cafelab

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Professionista
Innanzitutto stai calma, qui nessuno si sfoga di nulla.
Il paragone con le pizze non è attinente, non capite il vostro ruolo come committenti?

Non sei un cliente che sta ordinando un piatto,
sei il ristoratore che assume il cuoco e gli da tutti gli ingredienti per cucinare una cosa per poi scoprire che uno degli ingredienti è cattivo, viene l'ASL e ti fa la multa.
A quel punto invece di ammettere di avere comperato della farina cattiva per risparmiare te la prendi col cuoco perché avrebbe dovuto controllare.
 
M

mata

Ospite
Può pretenderlo perchè CILA, SCIA e anche DIA non sono documenti che il comune rilascia ma autocertificazioni che accetta e quindi si riserva il diritto di controllarli anche dopo lo scadere dei termini.



Mi stupisce sentire una cosa del genere da un collega, perché avrebbe dovuto? E come avrebbe dovuto fare?
Proponi di fare un accesso agli atti e contattare tutti i tecnici che sono intervenuti precedentemente ogni volta che c'è da fare un bagno o cameretta?
L'accesso agli atti è una procedura lunga e costosa che chiunque avrebbe giudicato senza senso trattandosi di un edificio appena compravenduto e periziato.



Ma scherziamo? Il tecnico non è il parafulmine di qualsiasi guaio che passa.
Il tecnico non è un vigile urbano nè un dipendente dell'ufficio tecnico, non è il tecnico a dovere accertare, è il committente a dovere fornire i documenti in regola.

Personalmente se (quando) mi ritrovo coinvolto in situazioni del genere con la letteraccia del comune, prima mi inc****zo e poi mi dimetto, altro che revisione del compenso e prendermi le responsabilità!

Rispiego cos'è una CILA - SCIA - DIA e qual'è il ruolo del tecnico:
La CILA - SCIA - DIA non la fa il tecnico, la fa il committente è una autodichiarazione.
il professionista si limita ad asseverarla, cioè a certificare che i lavori in oggetto sono coerenti con le normative.
(che sia poi il tecnico materialmente a compilare tutte le cartacce burocratiche e ad accollarsi lo sbattimento di fare la fila in municipio è un'altra cosa)

La responsabilità del tecnico è solo quella,
Se in precedenza ci sono state cause, variazioni strane e compagnia bella lo sa solo committente ed è tenuto ad informare il tecnico, che non è Perry Mason e non è che siccome assevera i lavori per il nuovo bagno diventa automaticamente responsabile di tutta la a storia dell'edificio.



Venendo al pratico, la tua CILA è invalidata, come se non ci fosse mai stata,
fai una CILA in sanatoria per giustificare il DOCFA paraculo.
E poi fai una seconda CILA in corso d'opera per proseguire e finire i lavori.
Nel frattempo sospendi tutto, perche se dovessero venire i vigili hai altri guai.
Permettimi di dissentire, visto che nell'asseverazione si dichiarano anche le conformità ai precedenti titoli edilizi: pertanto il progettista non si limita ad asseverare la conformità dell'intervento in questione, ma anche che lo stato di rilievo corrisponde al pregresso. Se poi non verifica, dichiara il falso o fa un salto nel buio.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Non sei un cliente che sta ordinando un piatto,
sei il ristoratore che assume il cuoco e gli da tutti gli ingredienti per cucinare una cosa per poi scoprire che uno degli ingredienti è cattivo, viene l'ASL e ti fa la multa.
A quel punto invece di ammettere di avere comperato della farina cattiva per risparmiare te la prendi col cuoco perché avrebbe dovuto controllare.
Il cuoco da la disposizione sulla farina da comprare per svolgere al meglio il suo lavoro. Poi sei tu che decidi se ascoltare o no il cuoco sotto la tua responsabilità. Ma il cuoco sa che materia prima sta maneggiando, soprattutto perché le farine non sono tutte uguali e non hanno la stessa "forza" e quindi poi non saprei come regolarmi con i liquidi da aggiungere. Quindi se la mia farina non va bene, il cuoco me lo dice prima di iniziare a farci la pizza altrimenti poi non mi posso lamentare se poi nessuno la mangia... ancora prima che mi arrivi il tecnico dell'ASL per dirmi che uso una farina che contiene X e Y.
Quindi se mi devi dare l'esempio di una cosa limitata non darmi il cuoco ma il lavapiatti.

E io, da utente privato cittadino, non trovo scritto nei 3D in cui chiedono quanto costa... che si tratta di una mera autodichiarazione da parte del committente.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Permettimi di dissentire, visto che nell'asseverazione si dichiarano anche le conformità ai precedenti titoli edilizi: pertanto il progettista non si limita ad asseverare la conformità dell'intervento in questione, ma anche che lo stato di rilievo corrisponde al pregresso. Se poi non verifica, dichiara il falso o fa un salto nel buio.

Di responsabilità noi tecnici ne abbiamo a sufficienza, nei moduli CILA unificati non c'è più traccia di quello che dici.
Perché a quel punto dovremmo essere responsabili anche se il committente ci da generalità false.

Il cuoco da la disposizione sulla farina da comprare per svolgere al meglio il suo lavoro. Poi sei tu che decidi se ascoltare o no il cuoco sotto la tua responsabilità. Ma il cuoco sa che materia prima sta maneggiando, soprattutto perché le farine non sono tutte uguali e non hanno la stessa "forza" e quindi poi non saprei come regolarmi con i liquidi da aggiungere. Quindi se la mia farina non va bene, il cuoco me lo dice prima di iniziare a farci la pizza altrimenti poi non mi posso lamentare se poi nessuno la mangia... ancora prima che mi arrivi il tecnico dell'ASL per dirmi che uso una farina che contiene X e Y.
Quindi se mi devi dare l'esempio di una cosa limitata non darmi il cuoco ma il lavapiatti.

E io, da utente privato cittadino, non trovo scritto nei 3D in cui chiedono quanto costa... che si tratta di una mera autodichiarazione da parte del committente.

confondi il tecnico con l'impresario.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Di responsabilità noi tecnici ne abbiamo a sufficienza, nei moduli CILA unificati non c'è più traccia di quello che dici.
Vero anche se c'e' il pregresso dove c'era la traccia.
A questo punto c'e' solo da stabilire se la frase del modulo unificato:
"
ASSEVERAZIONE DEL PROGETTISTA

Il progettista, in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt.359 e 481 del Codice Penale, esperiti i necessari accertamenti di carattere urbanistico, edilizio, statico, igienico ed a seguito del sopralluogo,

ASSEVERA
che l'intervento, compiutamente descritto negli elaborati progettuali, è conforme agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché che è compatibile con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell'edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio."
implica un controllo dei precedenti titoli edilizi qualora il nuovo progetto vada a modificare qualcosa di precedentemente fatto senza i titoli.

Il mio interrogativo e' se e' possibile dichiarare la conformita' agli strumenti urbanistica del progetto attuale se vado a modificare qualcosa che non doveva esserci ance a se.
E anche quali sono i necessari accertamenti da fare.
 
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Architetto

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Mi stupisce sentire una cosa del genere da un collega, perché avrebbe dovuto? E come avrebbe dovuto fare?
Non stupirti ... basta soltanto verificare in comune se esistono istanze aperte oppure verificare l'ultima presentata ... se poi tra scheda catastale e stato dei luoghi non ti risulltano conformi ?... allora ecco che nasce la verifica ... non condividi?...
Per gli altri interventi, e qui parlo da tecnico come te, con la testa sulle spalle, è vero che l'istanza (SCIA, CILA, DIA, ecc) è presentata a nome del proprietario, ma tieni presente che siamo noi tecnici a discutere con i tecnici comunali, siamo noi che "dovremmo" dire all'avente titolo dell'istanza, questo si fa e questo no ... ma sicuramente sai bene che oggi molti (e non generalizzo) improvvisati, senza preparazione, idonea, senza informazione, non sono preparati alle normali basi normative ... sono li per prendere incarico, pochi o tanti soldi che siano... e poi alle difficoltà mollano e lasciao il "cliente" in asso ... ora, fare alcuni accertamenti, saper dire no al tuo cliente, per fare o meno una determinata cosa, è compito nostro ... come lo è verificare prima di firmare qualsiasi progetto o altro, effettuare i dovuti accertamenti per tutelare noi e il nostro incarico "cliente compreso"... ecco come la penso e mi dispiace vederti alterare, per una situazione che (da come è stata descritta la richiesta) presenta lacune da tutte le parti ... il fatto di verificare (se non mi sono espresso male) l'ho sempre espresso come condizionale e non come affermazione che non ha fatto, proprio perchè non so cosa ha fatto il professionista ...:ok:
 
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Architetto

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In Italia daltrode si vive sempre sullo scarica barile... chi paga alla fine è sempre il solito... Non è una novità che non è mai colpa di nessuno. Anzi è normale che lo sia
Scusami, ma non è proprio così ... se proprio c'è una categoria a cui si cerca di scaricare le cole di tutti (titolare compreso) è proprio la nostra ... che poi la cultura ci insegna a fare lo scarica barile ... beh non te lo nego ... spero non creare disappunti con nessuno sul seguito ...
Penso che a tutto questo bisogna aggiungere anche condizione sociale attuale, la mancanza di rispetto degli altri (e senza saperlo di se stessi), l'arroganza ed ecco il risultato ... penso che essere un po' umili, cercare aiuto in momenti o situazioni di difficoltà non sia sbagliato ... contrario all'elemento essenziale dello scarica barile ... elemento o soggetto sicuro che non sbaglia mai e che le colpe sono degli altri ... (scusa lo sfogo, ma questo lo vivo tutti i giorni) ...:pollice_verso:
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Scusami, ma non è proprio così ... se proprio c'è una categoria a cui si cerca di scaricare le cole di tutti (titolare compreso) è proprio la nostra ... che poi la cultura ci insegna a fare lo scarica barile ... beh non te lo nego ... spero non creare disappunti con nessuno sul seguito ...
Penso che a tutto questo bisogna aggiungere anche condizione sociale attuale, la mancanza di rispetto degli altri (e senza saperlo di se stessi), l'arroganza ed ecco il risultato ... penso che essere un po' umili, cercare aiuto in momenti o situazioni di difficoltà non sia sbagliato ... contrario all'elemento essenziale dello scarica barile ... elemento o soggetto sicuro che non sbaglia mai e che le colpe sono degli altri ... (scusa lo sfogo, ma questo lo vivo tutti i giorni) ...:pollice_verso:
Guarda io so solo che ho citato il tuo messaggio perché "ho letto della responsabilità e mi chiedevo quali fossero a riguardo". Che poi facendoci 2 conti anche nel caso in cui ci fosse stata in questo caso si parlava di 1000€... ci eravamo già detto che non ne valeva la pena mettersi in causa anche perché ho parlato espressamente di esito incerto. Quello che ho scritto è che la persona poteva contrattare il prezzo finale perché nessun butta via soldi in una causa per 1000€ (questo senza scomodarsi nemmeno ti cercare e citare le sentenze). Mal che vada uno che fa? paga e punto.

Ad ora non capisco, perché sono stata citata e non ho capito le responsabilità del tecnico...
 
M

mata

Ospite
Di responsabilità noi tecnici ne abbiamo a sufficienza, nei moduli CILA unificati non c'è più traccia di quello che dici.
Perché a quel punto dovremmo essere responsabili anche se il committente ci da generalità false.



confondi il tecnico con l'impresario.
Se la modulistica unificata CILA non lo prevede, non è un buon motivo per fare gli accertamenti: asseveri la conformità su un fabbricato abusivo? Peraltro la SCIA lo prevede espressamente ed è -a mio parere- un accertamento necessario: come fai ad asseverare la conformità dell'intervento se non hai visto il pregresso e magari ti trovi un'abitazione che in realtà non è mai stata deruralizzata e risulta (dai titoli) ancora una stalla od un fienile? I professionisti hanno responsabilità più ampie della normale diligenza...
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Guarda io so solo che ho citato il tuo messaggio perché "ho letto della responsabilità e mi chiedevo quali fossero a riguardo". Che poi facendoci 2 conti anche nel caso in cui ci fosse stata in questo caso si parlava di 1000€... ci eravamo già detto che non ne valeva la pena mettersi in causa anche perché ho parlato espressamente di esito incerto.
Forse mi sono espresso male ... non ti ho citato per una critica, ma per lo scarica barile ... voleva essere un supporto al tuo intervento con pensieri personali e non di critica per nessuno, in particolare per te e per cosa si è detto nei post precedenti ...
se è stata interpretata male, scusami, ma non era mia intenzione ...:stretta_di_mano:
 

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