francesca63

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posso vendergli la mia quota ( non sto quindi parlando di divisione ora)senza però il mio diritto di superficie
Il tuo “diritto di superficie” è la quota della casa stessa. Quindi no; se gli vendi la tua quota, tu non mantieni alcun diritto .
io potrei per acconsentire al riscatto della superficie , ottenere la differenza tra valore di vendita di mercato e quanto lui mi darebbe ora?
Potrebbe però essere valutata la possibilità di accordo contrattuale, per cui, nel momento in cui lui , dopo aver eliminato i vincoli, decidesse di vendere entro tot anni, viene stabilito il pagamento di una somma a te: difficile però stabilire la cifra, poiché i valori degli immobili cambiano con il tempo.
Hai idea di quanto costerebbe eliminare il vincolo ora, quanto è il tetto massimo a cui poter vendere ora, e quanto varrebbe l’immobile se non ci fosse il vincolo ?
 

pippoz

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Il tuo “diritto di superficie” è la quota della casa stessa. Quindi no; se gli vendi la tua quota, tu non mantieni alcun diritto .

Potrebbe però essere valutata la possibilità di accordo contrattuale, per cui, nel momento in cui lui , dopo aver eliminato i vincoli, decidesse di vendere entro tot anni, viene stabilito il pagamento di una somma a te: difficile però stabilire la cifra, poiché i valori degli immobili cambiano con il tempo
Magari si stabilisce che io gli restituisco quanto mi da ora , e ottengo la metà del prezzo di vendita.
La rimozione del vincolo sui 13000 da dividere in due
 

pippoz

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Privato Cittadino
Val la pena farci una ragionata, magari con un avvocato.
Può essere una strategia , lui ha fatto ieri una proposta : pagarmi la metà dei 103.000 più la metà di diritto di superficie , per quello mi chiedevo se tale diritto si potesse vendere o comprare.
Comunque un valore troppo basso rispetto al valore di mercato
 

roberto72

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Se lei accetta di vendere la sua quota(già espressamente consigliato), vende anche il diritto di superfice che non viene conteggiato ora in piu rispetto al prezzo del valore dell' immobile stabilito dal comune ma che rimane in essere a suo fratello che dovrà pagarlo interamente dopo i cinque anni se lo vorrà svincolare, e si: dopo tale termine suo fratello sarebbe libero di vendere al prezzo del valore del comune lasciando al nuovo acquirente il vincolo (come succede ora),o riscattandolo lui stesso per piazzarlo a prezzo di libero mercato.
 

francesca63

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In pratica mi comprerebbe a 51.500 una quota che vale 140.000 ( meno riscatto)
Furbacchione
Attualmente, con prezzo massimo imposto, non credo possa comprare a prezzo maggiore.
Però, come detto, forse si può valutare la possibilità di inserire clausola che imponga il pagamento di una somma, se, entro un limite ragionevole di anni , lui venderà sul mercato dopo riscatto.
Ma, ripeto, sono valutazioni da fare con un legale o notaio
 

pippoz

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Privato Cittadino
Attualmente, con prezzo massimo imposto, non credo possa comprare a prezzo maggiore.
Però, come detto, forse si può valutare la possibilità di inserire clausola che imponga il pagamento di una somma, se, entro un limite ragionevole di anni , lui venderà sul mercato dopo riscatto.
Ma, ripeto, sono valutazioni da fare con un legale o notaio
Ah si che potrebbe comprare a prezzo maggiore basterebbe riscattare il diritto di superficie ora , ma anzi senza arrivare a quello pagare una indennità di affitti per usare la mia quota e non saremmo neanche arrivati a parlare di vendita divisione eccetera. Ma se la legge gli permette di stare lì gratis perché mai dovrebbe comprare ? Solo perché vuole nel caso speculare.Per cui prevedo che questa proposta sarà scartata e punto e a capo... con minaccia divisione cause eccetera..per ottenete sconti o speculare a norma di legge fingendosi un meno abbiente.Ha lavorato 2 anni in vita sua , la legge tutela i disegni di queste persone.
 

pippoz

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Privato Cittadino
Se lei accetta di vendere la sua quota(già espressamente consigliato), vende anche il diritto di superfice che non viene conteggiato ora in piu rispetto al prezzo del valore dell' immobile stabilito dal comune ma che rimane in essere a suo fratello che dovrà pagarlo interamente dopo i cinque anni se lo vorrà svincolare, e si: dopo tale termine suo fratello sarebbe libero di vendere al prezzo del valore del comune lasciando al nuovo acquirente il vincolo (come succede ora),o riscattandolo lui stesso per piazzarlo a prezzo di libero mercato.
Tradotto significa speculazione a norma di legge fingendosi meno abbiente .
Infatti col ricatto di poter minacciare lui una divisione o contrastare quella richiesta dagli altri ,avrebbe la facoltà di comprare per poco la quota degli altri , pertanto con questo ricatto il più fannullone può fare quello che vuole avere vantaggi esclusivi in una casa condivisa a scapito degli altri.Un primo inter pares.
 

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