bonats

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao,

Ti potrei dire che indicativamente i costi di cost a Livello Nazionale è difficile ottenerli perché variano da Regione a Regione.

Per esempio da Noi in Trentino vai dai 450/480 Euro al mc calcolato sulla SUL ai 550/560 euro/mc per costruire un classe A.

Ciao
 

riccardo12345678

Membro Junior
Professionista
Ciao,

Ti potrei dire che indicativamente i costi di cost a Livello Nazionale è difficile ottenerli perché variano da Regione a Regione.

Per esempio da Noi in Trentino vai dai 450/480 Euro al mc calcolato sulla SUL ai 550/560 euro/mc per costruire un classe A.

Ciao

Ti ringrazio per la risposta,
spero però di trovare qualcosa di dettagliato a livello Nazionale. Il Ministro delle Finanze ha scritto un documento riguardo le aliquote massime IMU e TASI e IMU + TASI, spero abbia scritto la stessa cosa per gli oneri di concessione, ho provato a scrivergli e vediamo, dovrebbe essere sua competenza. Anche perché mi sembra assurdo che non ci sia. Se non c'è vuol dire che ogni Comune può chiedere quello che vuole.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Se non ho frainteso la domanda ti servono i costi di urbanizzazione, devi partire dall'art. 16 DPR n. 380/2001 "bosetti e gatti".
Senza che la leggi tutta, il succo è che i parametri per definire gli oneri son definiti dalla singola regione ed i comuni di appartenenza applicano in base alle proprie esigenze ed all'intervento specifico. Ogni 5 anni le tabelle vanno aggiornate.

Poi se ti leggi sta delibera, capirai perché è improbabile trovare qualche dato statistico... http://cdn1.regione.veneto.it/alfst...fe00f608ad/DeliberazioneGC02del10_01_2015.pdf

ps: inizia a leggere da dopo "tutto ciò premesso"
 

bonats

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ti ringrazio per la risposta,
spero però di trovare qualcosa di dettagliato a livello Nazionale. Il Ministro delle Finanze ha scritto un documento riguardo le aliquote massime IMU e TASI e IMU + TASI, spero abbia scritto la stessa cosa per gli oneri di concessione, ho provato a scrivergli e vediamo, dovrebbe essere sua competenza. Anche perché mi sembra assurdo che non ci sia. Se non c'è vuol dire che ogni Comune può chiedere quello che vuole.

Ciao,,
Avevo frainteso...
Gli oneri di urbanizzazione sono definiti dal Comune che, a sua volta, recepisce la normativa provinciale [da noi ha funzionato così proprio pochi mesi fa].
Ogni comune è libero di decidere il carico di oneri e le deduzioni a patto che rispetti le direttive dettate dagli organi amministrativi superiori.
Non credo ci sia una normativa nazionale che definisca gli oneri o che dia un limite.

Provo ad informarmi meglio.
 

riccardo12345678

Membro Junior
Professionista
Se non ho frainteso la domanda ti servono i costi di urbanizzazione, devi partire dall'art. 16 DPR n. 380/2001 "bosetti e gatti".
Senza che la leggi tutta, il succo è che i parametri per definire gli oneri son definiti dalla singola regione ed i comuni di appartenenza applicano in base alle proprie esigenze ed all'intervento specifico. Ogni 5 anni le tabelle vanno aggiornate.

Poi se ti leggi sta delibera, capirai perché è improbabile trovare qualche dato statistico... http://cdn1.regione.veneto.it/alfst...fe00f608ad/DeliberazioneGC02del10_01_2015.pdf

ps: inizia a leggere da dopo "tutto ciò premesso"

Ciao il_dalfo,
ti ringrazio per la risposta, si il DPR n. 380/2001 è il Testo Unico, ci sono poi altre due leggi che ora non ricordo sugli oneri di concessione, comunque sono praticamente inutili.
Riguardo alla delibera, non ho capito perché è improbabile trovare qualche dato. Ci devono essere per forza dei dati/range massimi, altrimenti ti immagini se domani il Veneto deciderà di chiedere € 2.000 al mq di oneri? Comunque ho chiamato il Ministro delle Finanze e loro dicono che non impongono nulla ai Comuni riguardo agli Oneri (solo IMU e TASI forse, non so). Non ne ho idea quindi di chi possa stabile dei massimi, se ci sono a questo punto.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Riguardo alla delibera, non ho capito perché è improbabile trovare qualche dato
Per la mole di varianti proposte e delle variabili relative: in pratica il contributo te lo calcolano, si con un parametro base che viene rivalutato, nel tempo, con gli indici ISTAT (nella delibera è 267.05 €/mq) ma vien fatto anche un calcolo, in base al tipo d'intervento, relativamente agli importi dell'esecuzione (questo spiega il perché sui cartelli di cantiere è richiesto anche l'importo dei lavori).

Risulta indubbio che la tenuta di questi conti possa esser facilissima (basterebbe un foglio di calcolo) ma siamo sempre un paese che non ha capacità di discernere tra l'utile ed il dilettevole. Sicché questi dati non vengono digitalizzati con uno scopo diverso dalla mera archiviazione (dilettevole). Spero che in un futuro non troppo distante qualcuno decida per una catalogazione elettronica interattiva che possa quindi aiutare tutti in un'analisi statistica di questi oneri che, a livello pratico, permetterebbe di formulare valutazioni più precise sia per quanto riguarda le compravendite, sia per quanto riguarda le diatribe legali.
 

riccardo12345678

Membro Junior
Professionista
Per la mole di varianti proposte e delle variabili relative: in pratica il contributo te lo calcolano, si con un parametro base che viene rivalutato, nel tempo, con gli indici ISTAT (nella delibera è 267.05 €/mq) ma vien fatto anche un calcolo, in base al tipo d'intervento, relativamente agli importi dell'esecuzione (questo spiega il perché sui cartelli di cantiere è richiesto anche l'importo dei lavori).

Risulta indubbio che la tenuta di questi conti possa esser facilissima (basterebbe un foglio di calcolo) ma siamo sempre un paese che non ha capacità di discernere tra l'utile ed il dilettevole. Sicché questi dati non vengono digitalizzati con uno scopo diverso dalla mera archiviazione (dilettevole). Spero che in un futuro non troppo distante qualcuno decida per una catalogazione elettronica interattiva che possa quindi aiutare tutti in un'analisi statistica di questi oneri che, a livello pratico, permetterebbe di formulare valutazioni più precise sia per quanto riguarda le compravendite, sia per quanto riguarda le diatribe legali.

Quella il_dalfo è la rivalutazione ISTAT che viene fatta con l'indice FOI, per considerare l'inflazione. Ma non esclude però un range iniziale o massimo. Poi quello è solo il costo di costruzione ci sono poi gli oneri primari e secondari.

Alcuni comuni poi di danno l'excel, ma è comunque un calcolo complicato perché varia per tutti i comuni e poi alcuni usano i mq, altri i mc, altri percentuali, insomma è difficile capire cosa fa ogni comune. Però, tralasciando queste cose, non sono convinto che non ci siano dei range massimi. Come ti ho detto, se domani in Veneto, la regione deciderà di mettere € 2.000 al mq come oneri, cosa farete? Non costruirete più? Però capisci che lo potrebbe fare se non ha dei dati massimi.
Ti ringrazio il_dalfo.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
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