ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Io non vedo necesariamente carognate, d'altronde potrebbe esser anche una carognata pretendere di avere l'esclusiva su un cliente quando questi invece è libero di fare quel che vuole... ;) Quindi facciamo due ipotesi partendo dagli assunti proposti: 1) se ti porto un cliente è mio. 2) se ti chiama lui direttamente devi mandarlo da me se no sei un emerito ******o. Io credo che sia una visione molto egoista e poco giutificabile, una visione da "emeriti ******i" e mi spiego anche. Il cliente è tuo su gli immobili che gli proponi tu, se lui mi contatta di sua iniziativa , magari grazie al mio marketing, io lo servo eccome. I clienti spessissimo non si ricordano nemmeno con chi sono andati a vedere una casa il giorno prima... Il cliente d'altronde può contattare altri colleghi con i quali tu non hai collaborato? Si o no? Quindi cosa avresti dato tu di valore aggiunto a quel rapporto che nasce nuovo? La collaborazione è limitata a quell'affare e agli altri che tu proporrai a quel cliente. Se invece hai accordi con ilcliente perchè LUI lavori solo con te, è una cosa che TU devi fissare con lui. Se vuoi la stessa cosa da me, me lo dici prima e io lo devo accettare, se lo accetto prima ok... ma conviene? Sicuri che se rifiuto, prima o poi non mi chiami di sua iniziativa quel cliente? ;) E quindi collaborare con te su quel cliente significa darti un diritto che hai solo nei miei confronti, in cambio di niente. Che presupposti di collaborazione pensate di creare cercando di garantirvi sempre il "pizzo" per ogni cavolata? Allora io da domani faccio appuntamenti su immobili di altri con tutti i clienti del portafoglio, e pretendo la "correttezza" dei colleghi che naturalmente mi dovranno riconoscere l'esclusiva su quei clienti qualsiasi cosa accada in futuro... Io la penso in maniera profondamente differente... Resta inteso che io non farò NULLA per far si che il cliente contatti me invece che te, ma se lo fa... ;) Se però il cliente mi contattasse e richiedesse la casa del mio portafoglio che TU gli hai mostrato durante la collabroazione io ti chiamerò per avvertirti e ti coninvolgerò, sia che il cliente voglia sia che non voglia più aver a che fare con te per ragioni sua (ma ti farò avere il tuo in ogni caso, cioè la metà). Questo è rispettare la concorrenza pur collaborandoci, serve una cultura di collaborazione di anni e una esperienza in tal senso positiva avendo scelto partner affidabili, astenersi agenti immobiliari con visioni troppo egocentriche che pensano che il libero mercato sia "da ******i". ;) ps. Io collaboro da anni proficuamente con molti colleghi, alcuni in modo sistemico e organizzato altri in modo meno contiguo, tra teoria e pratica la differenza sta proprio nel capire dove sono i limiti della propria "proprietà" e dove inizia quella degli altri. Chi non è in grado di comprendere questi limiti in modo naturale ha moltissima difficoltà a collaborare e di solito non lo fa, sia per scelta personale, sia per scelta di chi impara a conoscerlo. Oggi @mosca mi ha chiamato per avere info su immobili in affitto, io gli ho proposto immobili di colleghi del circuito sui quali, ovviamente, non avrei preso alcun compenso, ne lo avrei preteso, glieli ho segnalati e gli ho detto chi chiamare... (purtroppo non andavano bene) ma con me la gente collabora volentieri... ;) Se avessi pretese che qui vengon esposte come sacrosante... forse avrei chiesto il pizzo per la "segnalazione" e mi sarebbe concessa meno fiducia. O magari avrei detto a Mosca che non avevo nulla... tanto che mi frega. Mica ci guadagno nulla.... sono un emerito ******o.
come si dice a Roma
non fà una piega
discorso alquanto coerente
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
non concordo ma se per te sta bene sicuramente a queste condizioni cono collaborerei neanche con te, a questo punto meglio soli

Top non è sbagliato quello che ha scritto Ponz
prova a rileggerti con attenzione quello che ha scritto e prova a capirne il significato.

se tu mi porti un cliente di nome Rossi (tuo) a vedere una casa (mia) in via Rosa (uff omnipresente :disappunto: ) non è detto che se lo stesso cliente 20 giorni dopo mi chiama leggendo la pubblicità di un mio immobile in via (andrea boschini) "
andrea fai i dovuti scongiuri perchè di solito quando danno il nome ad una via vuol dire che ei fù -
non mi sembra giusto di dover riconoscere qualcosa a te, perchè l'oggetto della collaborazione non è quello per cui la stessa è iniziata

diverso se io avessi dato un mio biglietto da visita di nascosto al sig. Rossi dicendogli se non va bene questo di immobile in via Rosa, ne ho un altro che fà per lei....... in via Boschini

scusa ma a quest'ora scrivo peggio di Rosa quando va di corsa

però il concetto mi sembra chiaro
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Beh, sarà interessante vedere magari come chi non collabora attivamente e continuamente con colleghi e anzi vede nella collaborazione magari solo dei "disturbi" potenziali vorrà dire a chi lo fa da anni come sia giusto farlo senza farlo ne avere intenzione di farlo :D
 

rana

Membro Junior
Ciao.... Un collega di un altro franchising mi ha chiesto collaborazione per vendere 4 suoi immobili su cui ha urgenza di ritirare una proposta d'acquisto.
Ho accettato perché lo conosco ed è un buon professionista (lavoriamo in zone limitrofe).
Piccolo problema: abbiamo fatto un appuntamento con mio cliente su un suo immobile, l'appartamento non è interessato al cliente. Ora, il cliente stesso vede un altro immobile del collega e lo chiama direttamente per fissare un appuntamento. Carinamente il collega mi riferisce di questa telefonata e, dice...il cliente se compera è mio, non dividiamo nulla. Ovviamente a me ha dato fastidio perchè il cliente è entrato nella mia agenzia, l'ho presentato io, ci ha proposto il proprio immobile da quotare/vendere e ci ha chiesto di vedere un immobile con certe caratteristiche, noi abbiamo proposto quello del collega! COSA FARESTE VOI? Se il cliente non fosse entrato nella mia agenzia ecc... chissà se sarebbe entrato in contatto con il collega. Lo so che le collaborazioni sono a rischio, VORREI, PERO', EVITARE DI FARE UN BEL ASSIST AL COLLEGA PER POI RIMANERE IO A BOCCA ASCIUTTA.
Accetto consigli su eventuali altri accordi da prendere.
grazie.

Credo che il collega sia scorretto. E tu porti a casa un'altra esperienza.
 
E

enzo6

Ospite
Beh, sarà interessante vedere magari come chi non collabora attivamente e continuamente con colleghi e anzi vede nella collaborazione magari solo dei "disturbi" potenziali vorrà dire a chi lo fa da anni come sia giusto farlo senza farlo ne avere intenzione di farlo :D

???????
 
E

enzo6

Ospite
il solito rebus intrigante del saggio ed esperiente Ponz.


Non è un rebus, questa è una frase senza senso:
"chi non collabora attivamente e continuamente con colleghi e anzi vede nella collaborazione magari solo dei "disturbi" potenziali vorrà dire a chi lo fa da anni come sia giusto farlo senza farlo"
 

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