A
Alex.x
Ospite
Un saluto a tutti, sono nuovo e spero di trovarmi bene quì
Vado subito al dunque, un pò di tempo fa mi reco in agenzia (nota agenzia in franchising) per cercare casa e tra le loro proposte ce n'è una che mi interessa, faccio presente che al contempo avrei dovuto vendere casa mia. (che era fuori dalla loro giurisdizione territoriale)
Casa mia è in una zona di pregio con vista mare ed è composta da 2 bilocali da 50 metri uniti solo
da una apertura nel muro ma ancora catastati come in origine.
Dopo qualche giorno mi chiamano e mi dicono che l'imprenditore proprietario dell'alloggio che vorrei
comprare prenderebbe il mio in permuta e mi invitano in agenzia per stabilire la differenza che avrei
dovuto mettere.
(Differenza che avrebbe dovuto collocarsi tra i 180/200 mila euro, da una prima valutazione fatta così a parole)
Con mio enorme stupore invece mi viene fatta una proposta con una differenza di 300 mila euro (100 in più nel giro di 3 giorni ) a questo punto stringo le mani a tutti, faccio presente che non me lo posso permettere e chiudo.
Dopo qualche giorno vengo contattato dall'imprenditore e dopo una trattativa estenuante troviamo un accordo per una differenza di 180 mila.
Assieme all'imprenditore decidiamo di tornare in agenzia per dare la provvigione che gli spetta sperando nel buon senso visto che la loro intermediadione si è limitata solo alla semplice visita
dell'alloggio.
Ora a voi esperti chiedo quale sarebbe una cifra congrua? hanno sbagliato ma sono ragazzi giovani e bisogna dargli delle opportunità.
Visto che: la trattativa l'abbiamo portata a termine noi, qualche consiglio ricevuto da loro si è rivelato
sbagliato proprio nei fondamenti, non sanno neppure chi sia l'amministratore, amministratore che mi sono cercato io e che mi ha informato che il condominio ha già deliberato spese di ristrutturazione
per 100.000 euro di cui a me ne competono circa 10.000.
A voi, spero possiate aiutarmi.
Vado subito al dunque, un pò di tempo fa mi reco in agenzia (nota agenzia in franchising) per cercare casa e tra le loro proposte ce n'è una che mi interessa, faccio presente che al contempo avrei dovuto vendere casa mia. (che era fuori dalla loro giurisdizione territoriale)
Casa mia è in una zona di pregio con vista mare ed è composta da 2 bilocali da 50 metri uniti solo
da una apertura nel muro ma ancora catastati come in origine.
Dopo qualche giorno mi chiamano e mi dicono che l'imprenditore proprietario dell'alloggio che vorrei
comprare prenderebbe il mio in permuta e mi invitano in agenzia per stabilire la differenza che avrei
dovuto mettere.
(Differenza che avrebbe dovuto collocarsi tra i 180/200 mila euro, da una prima valutazione fatta così a parole)
Con mio enorme stupore invece mi viene fatta una proposta con una differenza di 300 mila euro (100 in più nel giro di 3 giorni ) a questo punto stringo le mani a tutti, faccio presente che non me lo posso permettere e chiudo.
Dopo qualche giorno vengo contattato dall'imprenditore e dopo una trattativa estenuante troviamo un accordo per una differenza di 180 mila.
Assieme all'imprenditore decidiamo di tornare in agenzia per dare la provvigione che gli spetta sperando nel buon senso visto che la loro intermediadione si è limitata solo alla semplice visita
dell'alloggio.
Ora a voi esperti chiedo quale sarebbe una cifra congrua? hanno sbagliato ma sono ragazzi giovani e bisogna dargli delle opportunità.
Visto che: la trattativa l'abbiamo portata a termine noi, qualche consiglio ricevuto da loro si è rivelato
sbagliato proprio nei fondamenti, non sanno neppure chi sia l'amministratore, amministratore che mi sono cercato io e che mi ha informato che il condominio ha già deliberato spese di ristrutturazione
per 100.000 euro di cui a me ne competono circa 10.000.
A voi, spero possiate aiutarmi.