CasaUno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Due sorelle a suo tempo hanno stipulato un atto prevedendo la prelazione reciproca e personale riguardo a due appartamenti.
Una sorella ha ceduto - senza interpellare l'altra - la nuda proprietà alla figlia trattenendo per se l'usufrutto.
Ora l'altra sorella è in procinto di vendere e la prima verbalmente si è dichiarata non interessata.
E' necessaria comunque la formale "denunciatio", o è possibile chiedere la semplice preventiva rinuncia al diritto di prelazione?
In caso di notifica del preliminare, quali tempi si possono prevedere per la risposta?
Grazie a chi vorrà dirmi la sua!
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Re: PRELAZIONE CONTRATTUALE

Bè, anzitutto dipende da quali modalità di prelazione sono stipulate nell'atto (ad es. con raccomandata o qualunque altra modalità), dovrebbero essere stabilite lì.
Nel caso in cui sia stabilita la prelazione con notifica, normalmente il termine per dare una risposta sono 30 giorni dalla data di ricevimento dell'atto.
 

Noel

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non essendo un diritto di prelazione acquisito in forza di legge, basta la semplice rinuncia , scritta anche senza raccomandata, ma con un documento personale fotocopiato sul retro.
Cordialmente
Noel
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se previsto nel conferimento di prelazione puoi far firmare una rinuncia a tale diritto (in ogni caso e per ogni prezzo) alla sorella non interessata.
Se invece la prelazione prevede la notifica devi inviare raccomandata A/R del preliminare e aspettare 30 giorni.
Inoltre non devi derogare di una virgola nella stipula del rogito.
 

CasaUno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il problema è che la prelazione è stata stipulata in un ATTO NOTARILE, da cui credo ne derivi il conseguente obbligo di rinuncia "nella stessa forma".
Nulla è menzionato inoltre quanto alla forma e i termini dell'esercizio o della rinuncia.
Il termine di 30 gg credo inoltre possa essere ritenuto "non congruo".
Credo sia almeno di 60 gg. O no?
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Aspetta un attimo: 60 giorni è nella prelazione di legge del locatario quando il locatore decide di procedere alla vendita dell'immobile, che non credo c'entri molto con questo caso (e in più, in tale caso dovrebbe essere notificata e non inviata a mezzo raccomandata).
La prelazione è stipulata in un atto notarile, va bene, ma l'atto dovrebbe riportare anche le modalità della comunicazione di accettazione e/o rinuncia alla stessa. Se non li riporta, non deve necessariamente essere contenuta in un atto della stessa forma, ma basta una rinuncia per iscritto (come già detto) con assieme la fotocopia della carta di identità.
Però è strano che in un atto di notaio non sia scritto come effettuare la prelazione....non che è fa riferimento a qualche altro articolo di legge (non credo) o atto separato o similare???
 

CasaUno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Beh ho sentito vari pareri di notai e legali
Trattasi di prelazione volontaria contrattuale e non è prevista alcuna forma.
E' pertanto stato comunicato a mezzo Raccomandata di aver stipulato un preliminare a prezzo x, da rogitare entro il xx/xx/xx
Ora sembra che la controparte voglia esercitare il diritto.
Il promissario terzo acquirente può rilanciare sul prezzo?
In caso di esercizio della prelazione che provvigioni spettano dal venditore e dal compratore in caso di mandato in esclusiva?
 

annamarialeo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ti consiglio di verificare l'atto tra le due sorelle,se è stato fatto da un notaio di norma è anche descritto come deve essere comunicato ed esercitato il diritto di prelazione.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh ho sentito vari pareri di notai e legali
Trattasi di prelazione volontaria contrattuale e non è prevista alcuna forma.
E' pertanto stato comunicato a mezzo Raccomandata di aver stipulato un preliminare a prezzo x, da rogitare entro il xx/xx/xx
Ora sembra che la controparte voglia esercitare il diritto.
Il promissario terzo acquirente può rilanciare sul prezzo?
In caso di esercizio della prelazione che provvigioni spettano dal venditore e dal compratore in caso di mandato in esclusiva?
Avrà comunicato che è sua intenzione vendere l'immobile a............10 euro.
Chi ha ricevuto l'offerta può rispondere dicendo che a quel prezzo compra e pagherà con le modalità indicate dal venditore.
Se non risponde non è interessato all'acquisto.
Il terzo che c'entra?
Il terzo può parlare dopo il rifiuto all'acquisto della controparte.
Se erroneamente avevi fatto concludere un preliminare senza leggere nell'atto di provenienza di questo diritto di prelazione e se questo diritto viene esercitato e definito con l'acquisto, non puoi pretendere alcuna provvigione da nessuno.
 

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