agnesepapini

Membro Junior
Salve, non so se sia il posto giusto, ma ho cercato di capire i poteri del giudice tutelare nei confronti di un minore handicappato.
Arrivo al dunque, mia suocera aveva una casa intestata insieme al marito, morta ia suocera, i figli hanno ereditato la parte della madre, ma visto che sono otto la quota era minima, il padre ha pensato di comperarle lui le quote e di dare ad ogni figlio un appartameto.
Ora l'appartamento chiamiamolo A è di una figlia, ma un 4,16 millessini è del figlio handicappato, che ha un tutore e un giudice tutelare, Ora la figlia vuole comperare la quota del fratello handiccappato e si è rivolta al giudice tutelare, solo che la tutrice non vuole vendere la quota dicendo al fratello non servono quei soldi per il momento.
La domanda è questa può la tutrice rifiutare di vendre la quota, può il giudice obbligare la tutrice a venderla anche se lei non vuole venderla?
grazie
agnese
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A mio avviso sopra la tutrice c'è il giudice proprio perchè lo Stato vuole che un visione "terza" possa decidere per il bene del disabile e, se è il caso, decidere coattivamente in tal senso. Il giudice, quindi, potrebbe imporre alla tutrice di fare ciò che lui decide sia meglio per gli interessi del disabile, ma non credo che 4,16 millesimi possano fare la differenza!
 

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