topcasa

Membro Storico
ok lo farò, un pò rompip... lo sono di natura, figurati se si tratta di far valere dei miei diritti !!!
p.s.: per la messa in mora, qual'è il termine che devo considerare come data di inizio garanzia (di 1 o 2 anni che sia) ?
la data di firma del verbale di consegna? la data di rilascio dell'agibilità o cosa?
grazie ancora
cita quella a te più confacente al limite se contestata avrà valore l'altra.
La legge – articolo 1669 del Codice Civile – tutela, infatti, il proprietario dichiarando che:

“Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta.”
Dieci sono gli anni di garanzia di un immobile. Se in questo periodo l’acquirente di una casa riscontra dei danni causati da problemi strutturali, potrà richiedere un rimborso all’impresa costruttrice responsabile.
Se compaiono crepe, macchie di umidità, se l’edificio ha carenze di struttura o problemi di isolamento termico e acustico, ma anche difetti negli impianti (termico, elettrico, idrico) e nell’areazione, la causa va cercata nella costruzione dell’immobile e di conseguenza è possibile rivalersi sulla responsabilità del costruttore.
Ma cosa bisogna fare quando si riscontra un guasto in casa?

Il danno va denunciato entro un anno dalla scoperta del problema. La denuncia – inviata tramite raccomandata con ricevuta all’impresa - va accompagnata con del materiale che comprovi l’entità del danno (anche fotografico), per questo si deve contattare un perito per fare una corretta valutazione.
Nel migliori dei casi è direttamente il costruttore a effettuare la riparazione, ma nel caso non fosse possibile bisogna conservare le eventuali ricevute di pagamento e la documentazione dei lavori effettuati per il ripristino.
Nel peggiore dei casi, invece, l’azienda è fallita o ha chiuso, bisognerà quindi rivolgersi all’assicurazione, obbligatoria per legge in ogni contratto con il costruttore.
Nei condomini è l’amministratore tenuto a presentare denuncia nei confronti dell’impresa, sia per quelli che riguardano le parti comuni sia per le singole unità. Se ciò non avviene anche i singoli condomini sono legittimati ad agire
 

wiwaxia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Penso che una crepa di intonaco su di un muro e una pozza d'acqua causata da pioggia o innaffimanto di eventuale giardino non possano costituire, come dice la legge, post di topcasa, " evidente pericolo di rovina o gravi difetti" .
Poi se lo avete inserito in qualche versable firmato e loro non hanno adempietuo etc...etc....
Il tuo caso penso rientri nella classica garanzia post vendita (2anni). Quindi penso che tu abbia 2anni di tempo (fine lavori o fattura a saldo per fine lavori) per segnalare il vizio alla ditta che li ha eseguiti.
Poi, se i costruttori sono persone per bene una mano possono dartela cmq a risovere il problema, ma la legge, imho, passati i due anni non li obbliga piu'.
 

topcasa

Membro Storico
Il costruttore non si farà sentire prima dei due anni, magari rinviando guardando parlando vedendo, insomma cercherà in tutti i modi di tergiversare, tranne rari casi, di gente per bene , esiste anche questa rarissima specie anche se in via di estinzione, vuoi anche per tanti problemi causati dalla crisi, che alla fine si scarica sempre sull'anello debole.
 
G

gabrielegenoa

Ospite
Il costruttore non si farà sentire prima dei due anni, magari rinviando guardando parlando vedendo, insomma cercherà in tutti i modi di tergiversare, tranne rari casi, di gente per bene , esiste anche questa rarissima specie anche se in via di estinzione, vuoi anche per tanti problemi causati dalla crisi, che alla fine si scarica sempre sull'anello debole.

e' proprio cosi' che sta andando. il punto e' che se e' vero che la garanzia sui vizi e' di un anno devo ben ben affrettarmi a fargli una raccomandata, se e' di due ho un anno in piu'.... e loro sostengono che secondo il codice civile tal dei tali sia di uno.....
 

topcasa

Membro Storico
e' proprio cosi' che sta andando. il punto e' che se e' vero che la garanzia sui vizi e' di un anno devo ben ben affrettarmi a fargli una raccomandata, se e' di due ho un anno in piu'.... e loro sostengono che secondo il codice civile tal dei tali sia di uno.....
I danni vanno notificati entro 60 gg. dalla scoperta sia alla ditta che al D.L. (coinvolgerlo è sempre bene).

10 anni di garanzia per le parti strutturali, due per le altre.
E.S. deve denunciare al venditore i vizi occulti entro 8 giorni dalla scoperta, a pena di decadenza, salvo che il contratto non disponga diversamente. La denuncia può essere fatta per iscritto o oralmente, anche se è sempre meglio la forma scritta (raccomandata con A.R.) ai fini della prova davanti al giudice. Attenzione: l’onere della prova di aver denunciato i vizi entro 8 giorni dalla scoperta è a suo carico.
Effettuata la denuncia, ha poi tempo un anno dalla consegna per far valere la garanzia davanti ad un giudice: a tal riguardo può scegliere fra due azioni:
la cd. azione redibitoria , con la quale chiede la risoluzione del contratto e il rimborso del prezzo ( Lei deve però a sua volta restituire la cosa, se non è perita a causa dei vizi); ù
la cd. azione estimatoria , con la quale domanda la riduzione del prezzo oppure, se lo ha già pagato, la sua parziale restituzione oppure ancora, se non lo ha ancora versato, la liberazione dall’obbligo di versarlo.
ATTENZIONE: La garanzia viene esclusa se conoscevi i vizi della cosa al momento della conclusione del contratto oppure quando i vizi erano facilmente riconoscibili.
a ciò si aggiunge ;
Cassazione Sentenza n. 9515 del 6 maggio 2005
ma meglio parlare con un legale.
 

wiwaxia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Basta che lo notifichi asap via racc. a.r. mettendoli in mora. E cmq carta canta, se poi avete un verbale meglio ancora. Valuta anche l'entita' del danno prima di metterci un avvocato. Anche li ci sono avvocati e avvocati. Quelli che ti consigliano di metterti il cuore in pace (meglio ripararsi il danno) e quelli che cmq vogliono andare in causa (e li i vincitori sono loro).
 

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