consulenzaroma

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Al di là del fatto che la situazione è molto incasinata, e, a mio avviso, non è il caso di predire come andrà a finire, né tanto meno anticipare giudizi facili sul comportamento di esecutati, acquirenti, avvocati e professionisti vari (certamente qualcuno ha sbagliato, ma ognuno poi sfrutta le armi che gli si presentano), dico solo una cosa:

attenzione a non sottovalutare le insidie degli acquisti all'asta!

Ho sempre pensato che non siano acquisti sicuri al 100% nemmeno per i professionisti. Diciamo anche che nel 98% dei casi fila tutto liscio, magari con tempi estremamente dilatati. Ma come si può comprare una casa all'asta come prima casa, sapendo che dentro c'è ancora gente? Quali garanzie ci sono affinché si possa entrare in possesso in tempi decenti (pur avendo già pagato tutto)? E se il Tribunale non ti dà la dovuta assistenza, cosa fai? E si potrebbe continuare a lungo, solo esaminando questa storia pazzesca.

Non è una critica nei confronti dell'acquirente, sia ben chiaro. Anzi, a lui vanno i migliori auguri (anzi, in bocca al lupo) per risolvere quanto prima la situazione. Spero solo che chi si appropinqua per la prima volta a questo genere di acquisti, lo possa fare con estrema consapevolezza. Questo caso è emblematico.

Ancora buona fortuna!




E' un caso emblematico per un calzolaio, un macellaio, una pasticcere, un benzionaio, ecc...... Quest'anno (4 mesi) hanno acquistato con noi 12 persone come prima casa, di cui 7 con esecutati o occupanti senza titolo. I 3 aggiudicatari di gennaio sono già entrati in tempi diversi nel mese di aprile.
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
E' un caso emblematico per un calzolaio, un macellaio, una pasticcere, un benzionaio, ecc...... Quest'anno (4 mesi) hanno acquistato con noi 12 persone come prima casa, di cui 7 con esecutati o occupanti senza titolo. I 3 aggiudicatari di gennaio sono già entrati in tempi diversi nel mese di aprile.

A parte il fatto che ti stai facendo pubblicità, e su questo forum, non è bello...

Tu sei un operatore professionale, da quanto scrivi, cosa c'entra? Pensi che chiunque sia in grado di fare ciò? Io non ho mica detto che non si possa fare, dato che è anche parte del mio lavoro. Ho detto che, per chi si approccia da neofita o quasi della materia, può essere molto pericoloso! E l'esempio ce l'abbiamo proprio qui
 

consulenzaroma

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Professionista
Pubblicita??! Non mi sembra.. lungi da me, tra accaduto l'altro mi sembra che il fatto sia accaduto ben lontano da dove lavoro e vivo!
Mi disturbano i giudizi sull'acquisto all'asta dovuti dall'ignoranza in materia.
L'acquisto consapevole all'asta è sicuro al 100% perchè si hanno tutti gli elementi necessari per poterlo dire.
Quando la sicurezza non c'è perchè ci sono dei problemi la persona può decidere se procedere o meno.Si può fare autonomente, certo, ma ci sono più rischi se non si è mai preso in mano un codice di procedura civile. Altrimenti uno cosa la passa a fare la propria giovinezza a studiare diritto fallimentare e relative leggi....
 

aimiki

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Professionista
Buongiorno a tutti, volevo sapere se il compenso del delegato alla vendita di un'asta fallimentare deve essere pagato dall'aggiudicatario dell'asta.

Lo chiedo perchè mi sono aggiudicato un immobile all'asta il 6 dicembre 2011 per 150.200 euro, e l'indomani il delegato alla vendita mi ha detto che il suo compenso è di 4.000 euro.

E' stato così rapido a dirmi il suo compenso ma ad oggi deve ancora aprire il conto sul quale dovrò versare il saldo del prezzo dell'immobile.

Questa cosa mi puzza un pò e volevo avere un parere da qualche esperto.

Grazie a tutti quelli che mi risponderanno


Qualunque delegato alla vendita, notaio,avvocato o commercialista viene sempre e solo pagato dallo Stato, quindi se vi sono fondi con gli stessi della procedura altrimenti con un forfait dallo Stato.
 

consulenzaroma

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma che dici?Spetta all'aggiudicatario il compenso del custode giudiziario + le spese per le cancellazioni ipotecarie!!!!! Qui a Roma il compenso difficilmente supera i 1000 euro. 4000 solo di anorario mi sembrano un po' tantini...
 

aimiki

Nuovo Iscritto
Professionista
visto che affermo delle nefandezze lascio a voi trarne delle conclusioni, in ogni caso se trattasi di delegato alla vendita di una procedura fallimentare viene pagato interamente dalla procedura, a seconda che vi sia o meno massa attiva, se tratta di giudizio di esecuzione dal giudice che stabilisci acconti per pubblicità ed altro. Iniziamo col capire cosa c'è scritto nell'atto di conferimento e nella delega di vendita
 

kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gli unici costi che possono essere addebitati al terzo aggiudicatorio sono i costi, oneri e diritti relativi alle cancellazioni ipotecarie ed alle trascrizioni pregiudizievoli e nel solo caso si tratti di un'esecuzione immobiliare. Tutti i Tribunali d' Italia si sono uniformati in tal senso, ma sappiate che si può fare ricorso ed in alcuni casi i giudicanti (Giudici terzi rispetto all'esecuzione) hanno imposto al creditore di rifondere il terzo aggiudicatario in quanto la norma di riferimento non è affatto chiara. Lo stesso vale per i privati che comprano immobili abitativi, consiglio (di fronte a differenze che lo giustifichino) di far ricorso alle commissioni tributarie per vedersi applicare la base imponibile (delle imposte) sul valore catastale e non sul prezzo di aggiudicazione.
Cassin Kolia
 

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