enrikon

Membro Senior
Esatto. Noi non siamo agenti di commercio, ma ausiliari.
Quando l'ENASARCO (Ente Nazionale di ASsistenza Agenti e Rappresentanti di COmmercio) si chiamerà ENASARACO ((Ente Nazionale di ASsistenza Agenti, Rappresentanti e Ausiliari del COmmercio) se ne riparlerà.
 
L

lollo2000

Ospite
Ecco...questa è il motivo (che io conosca) per il quale la Fiaip si è opposta al protocollo....in quanto teme che se ora il contributo Enasarco è richiesto ai collaboratori senza Titolo....poi in seguito lo si estenda anche a tutti gli AI !!
Ma è una ipotesi tutta loro !!...........Enasarco agli AI abilitati non ha chiesto nulla !!...............Fai opposizione quandi ti chiederanno qualcosa ...non ora !!

l'enasarco ha chiesto l'iscrizione dei soggetti non ai e poi toccherà
Pi collaboratori abilitati, ovvero già iscritti all’ex ruolo degli agenti di affari in mediazione prima ed adesso al Rea, la Fondazione Enasarco ha presentato istanza (congiunta con le associazioni di categoria) di interpello al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale per l’attività ispettiva - ai sensi dell’art. 9 D.lgs. 23.04.2004 n. 124, al fine di pervenire ad una soluzione della questione, obiettivamente allo stato molto complessa.

mentre al singolo ai titolare della propria impresa non può chiedere ne oggi ne domani nulla perchè non è legato ad altri soggetti ma agisce come libero professionista o imprenditore
 

enrikon

Membro Senior
mentre al singolo ai titolare della propria impresa non può chiedere ne oggi ne domani nulla perchè non è legato ad altri soggetti ma agisce come libero professionista o imprenditore
Questo è ovvio, ma spiegami come fai ad inquadrare un collaboratore di un'agenzia immobiliare come agente di commercio.
 
L

lollo2000

Ospite
secondo me è un interpretazione corretta infatti in tutte le cause tra agenzie e enasarco la seconda ha sempre prevalvo tranne in una in cui l'ente non è riuscita a dimostrare la continuatività del rapporto
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo me il problema nasce a monte. Come si giustifica l'apertura di una partita IVA per un collaboratore di un'agenzia privo di iscrizione CCIAA come agente immobiliare?
Se questo collaboratore fattura esclusivamente e continuativamente ad un unico soggetto?
Naturalmente le maggiori difficoltà sono presenti nelle agenzie in franchising che sono quelle presso le quali la questione assume più rilevanza ed è per lo stesso motivo che ANAMA ha appoggiato l'accordo con ENASARCO e FIAIP tende ad osteggiarlo. Per l'atavica contrapposizione tra le due associazioni di categoria. La prima rappresentativa soprattutto delle agenzie in franchising e la seconda da sempre ostile alle grandi aggregazioni.
Invece di sconfessarsi l'una con l'altra, queste associazioni avrebbero dovuto "combattere" fianco a fianco per il riconoscimento del praticantato, già introdotto nel 2001 e mai entrato in vigore per la mancanza di regolamenti attuativi.
 

topcasa

Membro Storico
Quoto che Casa al 100% anch'io penso che la discussione dovrebbe essere impostata sul praticantato o tirocinio. Basta cercare solo di battere cassa.
 

mosca

Membro Assiduo
Invece di sconfessarsi l'una con l'altra, queste associazioni avrebbero dovuto "combattere" fianco a fianco per il riconoscimento del praticantato, già introdotto nel 2001 e mai entrato in vigore per la mancanza di regolamenti attuativi.
Ecco.....questo dovrebbero fare !!
La questione Collaboratori/Enasarco serve solo a tamponare una mancanza legislativa...dal 2001...è 13 anni che aspettiamo un Decreto di attuazione !! .....mica la Legge che già c'è !
 

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