Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve,

mi interesserebbe sapere se dando un bene, mobile o immobile, in comodato d'uso si è costretti a registrare all'agenzia delle entrate pagando 168 euro/anno.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si tratta di un bene mobile registrato. Non basterebbe una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno in modo che il timbro attesti la data e l'avvenuto comodato d'uso? Perchè necessita il pagamento di una tassa se non c'è un passaggio di denaro?

Grazie
 

karuba

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il punto nn é passaggio di denaro..se tu hai stipulato contratto di comodato d'uso gratuito con scrittura privata non va soggetto a registrazione se non in caso d uso. per data certa prendi francobolli 0 60 li applichi sul contratto e vai alla posta e li fai annullare

ps: solo x i beni mobili (anche reg) come nel tuo caso
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Karuba,
cosa intendi con "...non va soggetto a registrazione se non in caso d uso."?
Significa che se il bene non lo uso posso anche non registrare il contratto? Ma un comodato di uso si fa proprio perchè poi il bene sarà usato.
 

karuba

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ma nooo. sua allegazione in giudizio è forma d uso. senti anche ufficio del registro cosa ti dice. ciao
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Quoto karuba. In merito all’obbligo o meno di registrare un contratto di comodato, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 06/02/2011, n°14/E, ha precisato che occorre distinguere tra contratto verbale di comodato e contratto scritto di comodato.

Riguardo i primi (sia di beni mobili che di beni immobili) la risoluzione precisa che non sono compresi tra quelli da sottoporre a registrazione, pertanto il contratto verbale di comodato non sconta l’imposta di registro, salvo l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa ove il contratto verbale venga richiamato in un atto scritto.

Riguardo, invece, i contratti scritti di comodato di beni mobili, la suddetta risoluzione precisa che Per il contratto di comodato di beni mobili, in forma scritta, è opportuno richiamare l'articolo 3 della parte seconda della Tariffa allegata al citato testo unico dell'imposta di registro [si riferisce al DPR n°31/1986] che prevede, per quello redatto nella forma di scrittura privata non autenticata, la registrazione solo in caso d'uso, con l'applicazione dell'imposta di registro nella misura fissa di € 168,00”.
 

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