Lin0

Membro Attivo
Professionista
Chi cerca questi giochetti non ha soldi per comprare casa, se non ha soldi per comprare casa per pagare notaio mediatore e agente la banca non glieli presta. In tutto questo chi vende, nella migliore delle ipotesi, butta via minimo 3 mesi con promesse vane, poi magari uscirà che deve pagare anche mediatore agente e notaio, vedrete come andrà a finire
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chi cerca questi giochetti non ha soldi per comprare casa,

Questo e' chiaro LinO caro,

Tuttavia, cio' non significa che quei richiedenti, non abbiano una loro propria capacita' di rimborso.

Il Rischio, di concedere o non concedere, i vantaggi, gli svantaggi, le preferenze, per questo o quell'altro cliente, ad uno chiedono un garante, all'altro no, restano in capo alla banca.
Che da privato, come acquirente e venditore, decide in piena liberta' ed autonomia a chi affidare i propri quattrini.

Per converso, anche i venditori, senza questo genere di clienti, non venderebbero certi chiodazzi altrimenti da svendere.

Prima della riforma Bersani era una pacchia.
Senza la tracciabilita' dei pagamenti, le plusvalenze e tutta l'hit parade, i venditori italiani si sono arricchiti.
Il mercato e i consumi andavano gonfie vele

I proprietari vendevano il loro vecchiume, i terzi e i quarti piani senza ascensore, a prezzi che a sentirli oggi, farebbero buttarsi a terra dal ridere.

I pakistani e i Bangla ci andavano a nozze.
Come noi intermediari.
Mettevi il cartello martedì e il venerdi avevi due proposte sul tavolo.

Finanziavano anche oltre il quaranta per cento e con la differenza, oltre alla casa, si aprivano i loro bazar.

Senza che nessuno gridasse al falso in atto pubblico.
Perche' cio' era consentito dalle norme.

Oggi come allora resta inutile farlo.

A meno che, non lo si intenda, per tutelare le banche e i loro interessi.
Per cui quel provvedimento era stato introdotto e congegnato.

Facendo crollare e sprofondare il mercato immobiliare nella misura come tutti poi abbiamo visto.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Che consente che avvengano transazioni a libero mercato, anche se i valori catastali, risultano assai piu' bassi di quelli dichiarati nell'atto di stipula.
Cosa c’entra con il caso in questione ?
Se si grida al falso in atto pubblico, oppure all'illegalita', allora significa che lo stato Italiano e' un Delinquente e che tutti i notai dello stivale, commettono centinaia di falsita' ogni giorno.
Se leggi bene, io non ho parlato di “falso in atto pubblico”, ma di dichiarazioni false.
Se dichiaro che mi ero impegnato a fare dei lavori, che poi non ho fatto, e per questo devo rendere dei soldi all’acquirente, e tutto questo non corrisponde al vero, credo sia innegabile che si tratti di dichiarazioni false.
Ognuno decide se prestarsi , o meno; io ribadisco che non mi presterei mai.
Se il valore catastale, risulta essere di 40mila, per non dichiarare il falso, il venditore non dovrebbe incassare alcuna somma superiore a quella.
Anche qui, non capisco cosa intendi: c’è la norma sul prezzo-valore , che consente di pagare le imposte sul valore catastale, indipendentemente dalla somma a cui si compra; ma non è questo il problema della discussione.
Ecco perche', quei venditori che non si prestano a queste prassi, sono degli autentici Zucconi.
Se non prestarsi a pratiche border line è da zucconi, mi eleggo “zuccona ad honorem”.
E ne sono piuttosto fiera.😉
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
Il problema non si pone perché non funziona il giochetto, 20 anni fa forse ma almeno i soldi li avevi da parte. Adesso le banche danno meno soldi e sono molto attente.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il problema non si pone perché non funziona il giochetto, 20 anni fa forse ma almeno i soldi li avevi da parte. Adesso le banche danno meno soldi e sono molto attente.

Da novembre scorso a gennaio corrente almeno cinque atti.

Operazioni di questo genere, vere o ben orchestrate, quando il richiedente necessitla di liquidita' in più, restano pure sostenute dai notai, oltre che dalle stesse banche.

Non a caso, la stipula di questi atti, quasi sempre avviene proprio negli stessi uffici della sede bancaria e non sulle panchine dei giardinetti.

Chiaro, che in presenza di manovre mendaci eo spericolate, come puo' essere l'utilizzo di assegni farlocchi o la mancanza di pezze giustificative, si scade nelle casistiche evidenziate dalla neo autoproclamata Francesca.

Fatti salvi i requisiti per gli accertamenti fiscali e considerato che i valori espressi in perizia non sono probatori, probabilita gia' cassate, l'unica azione concreta che possa ostacolare il buon esito di tali operazioni, resta la querela della banca nei confronti del richiedente.

Circostanza mai accaduta, da quando su questa terra, sono apparsi i primi istituti di credito.
 

Alexia71

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Toh..
Per una volta siamo d'accordo.
Circostanza singolare

Allora Signor @plutarco come sta...?

Noto, con piacere, che riesce a migliorarsi. 😁
Vi ringrazio per varie risposte ma a prescindere dalla legalità o meno della cosa vorrei sapere se c'è qualche trabocchetto che non riesco a leggere e che mi si può ritorcere contro, un domani potrebbero rivalersi su di me per l'affermazione fatta che mi impegnava a fare dei lavori che non ho fatto? Visto che anche io penso che potrebbero chiedere un mutuo più liquidità o più ristrutturazione, perché vogliono fare questa carta privata? Quanto valore ha?
 

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