Intendi nella proposta d'acquisto, immagino, perchè è inutile fare un preliminare con una condizione sospensiva.
Io parlerei genericamente di contratto, altrimenti si genera il solito casino tra prima fase proposta - seconda fase preliminare.
La condizione sospensiva non fa altro che, appunto, tenere in sospeso la validità di tale contratto. All'ok dell'erogazione del mutuo da parte della banca quel contratto, secondo le modalità dell'art. 1326 c.c. (che con le firme di entrambe le parti, e la conoscenza del proponente dell'accettazione della sua proposta è già un preliminare, come già detto da ccc1956), diviene in essere, in quanto la condizione si è avverata. A cosa serve riscrivere un altro contratto (seconda fase)?
Qui il problema, poi, è già nello stadio prima fase - seconda fase. Il venditore può serenamente rifiutarsi di accettare qualsiasi altra tua (wilmina) richiesta, perché ciò che è scritto nel primo (e unico e valido) contratto (a meno che non lo si stracci e se ne riscriva un altro, solita modalità da censurare), è sacrosanto.
Poi, ovviamente, è auspicabile che entrambe le parti adottino il buon senso, e che si cerchi di andare incontro alle esigenze dell'altro, senza imposizioni. Capisci bene, Wilmina, che quanto tu vuoi (clausola sospensiva in un secondo contratto) ti deve essere concesso, non lo puoi pretendere, perché ti sei già impegnata con la prima firma. Qui ha perfettamente ragione Silvana:
Il problema nasce dal fatto che ci sono acquirenti (tanti...) che cominciano a pensare alle banche solo dopo aver fatto la proposta e questo si traduce in un sacco di tempo che potrebbe essere appunto perso, perchè non incassano niente.
Su questo punto, però, converrebbe che anche i mediatori iniziassero a fare la loro parte. L'acquirente inesperto è ignaro, non sa, va consigliato da subito. Purtroppo non tutti hanno la volontà di rischiare di perdere la loro provvigione, nel solo interesse dei clienti. Una clausola sospensiva, che contempli anche situazioni di eventuali abusi edilizi e urbanistici, all'atto della proposta, infatti, non consente di incamerare la provvigione fino a quando questa non viene sciolta. Secondo me andrebbe inserita di default. Per il mutuo andrebbe anche consigliato di fare una pre-delibera (anche se questa comunque non è garanzia di erogazione del mutuo).