M

mata

Ospite
Non è certo una novità, quello che dice il Consiglio del notariato: ma un conto è che l'immobile si trasferibile perchè l'atto non è nullo, un altro invece che sia regolare. Che lo acquistino i notai un fabbricato ante 67 abusivo, così poi vediamo quando va a richiedere l'abitabilità od a fare un permesso cosa succede
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
così poi vediamo quando va a richiedere l'abitabilità od a fare un permesso
L'abitabilità, o meglio... l'agibilità, molti stabili non la hanno. Qui a Roma, ad esempio, molti stabili in molti quartieri ne sono privi. Se leggi con attenzione noterai anche le specifiche per la ristrutturazione degli ante 67.
Il bene è Commerciabile, quindi compravendibile, questo è tutto.
Poi, se entriamo nel campo del "io comprerei, io non comprerei" non ne usciamo più.
Ma quello è un altro discorso che nulla entra nella richiesta "costruzione ante 67"
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' bello il dialogo costruttivo.
Lo scambio di opinioni e la voglia di completarsi, insieme, per crescere...... professionalmente parlando.
E' importante quanto dare giuste informazioni, avvalorate da certezze, non proprie ma professionali.
E le professionali proprie sono soggettive, quindi non applicabili.
E' importante non avere ragione, né pretender ragione.
E' essenziale aiutare in un forum.
Questo credo.
Chi chiede aiuto ha bisogno di dati certi e scritti, non di proprie convinzioni viziate da studi professionali poco applicabili alle esigenza di edificazioni pregresse a qualunque epoca.
Uno stabile del 1800 non è regolare ne utilizzabile senza licenza di costruzione o condono ?
Ho i miei dubbi, in verità.
-tratto dall'art 40 legge 28 febbraio 1985, n. 47

Per le opere iniziateanteriormente al 1° settembre 1967,
in luogo degli estremi della licenza edilizia può
essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dal proprietario
o altro avente titolo, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 4 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, attestante che l'opera risulti iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967.
Tale dichiarazione può essere ricevuta e inserita nello stesso atto, ovvero in
documento separato da allegarsi all'atto medesimo. Per gli edifici di proprietà
comunale, in luogo degli estremi della licenza edilizia o della concessione di
edificare, possono essere prodotti quelli della deliberazione con la quale il progetto è
stato approvato o l'opera autorizzata
 

Maximm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il bene ante '67 che ho venduto, a Roma, è stato ristrutturato ed è serenamente abitato.
Attenzione a cosa si scrive, quando qualcuno chiede aiuto.
 
E

enzo6

Ospite
Non è certo una novità, quello che dice il Consiglio del notariato: ma un conto è che l'immobile si trasferibile perchè l'atto non è nullo, un altro invece che sia regolare. Che lo acquistino i notai un fabbricato ante 67 abusivo, così poi vediamo quando va a richiedere l'abitabilità od a fare un permesso cosa succede

Forse sarebbe meglio cercassi di capire il perche' di certe disposizioni. Neanche a Firenze i Notai sono certi di riuscire a reperire in comune tutte le licenze edilizie ante'67 o il certificato di abitabilità e, comunque, non certo in tempo per il rogito. Quindi, tranne che la licenza edilizia sia esplicitamente richiesto nel preliminare, i notai si avvalgono di quella disposizione.
Ovviamente l'acquirente puo' anche rifiutarsi di rogitare, sarà poi il giudice a decidere la sorte della caparra confirmatoria.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Esco per un attimo da questa interessante discussione tecnico-urbanistica per tornare ad un aspetto pratico: su cui in parte forse la risposta a salves ha tagliato la testa: ma ripropongo la domanda in modo indiretto.

Spesso le cantine non vengono accatastate singolarmente con proprio identificativo catastale e rendita autonoma, ma vengono descritti come accessori e pertinenze dell'alloggio. Nella visura non compare quindi la cantina, anche se la rendita attribuita risente in qulche misura della superficie della stessa (per 1/3 mi pare).

Per sapere se la cantina è stata inclusa, dovrebbe apparire nella planimetria presentata a catasto. Se non c'è, puoi consigliarti con un tecnico locale, valutare la eventuale regolarizzazione, e poi trattare sul prezzo d'acquisto o chiedere che sia sistemato dal venditore.

Oppure... continuare ad ignorare ... per altri 65 anni, l'esistenza del rifugio antiaereo.
 
M

mata

Ospite
E' bello il dialogo costruttivo.
Lo scambio di opinioni e la voglia di completarsi, insieme, per crescere...... professionalmente parlando.
E' importante quanto dare giuste informazioni, avvalorate da certezze, non proprie ma professionali.
E le professionali proprie sono soggettive, quindi non applicabili.
E' importante non avere ragione, né pretender ragione.
E' essenziale aiutare in un forum.
Questo credo.
Chi chiede aiuto ha bisogno di dati certi e scritti, non di proprie convinzioni viziate da studi professionali poco applicabili alle esigenza di edificazioni pregresse a qualunque epoca.
Uno stabile del 1800 non è regolare ne utilizzabile senza licenza di costruzione o condono ?
Ho i miei dubbi, in verità.
-tratto dall'art 40 legge 28 febbraio 1985, n. 47

Per le opere iniziateanteriormente al 1° settembre 1967,
in luogo degli estremi della licenza edilizia può
essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dal proprietario
o altro avente titolo, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 4 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15, attestante che l'opera risulti iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967.
Tale dichiarazione può essere ricevuta e inserita nello stesso atto, ovvero in
documento separato da allegarsi all'atto medesimo. Per gli edifici di proprietà
comunale, in luogo degli estremi della licenza edilizia o della concessione di
edificare, possono essere prodotti quelli della deliberazione con la quale il progetto è
stato approvato o l'opera autorizzata
Concordo con te. Ma se tu hai letto attentamente lo studio che hai inviato, redatto dal Consiglio del Notariato e col supporto di importante sentenze della Cassazione, ti accorgerai che un conto è acquistare un fabbricato, un altro acquistare un fabbricato regolare ed utilizzabile.
L'esempio che fai, del fabbricato del 1800, è indicativo ma le conclusioni che fai sono del tutto errate. Un fabbricato costruito prima del 17/08/1942 (entrata in vigore della prima legge urbanistica, la n° 1150), è ovviamente regolare e quindi commerciabile. Si dovrà controllare solo il permesso di abitabilità (se costruito dopo il 1934), ma questo non impedirebbe comunque di trasferire l'immobile, ma solo di utilizzarlo (non è mica poco...). Se la costruzione del fabbricato è invece iniziata dopo il 1942 e prima del 01/09/1967, il fabbricato è sempre commerciabile, anche in presenza di abusi e/o difformità significative, ma solo perchè NON vi è l'obbligo di indicare i rispettivi titoli edilizi: quindi l'atto non è nullo.
La dichiarazione che l'immobile è stato costruito ante 67 è veritiera anche se il permesso non esiste o è totalmente difforme. Questo non significa che prima del 1967 non occorressero i permessi, per costruire i fabbricati: gli archivi comunali ne sono pieni!!! Altro discorso riguarda quelli costruiti dopo il 1967, qui siamo in presenza di nullità soltanto in presenza di variazioni essenziali rispetto al titolo edilizio: questo quindi non ti garantisce di acquistare in conformità al progetto.
 

Morgana84

Nuovo Iscritto
Dovete scusarmi ma mi sono totalmente persa...non ho capito quasi nulla di quello che avete scritto!!
In base a quello che ha scritto Bastimento devo controllare se nella visura castatale il rifugio/cantina compare come accessorio o pertineneza della casa, giusto? Se è così nella piantina dovrebbe esserci il disegno della cantina, ma in quella che mi hanno mostrato non c'era nessun disegno ( non vi so dire se magari risultava scritto da qualche parte). Visto che l'immobile è stato ristrutturato dopo il 2000 a prescindere che si tratti di una costruzione ante '67 o ante '42 io devo richiedere che venga fatta questa modifica al catasto, è corretto? Effettuare questa modifica quanto può venire a costare? si deve pagare una qualche sanzione?
Un'ultima domanda, io sto acquistando come prima casa quindi con un'imposta di registro al 3%. Da quello che ho visto questa imposta si applica all'acquisto della casa e delle pertinenze:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...ERES&CACHEID=c5687d804a3edd49a11ce3a44df8b97f
"Le agevolazioni per la prima casa competono allo stesso modo per l’acquisto delle sue pertinenze, anche se
effettuato con atto separato, ma solo per una pertinenza per ciascuna delle seguenti categorie catastali:
• C/2 (cantina o soffitta)
• C/6 (garage o box auto)
• C/7 (tettoia chiusa o aperta)."

La casa comprende un sottotetto/mansarda presente nella piantina del catasto che, se ho capito bene quello che ha scritto Bastimento, essendo stata accatastata assieme alla casa come pertinenza dovrebbe appartenere alla stessa categoria catastale della casa, cioè A3 e non C2, giusto?
Seguendo il ragionamento, nel momento in cui sistemo la situazione della cantina e anche questa viene inserita come pertinenza, erediterà anch'essa la stessa categoria della casa. Questo vuol dire che non mi ritroverò ad avere due locali in categoria C2 a e a dover scegliere a quale dei due applicare l'imposta di registro agevolata, giusto? O il fatto di avere due pertinenze in C/2 (anche se al catasto risultano in A/3 perchè accatastate con la casa) fa automaticamente decadere la possibilità di comprare con le agevolazioni prima casa?

Grazie, spero di essere stata chiara!
 

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