Norma Bottoni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, ieri sono stata al compromesso e, purtroppo, non sono tornata a casa con la serenità che mi sarei aspettata.
Mi spiego: è tutto stato fatto dal notaio, ma la venditrice, quando è stato detto che il rogito sarebbe stato fatto entro e non oltre il 10 maggio (come d'altra parte era stato scritto e firmato nella proposta d'acquisto) è caduta dalle nuvole, dicendo che le pareva presto, che lei sta sistemando la casa nuova e che ha paura di non farcela. Alla fine ha comunque acconsentito (e vorrei vedere :cauto:), assicurando che la casa sarebbe stata libera al rogito, che è stato fissato per l'8 maggio. Io, grazie a quanto letto qui, ho chiesto di visitare la casa due giorni prima e dal notaio ho fatto aggiungere che, qualora la casa non fosse completamente libera, dalla somma totale per l'acquisto verrebbero detratti 3.000 euro. E questo mi tranquillizza. Ma mi chiedo: è sufficiente che nel preliminare sia scritto che il rogito si farà entro e non oltre il 10 maggio? Non si scrive la data del rogito anche sul preliminare? E se la venditrice l'8 maggio non si presenta o comunque vuole tardare in qualche modo, potrò poi fare richiesta di penali giornaliere o è troppo tardi per farlo?
Non chiedetemi cosa facesse durante tutto questo l'AI perchè non lo so, visto che non ha praticamente aperto bocca e ho anche pensato si stesse appisolando :confuso:

Altra cosa: la banca erogherà il mutuo con l'assegno per la venditrice in data 8 maggio. Avete idea di quando dovrò cominciare a pagare il mutuo? Scusate, le domande mi vengono in mente a rate...

Ultima domanda (almeno per ora): dovrò dare la disdetta dell'appartamento in cui sono in affitto e mi chiedevo come si calcolano i mesi di preavviso. Io devo darne tre e se, poniamo, mando la raccomandata il 20 febbraio, ho a disposizione tutto il mese di maggio oppure devo proprio calcolare 90 giorni e quindi andarmene entro il 20 maggio?

Grazie a tutti!
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per quanto riguarda la data del rogito nel preliminare non è necessario indicare proprio quella precisa, a me personalmente non è mai capitato. Si indica una data massima entro la quale le parti si metteranno d'accordo sull'appuntamento. Quindi superare la data già fissata o quella massima entro cui fare il rogito poco cambia. Considera che qualora si arrivasse nei pressi della data massima e il venditore facesse ostruzione tu puoi comunque fissare l'appuntamento per il rogito presso il notaio e poi convocare ufficialmente tramite telegramma la venditrice fornendo data, ora e luogo: se la venditrice non si presentasse il notaio verbalizzerà appunto l'assenza all'appuntamento stabilito.
Per quanto riguarda la locazione parlando in maniera ufficiale devi considerare i 90 giorni, poi dipende tutto dai rapporti che hai con il tuo locatore, se nel frattempo trova o meno il nuovo conduttore, insomma avrai modo di confrontarti con lui e trovare un punto d'incontro
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
per quanto riguarda il pagamento, fino a qualche anno fa avresti pagato la prima rata il 30 di giugno, mentre il 31 maggio avresti pagato gli interessi di preammortamento su tutto il capitale dall'8 al 31 maggio stesso.
poichè sono oggettivamente "soldi buttati via" in moltissimi cercavano di stipulare il mutuo gli ultimissimi giorni del mese.

ad oggi però molte le procedure di molte banche consento di far decorrere il mutuo dal giorno stesso della stipula, per cui pagheresti la prima rata l'8 giugno.

penso ti convenga sentire direttamente la tua banca.
 

Norma Bottoni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille per le risposte. Mi rendo conto di essere un po' paranoica e molto probabilmente le cose andranno liscie, ma ho davvero un po' il timore che si accavallino mutuo e affitto. E non voglio pensare che la venditrice cambi poi idea all'ultimo momento :shock:
 

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