tuckville

Membro Junior
Professionista
Salve,

finalmente e imprevisti permettendo, le trattative per la vendita del mio immobile sono in dirittura d'arrivo (stento a crederci!!!))
Una preoccupante incognita pero' si profila all'orizzonte......

l'acquirente in maniera del tutto inattesa, mi ha fatto sapere ke in sede di rogito provvedera' a versare il 60% del prezzo pattuito a mezzo di assegni circolari, mentre la restante parte mi verra' erogata sul conto circa 11 gg. dopo il rogito, direttamente dalla sua banca ke gli eroghera' il mutuo.

Ho sentito dire ke trattasi di una pratica abbastanza in uso da parte di alcune banche per quanto riguarda l'erogazione dei mutui, ma da parte mia sono ovviamente molto preoccupato;

Mi chiedevo a questo punto se accettare o meno la suddetta proposta e se si, quali precauzioni prendere in sede di rogito, per non avere sorprese ed essere certo ke il saldo mi venga versato cosi' come promessomi.
Quello ke temo, non e' soltanto un'inadempienza da parte dell'acquirente, ma anke e soprattutto da parte della Banca ke per una qualke ragione, potrebbe negargli all'ultimo momento l'erogazione del mutuo!

Spero ci sia qualcuno in grado di aiutarmi....un grazie a tutti per l'attenzione!!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E' prassi normale che la banca versi l'erogato del mutuo DOPO il consolidamento dell'ipoteca sulla casa che, di norma, avviene entro 15 giorni dal rogito. La procedura è inarrestabile ed irrevocabile ed il Notaio, in quanto Pubblico Ufficiale, se ne fa garante!
La proposta che ti è stata fatta (che poi, di fatto, proposta non è dato che dipende dalla Banca! :confuso:) sembra quindi abbastanza ragionevole ... per evitare qualsiasi dubbio ti consiglio però di verificare il tutto con il tuo Notaio! :ok: :stretta_di_mano:

;)
 

seph78

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' normale che i soldi derviati dal mutuo non ti arrivino il giorno stesso. In genere possono arrivarti dopo 2-3 giorni piu il tempo di accredito del bonifico (caso ottimale) oppure dopo 20 giorni.
In ogni caso il iorno della vendita c'è sia il notaio che la banca che eroga il mutuo che ti spiegheranno la tempistica.
 

fabbres

Nuovo Iscritto
io ho una pessima esperienza in propositivo e,come privato venditore,nn accetto questo pagamento xrche' se la banca nn da il mutuo l'immobile ha cambiato lo stesso proprietario
 

tuckville

Membro Junior
Professionista
....apprezzo 'intervento di tutti, ma in conclusione: se l'immobile da vendere e' "pulito", nel senso ke non e' gravato da ipoteke e quant'altro, se il giorno del rogito si osserva la cautela di allegare all'atto di compravendita la ricevuta del bonifico bancario irrevocabile (con cui l'acquirente ha dato mandato alla sua Banca di provvedere al pagamento del saldo con l'erogazione del mutuo) in piu' ci si fa' rilasciare sempre al rogito ad ulteriore garanzia, una liberatoria in cui la Banca ha dato l'ok per il mutuo, in questo modo il venditore dovrebbe essere sufficientemente tutelato.....o sbaglio!???:domanda:
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
A mio modesto parere, condividendo quanto ha descritto Zucchetti, mi farei consegnare una garanzia da parte della banca tipo una promessa garantita...ma poi mi chiedo come mai una banca che deve erogare un mutuo non può darti alcuna garanzia...anche se ti condegnano gli assegni e poi direttamente li versate nella stessa banca, i tempi di erogazione maturano lo stesso...inoltre è la stessa che si prende i tempi per effettuare il trasferimento alla tua banca (se non è la stessa) del fuori piazza...:)
 

fabbres

Nuovo Iscritto
Resto scettico sul fatto che il venditore debba farsi carico del rischio che la banca ,x qualsiasi motivo ,nn conceda il mutuo (ed e' capitato anche x fatti straordinari di economia nazionale)i trovandosi,in tale ipotesi, in un grande casino avendo comunque ceduto l'immobile.Io credo che il rischio di insolvenza debba gravare sulla banca o sul compratore ma nn sul venditore che e' l'unico che rischia davvero perdendo l'immobile,in poche parole la banca deve concedere il mutuo al preliminare ,se nn si fida del compratore lo nega.Del resto gli AI vengono pagati al preliminare ,mi sembra assurdo che il venditore ,invece,dopo il rogito
 

fabbres

Nuovo Iscritto
Mi piacerebbe che la discussione,MOLTO IMPORTANTE,raccogliesse altri spunti e pareri da altri auterovoli ed esperti frequentatori del forum:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso::applauso:!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
.Io credo che il rischio di insolvenza debba gravare sulla banca o sul compratore ma nn sul venditore che e' l'unico che rischia davvero perdendo l'immobile,in poche parole la banca deve concedere il mutuo al preliminare ,

Scusami, forse sono stato poco chiaro...:)...ma il mio intervento mirava propio a questo; ovvero non deve gravare sul venditore che cede un bene, ma invero sulla parte acquirente...;)...e ovviamente sulla sua banca o agenzia finanziatrice di appoggio...:)
 

telemaco

Membro Attivo
Privato Cittadino
Gli undici giorni lavorativi che passano per l'erogazione materiale dei soldi sono quelli atti a svolgere le formalità necessarie al consolidamento dell'ipoteca, è una prassi normale in sede di rogito notarile le verrà consegnato un mandato irrevocabile documento con il quale l'acquirente ha incaricato la banca di emettere la cifra, e non sono possibili ripensamenti di nessun genere.
 

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