pier06

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti, il 26 Gennaio ho firmato una proposta di acquisto, accettata dal venditore.
L'agenzia immobiliare in una mail di Dicembre 2012 mi aveva detto che la loro commissione era del 3%, ma non avevo dato seguito a questa comunicazione (la mail in cui era riportato questo dato faceva riferimento ad elementi ben più importanti); ad un incontro avvenuto a Febbraio 2012 avevo chiesto una trattativa per far scendere la % e ci eravamo lasciati senza alcun accordo, nè scritto nè verbale.
Questa sera mi è arrivata la fattura dell'agente immobiliare, con l'importo pari al 3%. Al di là che è stato poco corretto nel non voler trattare, già che io acquirente non ho mai nè detto nè scritto che accettavo, anche a malincuore, il 3%, è giusto che la fattura sia stata emessa prima del preliminare? Così mi hanno legato le mani.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Quali sono gli usi e consuetudini? Se non c'è accordo differente, fanno fede quelli... sicuro di non aver sottoscritto, in qualche modo, anche l'importo provvigionale?
 

pier06

Membro Junior
Privato Cittadino
L'unica volta in cui hanno citato che la loro commissione era il 3% è stata in quella mail di Dicembre 2012 in cui, a margine di altre info che avevo chiesto (spese condominiali dell'appartamento di cui poi hanno accettato la proposta di acquisto), hanno chiuso il testo con questo dato.
Dopo che la p. d'acquisto è stata accettata, e in questa proposta non vi era cenno a commissioni d'agenzia nè è stato compilato un foglio a parte in merito, sono tornata in agenzia a chiedere una trattativa.
Non c'è stato alcun tipo di flessibilità, come sembra sia la norma, ma nemmeno in quella sede ha confermato il 3%: ci eravamo lasciati con una "riflessione" da parte dell'agenzia.
L'agenzia oggi ha fatturato il 3%: può farlo? Nel senso, un'agenzia emette fattura (con rimessa diretta, senza specificare di quanti gg.. 30?60?9?7?) di qualsiasi importo ed in cliente deve pagare, così!, a prescindere? Uno fattura alla cavolo, senza avvisare? Una telefonata? Un accordo firmato?
E tutto perché loro a Dicembre 2012 mi avevano scritto in una mail che la loro tariffa era il 3%? E che è, silenzio assenso?


Ps. Non ho ancora fatto il preliminare. In p. d'acquisto avevo indicato entro il 28.02. E' vincolante in caso la data?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
mmmmh ci sono un pochine di cose da chiarire... se non hai fatto un preliminare, non è concluso l'affare, ma probailmente la proposta è già un "preliminare" (senza esser necessariamente promessa di promettere). Se dalle tue parti gli usi e consuetudini sono del 3%, in mancanza di accordo, una volta fatto sottoscrivere alle parti un preliminare l'agente rilascia fattura perchè può pretendere di esser pagato per quell'importo, a prescindere dall'indelicatezza che avrebbe commesso nel non avvertirti prima. In Camera di commercio, presso il rea (chiedi del vecchio ufficio albi e ruoli) troverai gli usi e consuetudini in fatto di provvigioni della provincia. Se sono del 3%, l'agente potrà pretenderli. Se sono differenti, siccome non c'è preaccordo, l0agente dovrà accontentarsi di seguire quella indicazione, dopo il tuo rifiuto a pagare la provvigione richiesta...
 

pier06

Membro Junior
Privato Cittadino
Quindi io sono stato un allocco a non contrattare prima della p. d'acquisto la % di provvigione e al mio agente immobiliare non poteva essere vero poter applicare il massimo della %. Amen.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Come ti ho detto, dipende dagli usi. contrattare la provvigione non è un obbligo per l'agente, semmai è consigliabile tentare per te (cliente) ;) ... non sei stato un allocco, non c'hai provato... l'agente chiede la sua tariffa, esattamente come chiunque altro, tra chiedere e ottenere... se non c'è accordo differente valgono gli usi e consuetudini, sono al 3% da te?
 
D

Damiameda

Ospite
Suvvia ma perchè parlate di usi e consuetudini?
E' stata chiesta una provvigione??
Prima di sottoscrivere qualsiasi cosa avrebbe dovuto trattare.
Alla richiesta della provvigione nasce il problema???
Va bene censurare e condannare gli Ai disonesti,qui invece non siamo difronte ad un disonesto o scorretto tanto meno "indelicato".
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Si parla di usi e consuetudini perchè, volente o nolente, l'obbligo di prenderli come riferimento è sia del cliente che dell'agente, in mancanza di accordi. Se non fai accordi, in caso di disaccordo ci si rifà a quelli. ;) La legge vale per tutti, sempre (in teoria).

Come il cliente deve curare i propri interessi nel caso di pagamento, se gli usi fossero minori di quanto richiesto, l'agente doveva contrattare prima la sua provvigione se riteneva giusto avere di più, se invece sono quelli, ha semplicemente richiesto quanto dovuto.
 
S

smoker

Ospite
Quindi io sono stato un allocco a non contrattare prima della p. d'acquisto la % di provvigione e al mio agente immobiliare non poteva essere vero poter applicare il massimo della %. Amen.

Hai tenuto comportamento sprovveduto non avendo dimestichezza con la materia........ gli usi di Padova pare diano ragione all' agente riguardo l' applicazione della percentuale..... sul supposto ed eventuale caso di invalidità del contratto, velatamente sollevato da Fabrizio, è impossibile esprimere alcuna considerazione............
In definitiva non sei un allocco, perchè sicuramente comprerai la casa..... adesso conosci un pochettino meglio la mediazione..........

Smoker
 

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