il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Mi han proposto una soluzione tipo "doppia sospensiva" , vi riporto il testo dei due articoli che mi suggeriscono di mettere in contratto. Personalmente li ho trovati equi per entrambe le parti. Che ne pensate?

Art. 14 CONDIZIONE SOSPENSIVA A FAVORE DI PARTE PROPONENTE

Paragrafo 14.1: La presente proposta è da ritenersi nulla e priva di efficacia qualora l’istituto di credito prescelto per l’erogazione di mutuo a sostegno dell’acquisto non deliberi un finanziamento di almeno € xxxx entro e non oltre il giorno xx/xx/xx.
Paragrafo 14.2: In caso di mancata delibera nei termini essenziali resta inteso, sin da ora ed ora per allora, che l’assegno non trasferibile n° xxxx del xx/xx/xx intestato a (nome parte venditrice) depositato da parte proponente presso l’agenzia immobiliare xxxx verrà dalla stessa restituito entro giorni 2 lavorativi con relativo verbale di consegna, senza penali o richiesta di danno alcuna da parte dell’agenzia immobiliare e/o da parte venditrice.
Paragrafo 14.3: Eventuale diniego da parte dell’istituto di credito dovrà pervenire entro e non oltre il giorno xx/xx/xx all’agenzia immobiliare e potrà pervenire alla stessa tramite posta elettronica certificata e/o tramite raccomandata A/R. Se detto eventuale diniego non pervenisse entro i termini essenziali (vedi paragrafo 14.1) la condizione sospensiva di cui all’art.14 della presente proposta è da considerarsi decaduta.


Art. 15 CONDIZIONE SOSPENSIVA A FAVORE DI PARTE VENDITRICE

Paragrafo 15.1: La presente proposta è da ritenersi nulla e priva di efficacia qualora parte venditrice, per il tramite dell’agenzia xxxx, sottoscriva un contratto preliminare di compravendita con prezzo di vendita pari ad € xxxx (stessa cifra della presente proposta) o maggiore, per l’immobile oggetto della presente proposta, con persona ente o società entro e non oltre il xx/xx/xx.
Paragrafo 15.2: In caso di avveramento di quanto al paragrafo 15.1 nei termini essenziali resta inteso, sin da ora ed ora per allora, che l’assegno n° xxxx del xx/xx/xx intestato a (nome parte venditrice) depositato da parte proponente presso l’agenzia immobiliare xxxx verrà dalla stessa restituito entro giorni 2 lavorativi con relativo verbale di consegna, senza penali o richiesta di danno alcuna da parte dell’agenzia immobiliare e/o da parte proponente.
Paragrafo 15.3: Parte venditrice conferirà entro e non oltre il xx/xx/xx incarico di mediazione per la vendita dell’immobile oggetto della presente proposta all’agenzia xxxx. Tale incarico dovrà avere le seguenti caratteristiche: prezzo pari o superiore a quanto pattuito all’art. 3 (prezzo) della presente proposta; Durata dal xx/xx/xx al xx/xx/xx (si mette scadenza incarico 50/60 giorni dopo termine ultimo validità condizioni sospensive). Detto incarico dovrà essere stipulato presso la/il sede/ufficio dell’agenzia immobiliare xxxx.
Paragrafo 15.4: Se detto conferimento d’incarico non pervenisse all’agenzia immobiliare xxxx entro i termini essenziali (vedi paragrafo 15.3) la condizione sospensiva di cui all’art. 15 della presente proposta è da considerarsi decaduta.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho letto attentamente quanto scritto in questa discussione.

E mi pare interessante citare due casi personali.

Il primo riguarda una coppia che fece una proposta d'acquisto senza vincolo del mutuo ritenendo che per la bassa percentuale d'intervento e la qualità dell'immobile non ci sarebbero stati problemi all'erogazione del prestito.

La proposta viene accettata, si fanno le Crif e salta fuori una significativa posizione negativa in capo ad uno dei coniugi. Aveva fatto da garante per l'acquisto dell'auto della sorella e neppure sapeva che le rate risultassero impagate da quasi 2 anni!

La situazione si è risolta... facendo diversi salti mortali all'indietro senza rete di protezione... :)

Il secondo riguarda un notaio che aveva accettato una proposta d'acquisto per la vendita della sua casa subordinata all'ottenimento di un mutuo importante, mantenendo però la possibilità di vendere ad altri la casa, qualora fosse sopraggiunta altra proposta meritevole durante il periodo necessario per lavorare la pratica di mutuo del proponente.

Arriva un olandese che sottoscrive una proposta durante detto periodo. 20.000 euro in più. I venditori non ci pensano un istante. Accettano. Inviano, come previsto da clausola predisposta direttamente da loro, telegramma al primo proponente. Nel frattempo, verso le 17.00 di sera, perviene un fax con la delibera di mutuo... giunta troppo tardi... perchè la proposta era stata accettata diverse ore prima...

Tutto risolto?
Con il preliminare e la delibera, il primo acquirente produce tutta la documentazione al suo avvocato che "prova" ad effettuare la trascrizione della citazione... per bloccare la vendita...

Se non fosse stato per la possibilità degli acquirenti di rogitare in un tempo assai veloce... non so cosa sarebbe accaduto...

Penso che la clausola di sospensione sia una condizione ragionevole per acquistare un bene in una situazione standard, a prezzo di mercato. Senza la necessità di complicarsi la vita con pattuizioni arzigogolate.
 
Ultima modifica:

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Tra l'altro la clausola citata sopra prevede il diniego da parte della banca.
E non è proprio facile o standard ottenerlo

Credo possa esser sufficiente un foglio di carta intestata della banca sul quale il direttore di filiale comunichi che "a seguito della richiesta di mutuo per la cifra di €xxx effettuata dal sig (proponente) è stata aperta la pratica n°xxx e che, a seguito d'indagine/perizia/qualcosa la richiesta in essere è stata ritenuta inidonea per essere accettata. (o qualcosa del genere) firma timbro data".

Nella mia proposta ho scritto " che il diniego potrebbe essere comunicato solo verbalmente al solo proponente"
Sempre meglio avere un pezzo di carta straccia, giusto per tutelarsi il minimo indispensabile. Carta canta e villan dorme.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Credo possa esser sufficiente un foglio di carta intestata della banca sul quale il direttore di filiale comunichi che "a seguito della richiesta di mutuo per la cifra di €xxx effettuata dal sig (proponente) è stata aperta la pratica n°xxx e che, a seguito d'indagine/perizia/qualcosa la richiesta in essere è stata ritenuta inidonea per essere accettata. (o qualcosa del genere) firma timbro data".

Non è che questo renda il tutto più facile.
 

Microchip

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per le risposte. Sulla base della vostra esperienza quante volte in percentuale capita che un mutuo non venga erogato a fronte di una proposta vincolante?
 

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