cafelab

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Brunelleschi non sapeva di integrali, derivate, trasformate di Laplace e Fourier, ma la cupola di Firenze sta in piedi da secoli.

Eggià, però

Brunelleschi ha vinto la commessa di realizzare la cupola nel 1418, a 43 anni, non era un vecchio capomastro con tanta esperienza ma uno studioso, è l'inventore della prospettiva,
è il vero e proprio architetto moderno, artista e progettista

Fece un modello in scala della cupola dimostrando che era realizzabile senza impalcatura, se avesse voluto costruirla coll'esperienza di una vita e col "sapere nelle mano" Firenze non avrebbe visto quella cupola per centinaia d'anni

Millenni di storia dimostrano che gli architetti sanno come far reggere in piedi dalle piramidi alle chiese ad archi rampanti

Ad Architettura, ai miei tempi si facevano due esami di matematica, uno di statica, uno di fisica, uno di scienza delle costruzioni, due di restauro e uno di consolidamento degli edifici storici

Non ci sono esami di "abbinamento del colore delle tende" o "come scegliere la comò in tinta col tinello"

La cretinata che stanno li a scegliere il colore delle tende non merita neppure di essere commentata.

In compenso c'erano 3 esami di storia dell'architettura che ti fanno sapere cos'è successo prima di oggi, che architettura non sono i palazzoni del lungotevere, qual'è il valore l'architettura modernista, che una distribuzione antisimmetrica non vuol dire buttare finestre alla come viene e metterci un bel marcapiano
 

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Eggià, però
Non era mia intenzione sollevare un polverone, ma visto che il tema ha destato "interesse" mi sembra giusto oltre che necessario , precisare.

Le mie "punzecchiature" non volevano certo sminuire i meriti, le competenze ed i ruoli di architetti, ingegneri e compagnia qui presente.

Volevo invece sottolineare e distinguere due aspetti: una cosa è la "competenza", altra il "pezzo di carta": ovviamente le due cose dovrebbero andare di conserva: ma questo non sempre avviene.
E le persone competenti, purtroppo non sempre, non hanno bisogno di esibire il papello

Brunelleschi era appunto uno studioso, la competenza l'ha acquisita, il pezzo di carta no perchè non esisteva, ma lo avrebbe meritato certamente
Di Vitruvio potremmo dire altrettanto: ed il suo trattato ha fatto scuola per secoli, anche se non aveva nella sua bottega esposto in bella mostra il "papiro".

Veniamo ai giorni nostri:
Ad Architettura, ai miei tempi si facevano due esami di matematica, uno di statica, uno di fisica, uno di scienza delle costruzioni, due di restauro e uno di consolidamento degli edifici storici
Ad Ingegneria ai miei tempi facevamo: Cinque esami di matematica, due di fisica, uno di meccanica razionale, uno di scienza delle costruzioni (obbligatorio per tutti gli indirizzi), per non citare altri esami di specializzazione a forte contenuto matematico. Nonostante ciò non mi sentirei "competente" anche se forse "autorizzato" a costruire un bel niente senza un adeguato tirocinio pratico: del resto il mio indirizzo non era nemmeno quello edile.

Non sapevo invece faceste corsi di restauro e consolidamento edifici storici e di questo me ne scuso, non mi sarei espresso nei medesimi termini di come ho fatto in precedenza.

Mi pareva in ogni caso chiaro che non intendevo sostenere cause perse in partenza: ma solo invitare alcuni soggetti a non cogliere ogni occasione , buona o cattiva che sia, per esaltare la propria posizione professionale a discapito di altre professioni: sia che fossero arch, ing, o geom......
Solo per una questione di .... stile.

Spero chiusa la diatriba, mai realmente aperta.
 

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