pensoperme

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Nel contratto di mediazione, il diritto alla provvigione non è escluso quando le parti sostituiscano altri a sé nella stipulazione del negozio intermediato, e può essere esercitato anche in presenza di un valido preliminare che abiliti le parti ad agire per l’esecuzione specifica o per il risarcimento del danno. La prescrizione decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, inteso come possibilità legale e non già materiale di esercizio del diritto. (gm)

Nell’ipotesi in cui ci sia coincidenza, o quanto meno continuità, tra il soggetto che richiede la mediazione e prende parte alle trattative e il soggetto che conclude l’affare, il mediatore ha diritto a richiedere la provvigione nei confronti del soggetto che ha stipulato il contratto preliminare. Il diritto del mediatore, che a norma dell’art. 2950 cod. civ. si prescrive nel termine di un anno, decorre dal giorno in cui sorge per il mediatore il diritto alla provvigione che, secondo il disposto dell’art. 1755 cod. civ. e in virtù di un principio interpretativo consolidato, è quello della stipula del contratto preliminare agevolata dal mediatore. La prescrizione si interrompe nel caso in cui i contraenti omettano in modo fraudolento al mediatore la conclusione dell’affare.
Tribunale di Reggio Emilia, sent. 29 gennaio 2009
Cassazione, 21/5/98 n. 5080
Al fine di riconoscere il diritto del mediatore alla provvigione, l’affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l’adempimento del contratto, indipendentemente dal fatto che, a tal fine, siano formulate concrete rivendicazioni in via giudiziale. Il mediatore ha diritto al pagamento della provvigione nei confronti delle parti che conclusero l’affare, ove si verifichi la sostituzione di una di esse nella stipulazione del contratto, indipendentemente dal concreto coinvolgimento della parte sostituita nella ricerca e nella sostituzione del diverso contraente.
 

talk

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Non sono d' accordo, si può, eventualmente, provare, il "contatto sociale", per testimoni.

Smoker

quindi se un agente sa di un ragazzo di cui ne conosce anche la famiglia e cerca casa, trova 4 testimoni... poi espone querela, dicendo che ha portato il padre madre ecc a vedere l'immobile giorni prima! senza firma ovviamente, per ottenere la provigione....:shock: scusate ma allora così sarebbe possibile anche questo tipo di truffa, non credete? o forse ho fantasticato un pò... :D
 

pensoperme

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quindi se un agente sa di un ragazzo di cui ne conosce anche la famiglia e cerca casa, trova 4 testimoni... poi espone querela, dicendo che ha portato il padre madre ecc a vedere l'immobile giorni prima! senza firma ovviamente, per ottenere la provigione....:shock: scusate ma allora così sarebbe possibile anche questo tipo di truffa, non credete? o forse ho fantasticato un pò... :D

Beh, sarebbe falsa testimonianza e truffa. Come quella del cliente che non vuole pagare e nega l'attività del mediatore, d'altronde. Roba da codice penale.Rovesciando il ragionamento, secondo il tuo filo logico, se il mediatore non fosse così tutelato dal codice civile e fidandosi del cliente non chiede di firmare fogli di visita, un cliente potrebbe dire "io non lo conosco" e non pagarlo, oppure mandare il figlio a comprare la casa che il mediatore ha trovato, o la fidanzata magari... è sempre truffa... ;) anzi, frode al mediatore! :) Invece, così non è, e chi fa il furbo spesso, paga, senza pensare alle conseguenze nelle compravendite tra privati, dove il danno sarebbe anche di natura fiscale e penale! Infatti i mediatori hanno molte leggi a loro vantaggio, ma le hanno sconfessate, scegliendo di aggiungerci rapporti contrattuali, facendo una confusione che gli si ritorce contro, oggi più che mai.
 

talk

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ma voi paghereste la provvigione in questo caso ? solo perche l'agente ha parlato con un familiare? io credo proprio di no! anche perche la provvigione non è che sia così bassa, so che non è corretto, ma in questo caso...:)
 

pensoperme

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ma voi paghereste la provvigione in questo caso ? solo perche l'agente ha parlato con un familiare? io credo proprio di no! anche perche la provvigione non è che sia così bassa, so che non è corretto, ma in questo caso...:)

Se fossi in buona fede, cercherei di non pagarla di sicuro. Ma il punto è che questo è un caso particolare, di quelli da cavillo. E sinceramente, la mia natura maligna, mi porta a non credere che il nostro non avesse realizzato nulla o non ne avesse mai parlato con il figlio. ;) Se fosse davvero come dice, allora è sfortunato. :) Rimane da tentare il diritto, o la conciliazione o, meglio, parlarne con il mediatore, ma non so quanto potrà crederci...
 

talk

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pensoperme;130002 parlarne con il mediatore [/QUOTE ha scritto:
questa mi sembra la soluzione migliore... è anche vero però che in questo lavoro si fa di tutto per prendere soldi! io ne sto vedendo di tutti i colori, cosa che sono sicuro mi porterà ad evitare le agenzie...;)
 

francy chicca

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no,comunque non ti obbligo a credere nella mia buona fede volevo solo capire ma, evidentemente voi del forum avete opinioni diverse fra di voi,comunque grazie lo stesso.
 

studiopci

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questa mi sembra la soluzione migliore... è anche vero però che in questo lavoro si fa di tutto per prendere soldi! io ne sto vedendo di tutti i colori, cosa che sono sicuro mi porterà ad evitare le agenzie...

Se facessimo lo stesso ragionamento, e ti garantisco che ne vediamo e subiamo di tutti i colori tutti i giorni, dovremmo evitare anche noi i clienti... non generalizziamo , perchè è antipatico oltre che ingiusto, questo riportato è un caso limite , se corrisponde a verità, ( senza offesa per francy chicca ) e purtroppo prevede comunque che debba pagare , ti abbiamo anche consigliato di parlarne e di accordarti con il collega, ma purtroppo vediamo difficile che il collega ti creda, perchè ne capitano spesso e in questi ultimi anni il fenomeno si è intensificato, ed obiettivamente è un pò difficile da credere, devo ammettere che se un cliente venisse da me a raccontarmi la cosa, sarei portato a non crederlo , però lo premierei per aver avuto almeno la decenza di di dirmelo e mi accorderei.
no,comunque non ti obbligo a credere nella mia buona fede volevo solo capire ma, evidentemente voi del forum avete opinioni diverse fra di voi,comunque grazie lo stesso.
Nessuno mette in dubbio la tua buona fede , ma prova per un attimo a metterti nei nostri panni , noi che lo viviamo come pane quotidiano e capirai ... Siamo i primi a non volere che questo accada , ed invochiamo da tempo misure certe e chiare perchè non succeda, molti di noi ( tantissimi ) la mattina alzano la saracinesca per cominciare una giornata di lavoro, non per studiare un modo di fregare la gente. Chi ti ha risposto che non dovevi pagare lo ha fatto, in buona fede, seguendo la legge del cuore e chi ti ha detto che devi, ha seguito solo la legge ma non per questo non ha un cuore. Auguroni. Fabrizio
 

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