Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno, come da titolo volevo avere un vostro parere in merito alla questione.

Da agente immobiliare gestisco una pratica di vendita di immobile ma mi accordo che la provvigione venga pagata solo da una delle due parti. In questo caso è più corretto emettere una fattura di intermediazione o di consulenza? Ringrazio chi potrà dare un proprio parere in merito, buona giornata e buon lavoro.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi normale fattura di mediazione, visto che il lavoro è questo. Non esistono obblighi di prendere le provvigioni da ambo le parti, quindi non avresti problemi

In linea teorica è peggio inserire in atto che non c'è fattura di provvigione se poi la fai come consulenza

Comunque mi è capitato più volte di prendere provvigioni e dichiararle in atto da una sola parte
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Dipende molto anche di che importo parliamo, un conto 1000 euro (consulenza ci può stare e non sei obbligato ad intervenire o meglio figurare nell'atto, altro discorso 5/10.000, molto meno credibile.

Diciamo che potrebbe suonare strano che la provvigione la paghi solo il venditore quando si parla di intermediazione, solitamente avviene il contrario.

Però nessuno vieta, come ha detto @cristian casabella, che si possono intraprendere accordi diversi.

Oppure se sei iscritto all'apposita sezione (anche se il ruolo è stato soppresso) dichiari di intervenire quale mandatario a titolo oneroso incaricato dal venditore.

Ma perchè complicarsi la vita?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, come da titolo volevo avere un vostro parere in merito alla questione.

Da agente immobiliare gestisco una pratica di vendita di immobile ma mi accordo che la provvigione venga pagata solo da una delle due parti. In questo caso è più corretto emettere una fattura di intermediazione o di consulenza? Ringrazio chi potrà dare un proprio parere in merito, buona giornata e buon lavoro.
Mediazione, se hai fatto mediazione.
Ultimamente è meglio anche uno scritto firmato dalla parte che non paga a conferma dell'accordo, se fanno controlli tendono a "non credere" a certi accordi verbali.
Ultima cosa, almeno per Torino, non fatturare mai sotto il 3% + IVA, ovvero la provvigione prevista da usi e consuetudini della tua CCIAA, se controllano l'atto tendono a contestare una provvigione più bassa a quella che potresti avere anche in assenza di accordo espresso.
 

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