delfino75rs
Nuovo Iscritto
Buongiorno,
avrei bisogno di un vs. parere in merito a quanto mi sta accadendo.
Nel 2009 mia madre fece effettuare dei lavori in una casa in Sicilia, intestata a lei ed in parte a me ed ai miei due fratelli (eredi di mio padre), senza consultare due dei tre figli. A seguito di questi lavori sia il Comune che il Genio Civile hanno contestato degli abusi edilizi e comunicato di provvedere a sanare le problematiche. Io sono venuta a conoscenza del problema in quanto il Comune del paese dove è collocato l'immobile, ha inviato a tutti i proprietari delibera di abuso. Chiesi a mia madre cosa stesse accadendo e mi rispose che era tutto a posto stavano provvedendo a sistemare, chiesi allora copia dei progetti o di altra documentazione che non mi volle dare e pertanto attraverso un accesso agli atti la ottenni e richiesi spiegazioni a mia madre che continuò ad insistere che stava provvedendo a sistemare il problema. Per non continuare a litigare mi fidai ma ricevetti ancora nel 2010 e dopo nel 2011 altre due delibere di diniego dei permessi per inadempienza dei lavori. Ora considerato che non hanno sistemato nulla ho richiesto spiegazioni e mi hanno detto (madre e un fratello) che vogliono vendere la casa ma non potendolo fare per l'abuso edilizio vorrebbero che io gli vendessi la mia quota. La mia domanda è un notai può redigere un atto di vendita, anche se solo di quota, in considerazione del fatto che è pendente un abuso edilizio? mi possono obbligare a vendere la mia quota o ad acquistare l'intera casa? Posso invece io obbligarla a sistemare l'abuso?
Grazie
avrei bisogno di un vs. parere in merito a quanto mi sta accadendo.
Nel 2009 mia madre fece effettuare dei lavori in una casa in Sicilia, intestata a lei ed in parte a me ed ai miei due fratelli (eredi di mio padre), senza consultare due dei tre figli. A seguito di questi lavori sia il Comune che il Genio Civile hanno contestato degli abusi edilizi e comunicato di provvedere a sanare le problematiche. Io sono venuta a conoscenza del problema in quanto il Comune del paese dove è collocato l'immobile, ha inviato a tutti i proprietari delibera di abuso. Chiesi a mia madre cosa stesse accadendo e mi rispose che era tutto a posto stavano provvedendo a sistemare, chiesi allora copia dei progetti o di altra documentazione che non mi volle dare e pertanto attraverso un accesso agli atti la ottenni e richiesi spiegazioni a mia madre che continuò ad insistere che stava provvedendo a sistemare il problema. Per non continuare a litigare mi fidai ma ricevetti ancora nel 2010 e dopo nel 2011 altre due delibere di diniego dei permessi per inadempienza dei lavori. Ora considerato che non hanno sistemato nulla ho richiesto spiegazioni e mi hanno detto (madre e un fratello) che vogliono vendere la casa ma non potendolo fare per l'abuso edilizio vorrebbero che io gli vendessi la mia quota. La mia domanda è un notai può redigere un atto di vendita, anche se solo di quota, in considerazione del fatto che è pendente un abuso edilizio? mi possono obbligare a vendere la mia quota o ad acquistare l'intera casa? Posso invece io obbligarla a sistemare l'abuso?
Grazie