PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Puoi anche provare a mandare, come primo atto, una fattura pro-forma (cosi non ci paghi l'IVA) alla collega, con la causale "collaborazione sull'immobile tal dei tali relativa all'acquisizione"...
e poi vedi.

Un fatto simile, determina una condizione di stato di bisogno di quell'intermediario, che ha eluso la collaborazione.

Non sara' una letterina a convincerla a tornare sui suoi passi.

La situazione di necessita' ha scaturito il mordi e fuggi nei rapporti con l'intervenuto.

Il quale ha la colpa, di essersi disinteressato di tutto, oltre che ai rapporti con il venditore.

La circostanza di non sapere la data del rogito, induce a pensare che non abbia partecipato neppure alle altre fasi preliminari della compravendita.

Come la proposta e l'accettazione.

Chi detiene i rapporti col veditore conduce la vendita.

Se cio' non e' avvenuto, significa che e' stato concesso troppo, ma meglio sarebbe dire tutto, s quella collega.

La quale libera di sprigionare ogni sua malizia, avrebbe potuto perfino cagionare danni al venditore, Circostanze post vendita che ancora non possono essere escluse.
 

Franco Taccori

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono pienamente d'accordo sul fatto che avrei dovuto presenziare sia in fase di proposta che di accettazione ed ovviamente al rogito. Fino a Dicembre avevo i contatti con il venditore di fatti feci due ribassi poco prima di Natale. Poi durante le feste io resto chiuso in quanto da me in quel periodo non si fa un granchè; mentre a gennaio ho lavorato molto ed ero concentrato su altre situazioni...mica potevo immaginarmi che le LADRA incominciava a contattare il venditore ed iniziava in modo autonomo la vendita escludendomi in quel modo. Il fatto qui è che devo andare davanti a un giudice e non voglio denunciare il venditore ma solamente la ladra ( ovviamente con l'aiuto del venditore come testimone)
Tanto per la conoscenza il mandato era in essere da 7 mesi ed i contatti tra me, venditore e ladra erano stati piuttosto costanti ...poi nel giro di 30 giorni..
 
S

smoker

Ospite
Un fatto simile, determina una condizione di stato di bisogno di quell'intermediario, che ha eluso la collaborazione.

Non sara' una letterina a convincerla a tornare sui suoi passi.

La situazione di necessita' ha scaturito il mordi e fuggi nei rapporti con l'intervenuto.

Il quale ha la colpa, di essersi disinteressato di tutto, oltre che ai rapporti con il venditore.

La circostanza di non sapere la data del rogito, induce a pensare che non abbia partecipato neppure alle altre fasi preliminari della compravendita.

Come la proposta e l'accettazione.

Chi detiene i rapporti col veditore conduce la vendita.

Se cio' non e' avvenuto, significa che e' stato concesso troppo, ma meglio sarebbe dire tutto, s quella collega.

La quale libera di sprigionare ogni sua malizia, avrebbe potuto perfino cagionare danni al venditore, Circostanze post vendita che ancora non possono essere escluse.

In conclusione l' O. P., forte della sua esclusiva, ha diritto oppure no a quota della provvigione?

Smoker
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
In conclusione l' O. P., forte della sua esclusiva, ha diritto oppure no a quota della provvigione?

Smoker

Aldila' del diritto di pretesa, che pure e' improbabile, la circostanza e' difficile che si avveri.

L'atto dovuto di aggredire il venditore, determinera' che questi, si manlevera' dal pagamento, sostenendo, come e' ovvio, di aver gia' ottemperato alle mediazioni per il tramite della collega.

L'autobus e' gia' andato quindi.

Disattento ad ogni stazione di fermata, quali che sono le fasi preliminari della compravendita, quello che in realta' era il conducente del mezzo, e' rimasto a piedi.

Circostanza senza dubbio clamorosa.

In questo mondo di ladri bisogna stare accorti.

Certo e', che lasciato il proprio mezzo incustodito, con le porte aperte e il motore acceso, sara' difficile correre dietro ad una corriera ormai fuggita.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non mollerei, manderei una segnalazione alla Camera di Commercio e anche alla eventuale Associazione immobiliare se iscritti. Potrei mandare giù il boccone se mi frega un privato, ma un agente immobiliare no, proprio noooooo! :rabbia:
Però mi viene un dubbio, non è che il tuo cliente ti ha considerato un amico?
 

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