Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Abbiamo accertato che il Notaio A ha erroneamente assegnato per intero a mia sorella, in atto di divisione ereditaria tra me e mia sorella, un locale condominiale C2 di cui si deteneva solo 1/10. Le precedenti successioni e volture riportavano le quote corrette.
Successivamente mia sorella ha venduto questa proprietà insieme all'appartamento: il notaio B ha replicato l'errore di A, basandosi solo sull'atto di provenienza.

Chiederei a @un povero notaio o @Avv Luigi Polidoro la cortesia di indicarmi l'iter da seguire per ripristinare la situazione corretta, sia in conservatoria che a catasto:
1) esiste una specifica procedura notarile per rettificare errori con conseguenze non solo formali ?
2) le correzioni catastali devono seguire, come suppongo, la rettifica notarile?
3) chi ha titolo per incaricare il notaio della correzione? Io e mia sorella da cui inizia l'errore o l'acquirente finale attualmente intestatario, sia pure in modo anomalo?

Il Notaio A interpellato, si è dichiarato disponibile a correggere il suo errore, ma non mi convince la risposta data a mia sorella: cioè si dovrebbe seguire questa sequenza
1) Fare la variazione a catasto secondo le corrette quote. Ma a fronte di che titolo?
2) Fare la rettifica dei rogiti: divisione, e successiva compravendita. La iniziativa deve pervenire dall'attuale possessore. (che invece sollecita la correzione)
 
In base alle 2) si fa la 1). Viene effettuato un atto di rettifica da parte del notaio cui fa seguito la trascrizione del medesimo titolo in conservatoria. Come si fa a rettificare in catasto senza una pezza giustificativa? Per il resto l'iniziativa é delle parti. Quindi o dell'acquirente o di tua sorella.
 
Vedo che confermi quanto supponevo: quindi delle due l'una . O mia sorella non ha capito e mi ha riportato male la risposta del notaio A, già responsabile dell'errore originario da correggere, o il notaio A è meglio lasciarlo perdere, purtroppo sobbarcandoci con altro notaio i relativi costi .
L'atto di rettifica credo sia un atto a tutti gli effetti, non credo il caso rientri nella casistica prevista per segnalare errori palesemente formali.
Che tipo di costi sorgerebbero?
 
I passaggi logici sono almeno due: divisione e compravendita successiva: quindi se per ognuno si devono almeno i minimi ipocatastali, più balzelli vari di conservatoria ecc, cui sommare la parcella di un nuovo notaio, lo scherzetto diventa pesantino per una cavolata di locale ... contatori Enel (bene comune censito), ritenuto erroneamente la pertinenza dell'appartamento.
 
Beh, se il Notaio A ha fatto l'errore, l'atto non si paga quanto al suo onorario... mi sembra il minimo.
Se no cosa si pagano le assicurazioni a fare ?
 
Beh, se il Notaio A ha fatto l'errore, l'atto non si paga quanto al suo onorario... mi sembra il minimo.
Se no cosa si pagano le assicurazioni a fare ?
Hai ragione, ed è disposto a farsene carico. Ma lasciano perplessi le sue teorie su come si debba correggere: dovrò capire se è mia sorella a non aver riportato correttamente la risposta del notaio o sta dirottando per non doversene occupare, accampando il fatto che è l'ultima acquirente a dover innescare la pratica .

Che barba....!
 
Concordo con quanto è già emerso nella discussione, rogito di rettifica e successiva trascrizione / rettificazione in Catasto.
Consiglio di tornare dal Notaio A e far fare tutto a lui così evitate ulteriori aggravi, si tratta di un'attività non complessa che potrete affidare a lui anche se la fiducia nelle sue competenze è giustamente scemata.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top