Mil

Membro Senior
anzi...ci sono teorie, che sto riscontrando personalmente nella pratica, che dimostrano che la troppa scelta fa calare gli acquisti...Io crisi a parte, quando avevo 40 immobili in vendita ne vendevo più di ora che ne ho il quadruplo. Non è solo questione economica perchè la gente oggi, sapendo che c'è la crisi, non solo usa tale espediente per fare proposte ridicole, ma si perde nella miriade di offerte del mercato non sapendo mai qual'è quella giusta e pertanto rimandando l'acquisto. Prima se ne vedevano alcune più sensate, si faceva un'offerta consona, e si chiudeva l'affare. La gente ha cioè cambiato abitudini, il modus operandi dell'acquisto della casa.

No, semplicemente la gente secondo me ha capito che la casa non è un cellulare e se sbagli poi ce l'hai sul groppone (cosa che è accaduta sia a chi ha creduto che sul nuovo accontentarsi di prezzo e tipologia fosse l'unica alternativa possibile e oggi fa i conti con le camere celle e l'esposizione fronte muraglia dell'edificio vicino, sia su chi ha acquistato un anni '70 già ampiamente ammortizzato dai proprietari pagandolo a peso d'oro . La bolla è stata democratica, ha penalizzato tutti).
I 40 immobili sono diventati il quadruplo proprio quando è scattato questo meccanismo, non perchè si è costruito chissà quanto di più. La concorrenza non si è creata per un aumento di numero di unità edificate, ma per una diminuzione di domanda, in gran parte dovuta alla stretta sui mutui ma in ampia misura dovuta a crisi unita a maggior spirito critico nell'acquisto.
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
assolutamente @Mil, non volevo dire che ho quadruplicato il parco immobili perchè si è costruito di più ma proprio perchè è aumentata l'offerta e diminuita la domanda al contempo. I fenomeni infatti sono stati 2 non uno solo, ed hanno operato congiuntamente a creare danni: il primo, da te già citato, la diminuzione di domanda dovuta alle mutate necessità e abitudini di spesa, e alla minor richiesta di denaro (che è semplicemente conseguenza della disoccupazione e del peso impositivo dello Stato che non è cessato ma anzi aumentato con balzelli tipo gli autovelox, l'aumento IVA, equitalia ecc, che hanno diminuito il già discendente potere di acquisto degli italiani e la conseguente competitività delle imprese). Si pensi a quanti invece di comprare la casa al mare o in montagna oggi non lo fanno per aiutare a far acquistare la prima casa ai figli che in conseguenza a quanto descritto da soli non potrebbero...

Il secondo fenomeno è stato un grande aumento dell'offerta! Infatti se prima da me la seconda e anche la terza casa ce l'avevano anche i contadini, oggi mi arriva gente ben più elevata socialmente che mi viene a chiedere di vendergliela...tenendosene una sola, quella del focolaio domestico. E a quel che leggo, con i dovuti aggiustamenti, la cosa pare essere comune un pò a tutta l'Italia. Last but not least, l'immobile è visto molto meno come investimento perchè il fisco ci ha messo del suo, e la varietà degli investimenti attuali, soprattutto con l'aprirsi delle frontiere estere, ha fatto si che il mattone non sia più l'investimento preferito dagli italiani.

E' cambiata cioè anche la segmentazione di mercato: prima da me si comprava anche come investimento, oggi no, solo per stretta necessità, e per quei pochi che possono permettersi l'accettazione di un mutuo in banca. Quindi è stata una doppia lama ad affettarci ma di unica provenienza: la nostra macroeconomia, l'incapacità dei nostri dirigenti di reagire a quella che è stata una crisi per tutti (si è vero, è nata in America e ce l'hanno iniettata con i junk bonds, ma loro sono già fuori...perchè? Lunga storia, ma si parta col notare le funzioni e relative manovre della Fed rispetto alla BCE, e si finisca flagellando il tutto nello stagnante territorio italiano).

Io comunque credo anche nella teoria "the paradox of choice", credevo si applicasse solo al mercato retail invece sono straconvinto che funzioni anche nel settore immobiliare. Infatti, se è vero che oggi meno di prima si acquista una casa con la stessa leggerezza di un chilo di banane, è vero anche che le trattative somigliano molto più di prima a dei mercati di piazza veri e propri, e questo diviene pienamente calzante quando a trattare sono quei pochi investitori rimasti, che prima vedevano 10 immobili in 3 mesi prima di comprare, oggi ne vedono 100 in un anno e mezzo e abbassano ancora di più le offerte con la scusa dell'offerta abbondante e della loro capacità di acquisto (forza contrattuale, e hanno ragione).
 
Ultima modifica:
P

PROGETTO_CASA

Ospite
sai qual è il tuo problema enzo? che non riesci ad accettare che qualcuno sia più libero mentalmente di quanto non lo sia tu. Questa è una sindrome da egocentrismo acuto (chi mi critica sicuramente sta affermando qualcosa tirando in ballo me) che sfocia poi in un altra sindrome, quella della coda di paglia.
Non ti rendi conto oppure non te ne accorgi che dimostri tutta la tua vulnerabilità psicologica e professionale danneggiando anche la tua categoria.
Se scrive un ex collega dicendo che è felice di aver cambiato perchè siete destinati a sparire ed è un lavoro banderuola alla mercè di folli proprietari di case allora di sicuro è lui un fallito e si "sfoga".
Se scrive un acquirente dicendo la sacrosanta verità, e cioè che più della metà delle case in vendita sono pessime architettonicamente e sopravvalutate allora è di sicuro uno che gioca alla volpe e l'uva, quindi giù con le battute tipo "beh, te ne stai in affitto..." Come se non trasparisse in realtà la gran rabbia di trovarsi tra l'incudine di queste cicale spesso con i soldi e con il coltello dalla parte del manico e il martello dei proprietari a cui vorresti tanto dire in faccia che hanno un immobile che fa schifo, non c'è home staging che tenga.
Se scrive un professionista dicendo guardate che ci stiamo sbagliando, l'80% delle abitazioni non rientrano nè per location nè per tipologia in quella fetta di residenziale vip che ci comprano i russi o gli arabi, bisogna prendere atto che il mercato medio è fatto di persone quando va bene da duemila euro al mese che di solito la casa ce l'hanno già e se cercano non vogliono un tugurio a peso d'oro allora ecco che è arrivato il catastrofista jettatore con venature masochistiche...
sai cosa credo?che tu sia uno di quelli che subiscono gli eventi più di quanto credi. Il mercato è bloccato, inchiodato e tu anzichè dire era prevedibile e che bisogna invertire la rotta passi il tempo a fustigare e a considerare un caso isolato chiunque ti dica che è così,che la realtà è che i consumatori hanno un potere che neanche se l'immaginano e che forse se ne sono resi conto. Quindi finchè non cambieranno prezzi e tipologie andrà persino peggio, inutile sperare che vadano a sovraindebitarsi (anche volendo i mutui specie su boiate non vengono concessi), o a fare discorsi cretini sulla generazione perduta sapendo che non è così. Tu confondi l'avere una coscienza critica e guardare lontano con l'essere dei frustrati da chissà cosa poi, come dire a un capitano che veda uno scoglio che se invita a cambiare rotta è uno a cui manca l'autostima. Di solito quelli che si sfracellano con la realtà sono i molto convinti di avere capacità superiori agli altri. Gli Agenti Immobiliari per l'attitudine stessa che devono avere all'ottimismo rischiano di diventare una categoria di cadaveri a bordo fiume, una cosa che credimi sta già accadendo spaventosamente. Quindi suggerirei: prova a porti degli interrogativi "psicologici" perchè magari ci rientri anche tu.;)

Qui mi sembra che se uno scrive solo vedendo disgrazie e malfattori non c'entri molto l'egocentrismo ma un briciolo di equilibrio che evidentemente manca per motivazioni che non conosco ma posso immaginare.
Sai benissimo che questi blog sono pieni di gente che da sfogo alle proprie inquietudini e non per sano spirito di confronto. Peccato la solita occasione persa a fare discorsi inutili e sempre uguali.
 

Mil

Membro Senior
Sai benissimo che questi blog sono pieni di gente che da sfogo alle proprie inquietudini e non per sano spirito di confronto. .

quindi i clienti truffati, furiosi etc. sono tutte persone che danno sfogo alle proprie inquietudini.
Io penso che lo spirito di confronto debba essere reciproco. Quando decine di utenti in vacanza in un hotel postano su qualche forum delle critiche fondate l'albergatore dopo un po' provvederà a migliorare per l'anno venturo, perchè sa che se non lo fa non sopravviverà con le prenotazioni non rimborsabili.
A buon intenditor...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
quindi i clienti truffati, furiosi etc. sono tutte persone che danno sfogo alle proprie inquietudini.Io penso che lo spirito di confronto debba essere reciproco. Quando decine di utenti in vacanza in un hotel postano su qualche forum delle critiche fondate l'albergatore dopo un po' provvederà a migliorare per l'anno venturo, perchè sa che se non lo fa non sopravviverà con le prenotazioni non rimborsabili.
A buon intenditor...

Cio' è umano ed anche comprensibile
Magari fosse solo questo
 

Mil

Membro Senior
Si pensi a quanti invece di comprare la casa al mare o in montagna oggi non lo fanno per aiutare a far acquistare la prima casa ai figli che in conseguenza a quanto descritto da soli non potrebbero...
.
ma figurati che io sto vedendo molto di peggio: gente che non ha assolutamente intenzione di prospettare un futuro ai figli in Italia. Quindi il must è studiare all'estero per farceli rimanere. Dunque casomai li si aiuta là dove saranno e l'investimento si sposta, non certo entro i confini italici...
Chi compra è per assurdo la categoria medio bassa, diciamo di orizzonti più limitati. E' questo quello che cerco di far capire ma non viene afferrato perchè mi danno del gufo sciacallo sadomasochista. La domanda calerà, sia quantitativamente che soprattutto qualitativamente.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Te l'ho scritto prima, un conto è chi si lamenta in buona fede.....altro chi interviene con motivazioni differenti che attengono la sfera personale ma non gestibili su un blog
 

Mil

Membro Senior
Te l'ho scritto prima, un conto è chi si lamenta in buona fede.....altro chi interviene con motivazioni differenti che attengono la sfera personale ma non gestibili su un blog

guarda, faccio fatica a capirti. Io non sono così dietrologo, leggo ciò che scrive la gente e basta. Se dice cose giuste bene, se dice stupidaggini la buonafede presunta non mi interessa nè la motivazione per cui le scrive. Ecco qual è la differenza tra me e te: che io cerco spunti di miglioramento ed orientamento di scelte, tu invece passi il tempo a psicanalizzare chi scrive dando peraltro l'impressione di essere spiacevolmente colpito dalle contestazioni degli interlocutori. Non è colpa tua, è una deformazione professionale probabilmente. Il problema è che credimi, a volte non capisco l'utilità del tuo stare su un forum.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
guarda, faccio fatica a capirti. Io non sono così dietrologo, leggo ciò che scrive la gente e basta. Se dice cose giuste bene, se dice stupidaggini la buonafede presunta non mi interessa nè la motivazione per cui le scrive. Ecco qual è la differenza tra me e te: che io cerco spunti di miglioramento ed orientamento di scelte, tu invece passi il tempo a psicanalizzare chi scrive dando peraltro l'impressione di essere spiacevolmente colpito dalle contestazioni degli interlocutori. Non è colpa tua, è una deformazione professionale probabilmente. Il problema è che credimi, a volte non capisco l'utilità del tuo stare su un forum.

A me serve per capire proprio perché è il mio lavoro, a te invece serve per trovare un po' di sollievo
 

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