infante

Membro Junior
Ho parlato con un notaio relativamente alla mia situazione di cui parlavo poco sopra. Ha detto che le nuove planimetrie che vengono emesse dal catasto (e che sono quelle che vanno allegate ai rogiti che vengono stipulati ora) prevedono uno spazio dove il proprietario dichiara che non esistono variazioni rispetto alla pianta. Il notaio si limita a verbalizzare questa cosa, senza verificare di persona. Ovviamente, se le parti (venditore e compratore) si accordano per dichiarare che e' tutto a posto, la cosa finisce li'. Il compratore puo' chiaramente chiedere che la cosa venga sanata, ma, pare che la cosa sia meno fiscale di quanto sembrava. O forse il notaio al quale mi sono rivolto e' piu' elastico di altri.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
infante;63950 ha scritto:
Ho parlato con un notaio relativamente alla mia situazione di cui parlavo poco sopra. Ha detto che le nuove planimetrie che vengono emesse dal catasto (e che sono quelle che vanno allegate ai rogiti che vengono stipulati ora) prevedono uno spazio dove il proprietario dichiara che non esistono variazioni rispetto alla pianta. Il notaio si limita a verbalizzare questa cosa, senza verificare di persona. Ovviamente, se le parti (venditore e compratore) si accordano per dichiarare che e' tutto a posto, la cosa finisce li'. Il compratore puo' chiaramente chiedere che la cosa venga sanata, ma, pare che la cosa sia meno fiscale di quanto sembrava. O forse il notaio al quale mi sono rivolto e' piu' elastico di altri.

Non sono un Agenti Immobiliari e non ho quindi una equivalente esperienza sul comportamento della casta notarile; certo è che finora non ricordo una legge che sia riuscita a a legare le mani ai notai rendendoli veramente corresponsabili di qualcosa......
Qualche esempio? Non si sarebbe potuto rogitare senza agibilità, poi bisognava dichiarare il valore di mercato, poi che l'immobile era sempre stato dichiarato nella denuncia dei redditi, ecc.
Alla resa dei conti il notaio si limita a verbalizzare le dichiarazioni dei convenuti e tanti saluti.
Forse è giusto così: in fondo le parti vogliono esattamente quel ruolo. Lo stato vorrebbe scaricare su quella categoria alcuni compiti propri: bravi loro a non farsi mettere lacci e lacciuoli.
Del resto non si dice appunto "atteggiamento notarile" quando si applica alla lettera la norma, spesso senza entrare nel merito della sostanza? :confuso:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
camomillamr;65842 ha scritto:
E la mancanza del certificato di agibilità è un errorino? Chiedo più precisamente: il rogito può essere nullo se manca tale certificazione?
Non è nullo ma puoi chiedere i danni al venditore ed al notaio.
In altri post neabbiamo parlato a iosa.
 
B

bonfili immobiliare

Ospite
Biongiorno a tutti,
sapreste dirmi se l'uffico delle entrate accetta la registrazione di un preliminare di compravendita riguardante un immobile in costruzione, quindi non ancora accatastato perciò, senza dati catastali? Basta la certificazione del tecnico?
Grazie, un saluto
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
bonfili immobiliare;76224 ha scritto:
Biongiorno a tutti,
sapreste dirmi se l'uffico delle entrate accetta la registrazione di un preliminare di compravendita riguardante un immobile in costruzione, quindi non ancora accatastato perciò, senza dati catastali? Basta la certificazione del tecnico?
Grazie, un saluto
Puoi registrarlo tarnquillamnete riportando i dati catastali dell'immobile in costruzione ed evdenziando nel preliminare che è un immobile in costruzione.
Nessuna certificazione del tecnico...solo i catastali.....
 

paola1967

Nuovo Iscritto
antonello;65845 ha scritto:
Non è nullo ma puoi chiedere i danni al venditore ed al notaio.
In altri post neabbiamo parlato a iosa.
buongiorno,
sono entrata oggi nel forum e non so bene come funziona.
Io ho appena acquistato un appartamento e mi sono accorta che la piantina allegata al rogito riporta una camera da letto dove ora c'è la cucina. Il tecnico (che non ha neanche visto al casa) ha attestato che c'è perfetta rispondenza tra la situzione catastale e quella di fatto. Ma è corretto? io sto chiedendo che venga fatta una modifica la catasto per regolarizzare la cosa ma nè il notaio nè il tecnico vogliono sentire ragioni. Io ho interpellato gli uffici del catasto che mi hanno confermato la necessità di una modifica (seppur minima in verità). Come faccio a fare valere le mie ragioni? se non faccio questa modifica a quali problemi potrei andare incontro un domani dovessi rivendere la casa?

grazie
 

Antonello

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Membro dello Staff
Agente Immobiliare
paola1967;105242 ha scritto:
se non faccio questa modifica a quali problemi potrei andare incontro un domani dovessi rivendere la casa?

Che dovrai fare a tue spese la modifica.
Anzichè parlare con il notaio ed il venditore, scrivi una raccomandata diffidandoli ad adempiere.
 

deadcrackerz

Nuovo Iscritto
Per Paola. Anch'io sono nella stessa identica situazione (http://www.immobilio.it/f21/nota-dell-agenzia-territorio-10569/#post105226). Ancora non ne ho la certezza ma grazie alla circolare 2/2010 dell'Agenzia del Territorio (la puoi scaricare dal sito dell'Agenzia stesso) si capisce che puoi chiedere perfino l'annullamento dell'atto perché la modifica incide sulla destinazione dei vani. Ripeto...ancora non ne sono sicuro...ma sembra scritto piuttosto chiaramente...
 

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