M

marcopiva1986

Ospite
Salve a tutti, mio padre dieci anni fa ê stato aggirato da mia sorella invece che firmare una donazione a firmato una finta ventita, guardando gli estratti conti di mio padre non c'ê stato nessun trasferimento di denaro e a provveduto a farmi testamento in cui dice che la quota disponibile va a mé e nella finta vendita fatta a mia sorella non ha preso neanche un soldo, posso stare tranquillo?
 
M

marcopiva1986

Ospite
Nel senso che Se non c'é stato passaggio di solidi posso impugnare la finta vendita? Inoltre nel testamento la disponibile piu la legittima spetterebbe a mê e mio padre ha dichiarato che non ha ricevuto danaro, penalmente sarebbe imputabile mia sorella?
 

studiopci

Membro Storico
Allora andiamo per gradi perchè non riesco a comprendere tutto... tuo padre ha pensato di donare ma ha venduto a tua sorella un immobile di sua proprietà, con atto notarile e senza passaggio materiale di soldi ... scusa però tuo padre non è stato edotto dal Notaio della cosa??? dalla lettura dell'atto non si è reso conto che si parlava di vendita e non di donazione , che anche nella lettura vengono indicate, perchè si parla di soldi mentre nella donazione no???
A questo punto tua sorella è proprietaria della casa, potresti impugnare la finta vendita , ma dovresti dimostrare che non ci sono stati esborsi economici... valuta con un avvocato se intentare causa o meno, in quanto lui può vedere le carte ...
Premesso questo tuo padre è deceduto ed il suo lascito ereditario in cosa consiste?
Dove e come tuo padre ha dichiarato che non ha ricevuto denaro ???
 
M

marcopiva1986

Ospite
mio padre è ancora in vita ed ha l'usufrutto sulla casa , nel 1998 fece questo atto di finta vendita a mia sorella, l'anno scorso andando al catasto ci siamo accorti di tutto ciò e ho chiesto spiegazioni, lui è "caduto dalle nuvole" convinto che fosse una donazione, deve sapere che mio padre a problemi d'udito e ci sente pochissimo infatti mi disse che il notaio leggieva veloce e non si capiva niente, a questo punto mio padre furibondo andò da mia sorella e litigò a tal punto che tut'ora non si parlano nè vedono neanche più..... Nell'atto di finta vendita c'era scritto che la somma di danaro era stata precedentemente pagata ma mio padre soldi non ne vide e 140 milioni delle vecchie lire non passano di certo innosservati comunque per toglierci il pallino siamo andati in banca e ci siamo fatti dare tutti i conti correnti 2 anni prima e 2 anni dopo l'atto di finta vendita e di quei soldi non c'era neanche l'ombra. A questo punto mio padre mi ha fatto un testamento con scritto "semplificato" che la legittima più la disponibile va a me e che quell'atto non era una finta vendita ma una donazione.
IN conclusione le chiedo se ho tutte le prove per impugnare l'atto opppure mi serve qualche altra documentazione?
 

studiopci

Membro Storico
Prima di tutto ci diamo del tu nel forum per semplificare , poi sinceramente non conosco questo testamento e non mi risulta esista una tipologia di testamento semplificato, in merito alla tua problematica, alquanto incresciosa... devo essere sincero , alla luce dei fatti non vedo nella sostanza cosa cambi ... tuo padre voleva donare la nuda proprietà a tua sorella e sicuramente tua sorella per ovviare ai problemi della donazione ( difficoltà a vendere entro 20 anni dalla donazione e 10 dalla morte del donatore ) ha fatto una finta vendita, è fuori discussione la superficialità ( chiamiamola così ) del Notaio che in presenza di un venditore ipoudente non ha comunque prestato la necessaria assistenza... e purtroppo è fuori discussione anche il comportamento di tua sorella che è stata poco chiara... però ripeto nella sostanza non cambia ... tuo padre voleva donare la nuda proprietà , ora donata o venduta comunque la sua volontà allora era di darla a tua sorella.
Oggi ha cambiato idea e sinceramente non vedo nessuna soluzione ... perchè tuo padre ha dichiarato di aver ricevuto il pagamento antecedentemente alla vendita, per cui a meno che non intenti una causa per truffa nei confronti di tua sorella ... ma sinceramente la vedo dura , perchè dovrebbe dichiarare di essere a quel tempo non in grado di intendere e di volere , incapace di redigere contratti e di essere stato raggirato dal notaio e da tua sorella... un ginepraio assurdo... prova a spiegare la cosa ad un Notaio per avere un consiglio ed una possibile soluzione ma credo che sia molto difficile. Fabrizio
 
M

marcopiva1986

Ospite
Il testamento semplificato vuole dire cosa c'era scritto a grandi linee, ê stato fatto assieme ad un notaio, quello che mi interessava ě che quando si farà la successione l'immobile rientri nell'asse ereditaria perché non c'ê stato nessun passaggio di soldi e quindi invece che una finta vendita risulti come una donazione, a riguardo ci siamo informati e ci hanno tutti detto che il bene rientra nell'asse ereditaria perché mio padre non ha ricevuto danaro e la finta vendita va a lodere la legittima vilevo sentire qualche altra opinione
 
M

marcopiva1986

Ospite
Non ê stato mio padre a dire che ha ricevuto il pagamento prima della vendita ma mia sorella e comunque il danaro deve essere tracciabile
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Non sono andata a controllare, ma "ad orecchio"...ancora nel 98 non c'era alcun obbligo di tracciabilità e ....in un oceano di atti pubblici di compravendita i notai scrivevano che il prezzo di vendita era già stato saldato in contanti prima dell'atto e le parti si limitavano a darsene reciproco atto.
Nel momento in cui la forma del pagamento non è vincolata dalla tracciabilità...nulla e nessuno puà dimostrare che il pagamento non vi sia stato: tuo padre potrebbe aver efefttivamente incassato contanti e non averli versati su alcun conto corrente, o averli spesi, per esempio.
Vedo la cosa abbastanza complicata, ma visto che tuo padre è vivo non avrei dubbbi circa il fatto che ciò che è già complicato essendo lui vivente, diventerà purtroppo molto più complicato quando non lo sarà più.
Per cui...se proprio si ritiene di dover affrontare questo nodo, val la pena che sia lui ad agire, ora.
 
M

marcopiva1986

Ospite
Ma mio padre mi ha fatto testamento e sempre sullo stesso ha dichiarato che quella non era una finta vendita ma una donazione e che non ha ricevuto denaro erano 140 milioni delle vecchie lire di certo non passano inosservati
 

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