blueworld2000

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Utente Espulso
Privato Cittadino
Essere seri vuol dire darsi da fare per risolvere la situazione che ti ritrovi, anche se non ti piace ma quella è, e mediante le azioni di cui hai il controllo.
Inveire va bene per sfogarsi ma poi si agisce con calma.


non capisco come fate a stare dalla parte di un professionista che sbaglia.
Oggi, a 2 giorni dall'atto...spiegatemi quali sono i mezzi dato che: non ho in mano nulla e se anche potessi non saprei come comportarmi al catasto (dato che non ci sono mai andato). Se anche volessi provare ad imbarcarmi in questa avventura (dato che gli uffici pubblici in italia sono un delirio) dovrei fare tutta una serie di cose tra cui prendere ferie al lavoro, provare ad andare al catasto, e vedere se riesco a fare qualcosa che non solo non mi compete, ma che proprio non so fare. Il controllo non ce l'ho su nulla, se non sulla rabbia che ho nei confronti di una persona che non ha fatto il suo lavoro. La calma ci sarebbe se potessi quantomeno mettere bocca su qualcosa, ma come ho spiegato, purtroppo è tutto in mano ad altre persone, professionisti assoldati per fare un lavoro (che non è stato fatto, e il motivo o i motivi non mi interessano). Il consiglio, giustissimo, che mi è stato dato all'inizio, è quello di (in caso di problematiche irrisolvibili) provare a spostare il rogito. Da quello che ho capito il rogito si farà, ma se poi (e la colpa di questo sarà solo di due notai che dicono di essersi messi d'accordo ma poi boh chissà) qualcosa andrà male...i guai li passerò io, e anche l'acquirente. Zittitemi se ho detto cavolate e mi scuso per i modi (peraltro senza aver mai sorpassato il limite), ma non riesco a giustificare chi fa errori del genere.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Da quello che ho capito il rogito si farà, ma se poi (e la colpa di questo sarà solo di due notai che dicono di essersi messi d'accordo ma poi boh chissà)
Se hanno trovato la soluzione, non dovrebbero esserci problemi.

Quello che puoi fare tu non è andare in Catasto, non essendo in grado di farlo .
Ma piuttosto rimandare il rogito, se necessario, trovando un accordo con l'acquirente per il ritardo.
Ma se, come dici, il rogito si farà...il problema è già superato, sembra.

Concordo sull' arrabbiatura; ma bisogna essere pragmatici ed evitare di chiedersi di chi è la colpa, e cercare invece la soluzione.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
non capisco come fate a stare dalla parte di un professionista che sbaglia.

Hai interpretato male ciò che ho scritto. Non è che vero che "sto dalla parte di un professionista che sbaglia". Il professionista fa il suo lavoro, e - come tutti quelli che lavorano - può sbagliare. Nessuno è infallibile. Nemmeno io, nemmeno tu. Il professionista fa il suo lavoro, viene pagato, ma va monitorato, controllato, visto che lo paghiamo profumatamente; e se qualcosa non ci è chiaro, abbiamo tutto il diritto di chiedere spiegazioni AL MOMENTO GIUSTO, sempre alla luce del fatto che lo paghiamo con soldi buoni.
Non fare una visura un mese dopo un rogito è una LEGGEREZZA, che - come vedi - può avere amare ripercussioni in futuro.
Non ascoltare un notaio mentre legge una relazione notarile è un'altra LEGGEREZZA, che viene commessa da tanti che poi si lamentano dicendo "a me questo non l'ha detto nessuno".
Ma ciò non significa "stare dalla parte del professionista che sbaglia".
Significa: tu sei un professionista, io ti pago bene, MA ti controllo. Ti chiedo spiegazioni. E me le dai in dettaglio. Proprio perché ti pago. Ma i chiarimenti vanno chiesti PRESTO. Non dopo 15 anni, quando il professionista è passato a miglior vita per cause naturali.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
2 anni fa è stato fatto un atto di retrocessione da una donazione per poter vendere una casa
Sono curioso.
Per atto di retrocessione da donazione si intende la revoca della stessa donazione ?
Ossia il donante ha "ritirato" la sua donazione.
Ma se non erro si potrebbe fare per gravi colpe perpetrate da chi ha ricevuto la donazione......o sbaglio ?

Per quanto concerne la mancata voltura, sia che la colpa sia del notaio sia che sia del catasto, francamente non reputo il contesto molto problematico.
> se la richiesta di voltura fosse stata fatta, ma non eseguita, basta fare un riallineamento ......in parole povere una richiesta di esecuzione.
> > se la richiesta di voltura non fosse stata fatta, la si farebbe ora.
sia nel primo caso sia nel secondo non vi soro problemi irrimediabili.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ossia il donante ha "ritirato" la sua donazione.
Ma se non erro si potrebbe fare per gravi colpe perpetrate da chi ha ricevuto la donazione......ho sbaglio ?
E’ una “controdonazione “, fatta di comune accordo tra domante e donatario, per poter vendere senza problemi.
Praticamente si “annulla” la prima donazione.
È il sistema attualmente più usato per evitare all’acquirente i rischi da donazione , e perché possa avere il mutuo.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Tecnicamente si chiama "risoluzione della donazione per mutuo dissenso".

La risoluzione della donazione per mutuo dissenso (o retrocessione, o revoca) comporta la restituzione dell'immobile al donante e pertanto viene spesso utilizzata per eliminare all'origine i problemi legati alla circolazione degli immobili con provenienza donativa
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
a 2 giorni dall'atto...
dovresti arrabbiarti con il notaio che scopre due giorni prima ....

ma non riesco a giustificare chi fa errori del genere.
;)chi lavora può sbagliare. Il problema non è questo, è il rimediare la cosa che conta. Si sono messi d'accordo, con qualche clausola in atto, fatti dire come, a questo punto non puoi più permetterti di non sapere. Indaga e facci sapere. Sono curiosa.
 

Etica Nuovo Mondo

Membro Ordinario
Professionista
Gli stessi notai, quando LEGGONO la RELAZIONE NOTARILE alla presenza di ACQUIRENTE e VENDITORE, sovente non vengono mai ascoltati né dall'acquirente né dal venditore, che - spesso - si limitano a presenziare con sguardo da ameba; il venditore non vede l'ora di andarsene incassando l'assegno, l'acquirente non vede l'ora di avere le chiavi. Ma nessuno dei due ascolta ciò che legge il notaio. E poi dopo 6 mesi si lamentano che ciò che c'era scritto sul testo del rogito a loro non era stato detto. Succede spesso, sai? Anche qui, dunque, secondo te la colpa è del notaio? Cosa deve fare, il notaio, interrogarli entrambi alla fine della lettura per vedere se hanno studiato e capito bene?
perchè no? Mi sembra ci sia qualche richiamo nell'atto a che tutto sia chiaro. "le facce" da ameba rappresentano che poco si comprende anche per via di letture troppo veloci.
 

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