi 387 e 388 dell'articolo unico della L. 27/12/2006, n. 296"
mentre Sulis mi consiglia :"alla legge n. 248/2006 (decreto Bersani), in vigore dal 1° ottobre 2006, che ha convertito con modifiche il decreto legge n. 223/2006, all'art. 35, comma 35-quater;
- alla tabella A, parte III, n° 127-terdecis e 127-quaterdecis, allegata al D.P.R. 633/72;"

Quali metto ??
 

topcasa

Membro Storico
Per non sbagliare riferimenti alle leggi:

topcasa mi dici: "di cui all'articolo 7, comma 1, lettera b) della legge 23/12/1999, n. 488 come prorogato per il 2007 dai commi 387 e 388 dell'articolo unico della L. 27/12/2006, n. 296"
mentre Sulis mi consiglia :"alla legge n. 248/2006 (decreto Bersani), in vigore dal 1° ottobre 2006, che ha convertito con modifiche il decreto legge n. 223/2006, all'art. 35, comma 35-quater;
- alla tabella A, parte III, n° 127-terdecis e 127-quaterdecis, allegata al D.P.R. 633/72;"

Quali metto ??
l'ultima in cronologico vale sempre. Comunque più tardi ti dico.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
strano ma a quanto pare vero, ogni comune è una piccola repubblica
La questione sicurezza non riguarda il Comune, ma ASL ed Ispettorato del Lavoro. Se si tratta di una sola impresa (o di un'impresa ed altri lavoratori autonomi) e l'importo dei lavori non supera i 200 uomini giorno non serve la notifica preliminare a questi Enti.
In qualsiasi caso l'impresa deve essere in regola ed avere il Piano Operativo di Sicurezza, oltre a tutta la documentazione sulla regolarità contributiva (DURC etc.) ovviamente.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cerco di riassumere e semplificare, rispondendo alla domanda iniziale di Dario.

1) Con gli interventi di manutenzione straordinaria, basta una CIL = Com. Inizio Lavori : (= quando non viene cambiata la volumetria o non si fanno opere che modificano la unità immobiliare in termini di nr vani, sagoma ecc).
2) In questo caso hai diritto alla fatturazione da parte dell'impresa esecutrice con IVA al 10%: tu dovrai rilasciare una dichiarazione del tipo sopracitato, in cui specifichi l'immobile, e la CIL (data e nr di protocollo)
3) I materiali generici che l'impresa utilizza sono sempre acquistati con IVA al 21%, anche se poi questa fattura a te il lavoro completo al 10%.
4) Per i cosiddetti beni finiti (sanitari, rubinetterie, serramenti ecc.) l'IVA al 10% spetta ai privati che acquistano in proprio, solo se l'intervento è classificabile come ristrutturazione o restauro. (lettere c e d del testo U. edilizia L380/2001).
In caso di manutenzione ordinaria o straordinaria, questi beni, se acquistati direttamente dal committente, sono fatturati con IVA ordinaria. Se invece sono forniti e inglobati nella fattura dell'impresa, il tutto verrà fatturato al 10%, però solo fino a concorrenza con l'importo di manodopera. Però anche l'impresa se li procura con IVA ordinaria, per cui rifatturandoteli in pratica deve fare un ricarico.
5) Tieni presente che la manutenzione ordinaria è ammessa in detrazione solo se interessa parti comuni condominiali, non per le u.i. individuali.
6) Il rifacimento del bagno e degli impianti, sono equiparate ai fini fiscali a manutenzione straordinaria, quindi danno diritto alla detrazione in rate decennali (per i pagamenti fatti entro giugno 2013, al 50%, dopo al 36%)

Sono anch'io in ballo per lavori simili: il fornitore dei termo-sanitari senza DIA o PdC non mi vendeva al 10%.

Per la questione IVA, una valida spiegazione la trovi a pag 17 della guida della AdE. In fondo alla guida è riportata una tabella con esempi di lavori che danno diritto alle detrazioni d'imposta.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8

Circolano vari tipi di dichiarazioni che devi rilasciare all'impresa per chiedere l'IVA al 10%: non tutti sono aggiornatissimi sui riferimenti legislativi, ma se la sostanza è dichiarata (estremi del committente e del fornitore, ubicazione e titolarità dell'immobile residenziale, riferimenti al titolo autorizzativo, indicazione del tipo di intervento, (a=manut ordinaria, b= man. straord., c= restauro, d=ristrutt), al commercialista van bene.
Spesso chiedono anche copia della CIL o DIA.

Spett.le
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Il Sottoscritto
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residente in
dichiara sotto la propria personale responsabilità, che i materiali idraulici, sanitari e da riscaldamento relativi a:
ordine n. del
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sono destinati al seguente intervento di recupero del patrimonio edilizio di cui all'art. 31 della legge 5 agosto 1978 n. 457 (vedi anche art. 3, D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 – Testo Unico dell'Edilizia):
- restauro e risanamento conservativo (lett. c, art. 31, legge n. 457/78) q
- ristrutturazione edilizia (lett. d, art. 31, legge n. 457/78) q
- ristrutturazione urbanistica (lett. e, art. 31, legge n. 457/78) q
L'intervento verrà effettuato presso l'immobile sito in:

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(indirizzo)
Allego copia della seguente documentazione:
q Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di
q Denuncia di Inizio Attività inviata al Comune di

_____ in data in data



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che costituisce titolo abilitativo idoneo all'effettuazione dei lavori sopra descritti ed è tutt'ora valido ed efficace ai sensi della normativa urbanistico-edilizia vigente.
Il sottoscritto, consapevole delle eventuali responsabilità e conseguenze derivanti da una dichiarazione mendace richiede pertanto l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 10% sulle cessioni dei beni finiti destinati a tale intervento, secondo quanto previsto dal punto 127-terdecies, tabella A, parte III, D.P.R. n. 633/1972.
Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venire meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentirvi l'emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall'art. 26, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972 e successive modificazioni.
Data Firma
 

dario22

Membro Attivo
Privato Cittadino
Unica precisazione.
Il mio comune ha assunto al protocollo il mio INIZIO Lavori, con timbro e data.
Tuttavia NON METTE N° di Protocollo sulla MIA copia, ma SOLO sulla loro.
Questo ha detto l'Uff. Protocollo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La procedura di protocollo del comune è quanto meno singolare: sarebbe interesse loro dare il nr di prot anche al cittadino, per un chiaro e costante legame nelle corrispondenze eventuali.

Comunque in quel caso farai riferimento solo alla data di consegna.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Tu DEVI avere una fotocopia del documento presentato col numero di protocollo, è l'unica cosa che attesta la presentazione al Comune.
Il funzionario E' OBBLIGATO a cosegnarti la copia, che tra l'altro dovrai conservare per esibirla in caso di controllo.
 

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