pensoperme

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Privato Cittadino
Le condizioni sospensive devono essere espresse ed accettate, la presenza di un ipoteca da togliere era certamente una condizione per adempiere, ma non sospendeva gli effetti del contratto ;) a meno che non ci fosse scritto "condizione sospensiva del contratto è la cancellazione di tutte le ipoteche ed oneri dall'immobile" ma una condizione come questa è difficilmente applicabile alla realtà delle cose e anzi, è ostativa a diversi altri passaggi. Le ipoteche inoltre, se ci fosse la capienza (cioè se la cifra che si va a pagare permette di estinguerle) non sono difficili da togliere, semmai sono le restrizioni di ipoteca che possono dare problemi insormontabili anche in presenza di venditore senza nessuna pendenza... ma si entra nel complesso. Qui poi si parla di una situazione di insolvenza che potrebbe essere grave. Se è sopravvenuta all'affare e il mediatore non poteva scoprirlo nel momento della firma, questi non ne ha colpa, se invece le pendenze fossero presenti prima del preliminare allora potrebbero nascere dei problemi anche per il mediatore.
 

murrua

Nuovo Iscritto
Beh...allora questo mi sembra il caso, visto che la signora nella proposta di acquisto aveva espressamente chiesto che venissero cancellate eventuali altre ipoteche e la casa fosse esente da altri oneri. Il venditore ha accettato ma non adempiuto...per cui che effetti potrebbe produrre un contratto del genere? E' chiaro che normalmente le ipoteche si cancellano contestualmente al rogito e non prima quindi potrebbe essere una condizione ostativa, ma se la signora chiedeva quello...che ci possiamo fare? :) (chiaramente le mie son solo ipotesi...sono ancora un aspirante Agenti Immobiliari) :p
 

EnzoDm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...adesso l'agenzia è disposta a darmi l'assegno anche perchè non lo ha mai dato al proprietario di casa ma pretende anche l'intera provvigione. Mi chiedo è giusto visto che l'affare non si è potuto concludere non per colpa mia, che ho aspettato anche quattro mesi in più rispetto alle date della proposta ma a causa del proprietario di casa?

E' una situazione un pò ingarbugliata e in questo, putroppo, ci metto anche la poca professionalità dell'AI in quanto, come dice Silvana, sulla proposta d'acquisto avrebbe dovuto esserci ( o c'è?) la clausola che l'immobile deve essere libero da ipoteche o altri oneri (che, anche se viene dichiarato dal proprietario, tu AI non puoi certo lavarti le mani e far finta di niente). E' come se viene un cliente che mette in vendita un appartamento NON di sua proprietà, gli troviamo un acquirente che fa una proposta di acquisto, il tutto giustamente va a carte 48 e noi chiediamo la provvigione all'acquirente? Mi sembra un tantino...esagerato.
Riguardo poi al doppio della caparra, Sabrina dice che il suo assegno non è mai stato incassato dal proprietario quindi...ed anche qui l'AI non è stato irreprensibile. 12.000 Euro per questa situazione? Cerca di trovare un accordo o, in mancanza, rivolgiti ad un legale! Almeno questo è il mio pensiero...
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
concordo con pensoperme...
la morale però dove la mettiamo?... secondo me l ai non dovrebbe richiedele la provv... ma doveva far di tutti per fa si che la vendita venisse stipulata, anche se cose non di sua competenza. :) dovrebbe piuttosto cercare di trovargli altro e far si che l acquirente sia soddisfatto
 

SabrinaN

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie a tutti per le risposte.
Mi avete fatto riflettere su una questione che credo non sia a mio vantaggio...al momento dell'accettazione della proposta quando il mio notaio ha fatto le visure abbiamo scoperto che il proprietario di casa non pagava il mutuo da tempo ed era in arretrato per i pagamenti con il condominio ed altre situazioni. In realtà queste situazioni lui si è attivato a chiuderle quasi subito ecco perchè ero fiduciosa che la cosa si risolvesse e abbiamo posticipato la prima volta la data del rogito. quando risultava tutto ok si è fatto avanti un altro creditore che il proprietario di casa davanti a me e al notaio ha affermato che per una questione di 'principio'non avrebbe MAI pagato, ragione per la quale io ho fatto presente all'A.I che non ero più intenzionata ad aspettare. Però effettivamente quest'ultimo pignoramento che non siamo riusciti a fargli chiudere è sorto dopo la proposta...
 

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